La salute della pelle a cura di
Dermatologia Myskin

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Candida: cosa sapere

Le infezioni vaginali dovute alla Candida sono il secondo tipo più comune di infezioni dopo quelle batteriche

La Candida, più esattamente Candidosi, è un’infezione spesso vaginale causata da un lievito.

E’ una condizione comune che si verifica a causa di una crescita eccessiva di un tipo di “fungo”: la Candida Albicans.

Candida - albicans
Candida albicans @wikimedia

In condizioni fisiologiche a livello della vagina sono presenti batteri e alcuni lieviti ma quando tale equilibrio si modifica o si creano condizioni per cui si possa sviluppare e attecchire la Candida Albicans si manifesta l’infezione che di norma provoca: intenso prurito e perdite vaginali.

Anche la Candidosi, per quanto possa essere una malattia comune e frequente viene considerata una malattia sessualmente trasmessa.

Le infezioni vaginali dovute alla Candida sono il secondo tipo più comune di infezioni dopo quelle batteriche.

Quali sono i sintomi della Candidosi?

I sintomi più frequenti sono:

  • dolore durante i rapporti sessuali
  • sensazione di bruciore durante la minzione
  • prurito
  • rossore
  • perdite biancastre e grumose oppure acquose.

Di solito il periodo di tempo che intercorre tra il manifestarsi dell’infezione e l’inizio del trattamento ha un impatto diretto sulla gravità dei sintomi.
Tuttavia, alcune lievi infezioni da lievito possono migliorare senza trattamento.

Quali sono le cause che favoriscono la Candidosi?

Il fungo Candida è un microrganismo presente in natura nell’area vaginale e soprattutto a livello dell’intestino, ma anche sulla pelle e nella bocca.
I batteri Lactobacillus mantengono la sua crescita sotto controllo.
Se c’è una carenza o uno squilibrio di batteri Lactobacillus rispetto alla Candida, questi batteri non funzioneranno in modo efficace.
Questo porta ad una crescita eccessiva di lievito, che causa i sintomi delle infezioni vaginali da lievito.

Diversi fattori possono causare un’infezione da lievito, tra cui:

  • antibiotici (diminuiscono la quantità di Lactobacillus a livello vaginale)
  • gravidanza
  • diabete
  • immunosoppressione dovuta a farmaci o malattie quali l’HIV
  • ciclo mestruale
  • stress

La Candida albicans è il lievito che più comunemente causa la maggior parte delle infezioni

Come si fa diagnosi di Candida?

La diagnosi è possibile solo eseguendo il tampone vaginale che consente di prelevare del materiale da far analizzare in laboratorio.

Come si cura la Candida?

In base all’entità del problema possono essere consigliati trattamenti locali a base di creme/unguento/ovuli antimicotici oppure farmaci sistemici, da assumente per bocca, che possono essere indicati anche in associazione ai precedenti.

Alcuni dei principi attivi utilizzati sono:

  • itraconazolo
  • clotrimazolo
  • miconazolo
  • fluconazolo

Dopo la cura indicata dal medico sarebbe opportuno, una settimana dopo la sospensione, ripetere il tampone vaginale per avere la certezza che l’infezione sia perfettamente guarita.

Quando una donna esegue la cura per un’infezione da lievito a livello vaginale anche il partner deve eseguirla

in quanto, come scritto sopra, è considerata una malattia a trasmissione sessuale.

Quali sono i trattamenti naturali e alternativi per curare la Candida?

In rete, è facile trovare rimedi naturali per la cura della Candidosi quali ad esempio

  • olio di cocco
  • crema a base di olio dell’albero del tè
  • aglio
  • supposte vaginali di acido borico
  • yogurt bianco assunto per via orale o inserito nella vagina

Sono rimedi che non hanno alcuna comprovata efficacia e che possono complicare l’infezione favorendo in alcuni casi la comparsa di irritazione oltre che ritardare la diagnosi e di conseguenza la cura medica.

Cura medica che in alcuni casi è necessario ripetere perché l’infezione da Candida tende a recidivare facilmente.

Quando ciò si verifica è necessario indagare quali possono essere le possibili cause che concorrono in tutto ciò.

Come è possibile evitare di contrarre la Candida?

Ci sono alcune abitudini alimentari e fattori legati allo stile di vita che possono aiutare ad evitare di incorrere facilmente in un’infezione dovuta alla Candida.

Di seguito alcuni pratici consigli:

  • dieta equilibrata che preveda anche l’assunzione di yogurt o di integratori con lactobacillus
  • intimo di fibre naturali come cotone, lino o seta
  • lavare la biancheria intima in acqua calda

Evita di:

  • indossare pantaloni attillati, collant o leggings
  • utilizzare deodoranti femminili e tamponi o assorbenti profumati
  • indossare per troppo tempo abiti bagnati, in particolare costumi da bagno
  • sostare in vasche idromassaggio o fare frequenti bagni caldi

Altri possibili fattori di rischio sono gli antibiotici assunti ad esempio per curare il mal di gola.

E’ possibile avere rapporti sessuali se è presente un’infezione da Candida?

Il rapporto sessuale in presenza di un’infezione dovuta alla Candida può essere doloroso oltre alla possibilità di trasmettere l’infezione al partner.

Molto meglio evitare di avere rapporti sessuali in attesa di guarire per poi tornare ad una normale vita sessuale.

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Dott. Alessandro Martella
Dott. Alessandro Martella
Il Dott. Alessandro Martella è un dermatologo e Direttore Sanitario della Clinica Dermatologica Dermatologia Myskin. È fondatore e responsabile della piattaforma Myskin, dedicata alla dermatologia. Ha pubblicato oltre 50 lavori scientifici in Dermatologia. , ed è membro del consiglio direttivo dell' Associazione Italiana Dermatologi Ambulatoriali (AIDA). Inoltre, è co-editor della rivista scientifica Journal of Plastic Dermatology (JPD).

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