La salute della pelle a cura di
Dermatologia Myskin

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Le cause della Psoriasi

Scopriamo insieme quali sono le cause della Psoriasi, i fattori scatenanti e i nuovi studi scientifici.

La psoriasi è una patologia molto frequente, molto comune che può interessare sia i bambini, i giovani adulti e anche gli anziani.

Le sue manifestazioni cliniche possono essere diverse e chi soffre di questa patologia sa bene quanto possa essere difficile, complesso e articolata la sua in gestione e a volte si perde un pò la fiducia; sappiamo infatti che molti sono coloro che ricorrono erroneamente al fai da te.

Mi chiamo Alessandro Martella, sono un Dermatologo, sono il responsabile di myskin, la piattaforma professionale, digitale, dedicata alla dermatologia dove collaborano diversi dermatologi, dermatologi che realizzano i contenuti per voi, che potete consultare, che sono anche a vostra disposizione. Oggi vi parlerò delle cause della psoriasi.

Non esiste una sola causa, la patologia è una patologia complessa, da un lato abbiamo una predisposizione genetica che non riguarda però un solo gene perché se così fosse si potrebbe in qualche modo, con le nuove conoscenze, intervenire su questo gene, correggere questo difetto e quindi attivarsi per risolvere il problema.

E’ una patologia che ha una predisposizione genetica che interessa molteplici geni, motivo per cui viene chiamata patologia poligenica, geni che, da un lato vanno incontro ad un’iperespressione, è il caso ad esempio del protoncogene C RAS o una mutazione, come il gene P53 ma ce ne sono anche degli altri. Oltre a una predisposizione genetica ci devono essere dei fattori ambientali, così come anche dei fattori individuali, che concorrono, interagiscono insieme, per far sì che nelle persone predisposte si possa manifestare appunto la psoriasi.

A tutt’oggi esistono tre ipotesi, quella neurologica, quella immunologica e quella endocrina responsabili della patologia, ma la verità è che il primo movens, il primo elemento scatenante non è stato ancora identificato.

Sappiamo che questi fattori che concorrono insieme sono responsabili di alterazioni a carico di cellule della cute, cellule che si trovano sia a livello dell’epidermide, e quindi dello strato più superficiale, sia il livello del derma, quindi è un interessamento a tutto spessore, e prima di entrare nel merito vorrei far presente che, quello che noi vediamo sulla pelle delle persone con psoriasi cioè le placche o le macchie, in alcuni punti del corpo, non significa che il problema è solo limitato in quelle zone, in realtà lì è dove si è manifestato, la psoriasi è una patologia sistemica complessa, che riguarda tutto l’organismo, che dove lo vediamo è la manifestazione ed estrinsecazione di un problema interno.

Tornando alle alterazioni, queste alterazioni riguardano sia alterazioni morfologiche, quindi della struttura, di come appaiono queste cellule, sia il biochimiche cioè delle sostanze che si chiamano citochine, prodotte dalle cellule citochine, sappiamo sono le molecole con le quali interagiscono e comunicano le cellule l’una all’altra e questa alterazione delle sostanze biochimiche porta quindi anche a un’alterazione funzionale, cioè le cellule in seguito a queste modificazioni non lavorano, non svolgono le loro azioni funzionali normali o fisiologiche.

Le cellule implicate nel processo della psoriasi sono prima di tutto i cheratinociti che sono le cellule principali dell’epidermide, però abbiamo anche un interessamento a carico delle cellule di langerhans, dei dentrociti, dei fibroblasti, dei polimorfonucleati, delle cellule endoteliali, quindi ogni cellula presente a livello della cute o la maggior parte di esse può essere interessata.

Queste cellule vanno incontro come raccontato prima ad un alterazione morfologica e alla produzione di citochine che insieme creano un orchestra proinfiammatoria, cioè la stimolazione di segnali, di impulsi che facilitano l’infiammazione a livello cutaneo. Le citochine implicate in questo fenomeno sono tantissime e vengono prodotte proprio da queste cellule, solo per nominarne due ricordo il tnf alfa e l’interluchina 8, motivo per cui sapete che molti dei farmaci innovativi e nuovi per la psoriasi vanno ad agire su questi bersagli, ne parleremo magari in un video dedicato, cercando di modulare in senso negativo l’infiammazione.

Queste citochine hanno un’azione diretta e quindi instaurano un circolo vizioso sulle singole cellule, portando da un lato un’iperproliferazione, quindi le cellule proliferano velocemente, ad esempio nel caso dei cheratinociti sappiamo che il rinnovo normalmente avviene ogni 28 giorni, mentre nella psoriasi è accorciato, avviene ogni quattordici giorni, quindi abbiamo questo rinnovo epidermico molto accelerato, con la difficoltà a desquamare e quindi si formano queste croste, queste squame biancastre nelle diverse parti del corpo.

Sappiamo che, se da un lato quindi ci sono delle condizioni quali appunto la predisposizione genetica, fattori ambientali, fattori individuali che possono concorrere, altre cause, altre concause, possono avere un effetto migliorativo o peggiorativo sulla psoriasi, concause che è sempre importante indagare per capire quale è effettivamente il loro peso nella patologia, nel senso, nel far venire fuori il problema della persona predisposta, quindi nell’estrinsecare la patologia o, se uno già ne soffre, nel farla peggiorare.
Ricordo ad esempio i traumi, i traumi nel senso fisico, le ferite che possono avvenire a livello della cute, ovviamente immagino che non state pensando alle ferite superficiali, ma ferite un pò più importanti, c’è un fenomeno noto che si chiama fenomeno di Koebner, dove appunto nelle sedi in cui si è verificato un trauma può comparire la psoriasi.

Possiamo avere anche un ruolo ho dovuto, ad esempio, alle infezioni è il caso della psoriasi guttata, dove la presenza di infezione a livello delle tonsille, una condizione tipica soprattutto nei bambini, può portare alla comparsa di lesioni, di manifestazioni anulari diffuse su tutto il corpo, in questi casi da un lato deve essere curata la psoriasi guttata ma deve essere anche indagata la presenza dell’infezione che eliminata permette di risolvere anche la psoriasi, in passato si usava molto e oggi viene valutata di volta in volta la rimozione delle tonsille, nel caso in cui fosse presente un’infezione cronica.

La gravidanza è un’altra situazione che invece porta a un miglioramento della patologia perché è un assessment ormonale della donna in gravidanza ha un’azione benefica, quindi chi soffre di psoriasi delle donne durante la gestazione avrà notato un miglioramento delle placche e delle manifestazioni presenti sul corpo. Un caso particolare il sole, molti sanno, molti di coloro che soffrono di psoriasi, che l’esposizione al sole migliora la patologia, questo si verifica nella stragrande maggioranza dei casi ma in alcuni sfortunatamente può essere anche un fattore peggiorativo, quindi la regola che l’esposizione al sole faccia bene a tutti non è universale, nei casi in cui il sole fa peggiorare la psoriasi in pratica è un trigger, un fattore scatenante, e quindi bisogna individuare bene quelle persone che possono giovare, qualora fosse necessario della fototerapia e quelli che invece devono evitarla nella maniera più assoluta e un capitolo a parte, un’attenzione particolare deve essere dedicata ai farmaci, questo è rilevante soprattutto nelle persone adulte che hanno psoriasi e si rivolgono al dermatologo perché hanno notato la presenza di manifestazioni sparse o localizzate sul corpo riconducibili a questa patologia.

In questi soggetti che, come dico sempre sono predisposti, l’assunzione di determinate famiglie di farmaci, può essere un elemento peggiorativo della patologia, ricordiamo in particolar modo alcuni anti-ipertensivi o farmaci che vengono usati per alcune patologie del cuore quale i betabloccanti, l’aspirina, gli aceinibitori o anche i diuretici e soprattutto i tiazidici, sostanzialmente così come anche i fans, gli antiinfiammatori non steroidei e il litio e, da ultimo, anche gli antibiotici appartenenti alle famiglie delle tetracicline.

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Dott. Alessandro Martella
Dott. Alessandro Martella
Il Dott. Alessandro Martella è un dermatologo e Direttore Sanitario della Clinica Dermatologica Dermatologia Myskin. È fondatore e responsabile della piattaforma Myskin, dedicata alla dermatologia. Ha pubblicato oltre 50 lavori scientifici in Dermatologia. , ed è membro del consiglio direttivo dell' Associazione Italiana Dermatologi Ambulatoriali (AIDA). Inoltre, è co-editor della rivista scientifica Journal of Plastic Dermatology (JPD).

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