A volte la dermatite seborroica può essere talmente grave ed estesa che la semplice terapia topica cosmetica magari anche associata a quella farmacologica locale non è sufficiente a gestirla.
In questi casi è necessario intervenire con i farmaci per bocca, gli antimicotici rappresentano la classe di riferimento.
Didatticamente dovete sapere che abbiamo tre grandi gruppi: i diazoli, i triazoli e le allillamine.
Nel primo gruppo abbiamo il ketoconazolo, il primo farmaco utilizzato in passato per la dermatite seborroica, oggi assolutamente lasciato da parte, quindi non più indicato perché è un farmaco epatotossico, mentre la scelta ricade sugli altri, quale l’itraconazolo, il fluconazolo o la terbinafina.
In base alla gravità della patologia, alla modalità con cui si manifesta e anche alle condizioni di salute generale il medico sceglie tra uno di questi principi attivi. Questi farmaci cosa fanno sostanzialmente? Possono avere un’azione fungistatica o fungicida.
Nel primo caso interrompono la proliferazione del lievito della malassezia, nel secondo arrivano addirittura ad ucciderlo definitivamente.
In entrambi i casi agiscono interferendo con l’ergosterolo che è una sostanza tipica della membrana della malassezia.
Oltre ad agire direttamente sulla malassezia questi farmaci hanno anche un’azione antinfiammatoria, quindi, in tutti quei casi in cui la dermatite seborroica è accompagnata da un rossore importante loro riescono a svolgere questa azione lenitiva. Esistono diverse modalità con le quali possono essere somministrati e diversi dosaggi e quindi anche posologie e il medico di volta in volta individua quello meglio indicato per il paziente.
Vi riporto qui in tabella uno schema di quelli che sono le indicazioni e le modalità con le quali questi principi attivi vengono largamente utilizzati, invito fin da ora ad evitare assolutamente il fai da te e a consultare sempre il vostro dermatologo di fiducia per capire quale possa essere l’approccio migliore per la vostra specifica dermatite seborroica.
Da ultimo un piccolo accenno agli integratori perché se ci avete seguito anche nel video dedicato alle cause responsabili dell’insorgenza della dermatite seborroica, ho fatto riferimento a una carenza vitaminica soprattutto a carico del gruppo b, degli acidi grassi, per cui intervenire anche con delle integrazioni soprattutto per quanto riguarda la biotina o di altre sostanze quale appunto l’acido alfalinoleico o la bardana o la cucurbita pepo, la metionina, la nicotinamide o la serenoa repens e lo zinco possono aiutare a contrastare la dermatite seborroica quando particolarmente importante.
Vi ringrazio per averci seguito in tutti questi video dedicati alla dermatite seborroica e iscrivetevi al canale se vi è piaciuto. Vi ringrazio.