Le piattole genitali, note anche come pidocchi del pube, sono piccoli insetti parassiti che si nutrono di sangue. Si diffondono facilmente e colpiscono i genitali umani, causando prurito e macchie rosse.
Oltre alla zona genitale, le piattole possono anche interessare altre zone irsute del corpo, comprese le ciglia, le sopracciglia, la barba, i baffi e qualsiasi pelo sulla schiena e sull’addome.
I pidocchi sono visibili ad occhio nudo, sono lunghi circa 2 millimetri, e sono di colore grigio-marrone.
Passano da una persona all’altra, di solito tramite i rapporti sessuali, ma anche attraverso abbracci e baci
Molto raramente, possono essere trasmessi condividendo asciugamani, vestiti, biancheria da letto o armadi. Anche i bambini possono prenderli, solitamente si diffondono sulle ciglia, causando possibili infezioni. Tuttavia, sono più comuni negli adolescenti e negli adulti sessualmente attivi e sono considerate l’infezione sessualmente trasmissibile più contagiosa (STI).
Una persona con le piattole ha un’alta probabilità di trasmetterle al proprio partner sessuale.
Negli Stati Uniti le piattole colpiscono circa 3 milioni di persone ogni anno.
Info sulle piattole
Ecco alcuni punti chiave sulle piattole:
- Circa 3 milioni di casi di piattole sono segnalati negli Stati Uniti ogni anno, per lo più diffusi attraverso il contatto sessuale.
- Avere i pidocchi del pube non riflette necessariamente una scarsa igiene.
- Il sintomo più comune è il prurito.
- I pidocchi possono diffondersi in altre parti del corpo ricoperte di peli, tra cui capelli, barba e ciglia.
- Se una donna ha le piattole durante la gravidanza, o se le ha un bambino molto piccolo bisognerebbe consultare un Dermatologo.
- Vestiti e lenzuola devono essere lavati in acqua bollente per uccidere le piattole.
Trattamento delle piattole
Le piattole possono essere trattate con preparazioni da banco. Creme, lozioni e shampoo insetticidi sono disponibili senza prescrizione medica in farmacia. Il farmacista suggerirà un farmaco adatto.
Durante la gravidanza, è importante consultare prima un medico. La maggior parte dei trattamenti viene applicato una sola volta, e poi di nuovo dopo 7 giorni se si notano ancora i pidocchi. Chiunque abbia le piattole dovrebbe evitare il contatto fisico molto stretto con altre persone fino alla scomparsa delle stesse.
Chiunque sia stato in stretto contatto con una persona con le piattole dovrebbe eseguire il trattamento
Alcuni di questi pidocchi hanno sviluppato una resistenza ai farmaci.
Se un farmaco non funziona, prima bisogna controllare di averlo applicato correttamente, poi parlarne con il farmacista o il Dermatologo per un trattamento alternativo.
Prima di iniziare a fare un trattamento, consultare il farmacista o il Dermatologo per sapere come eseguirlo correttamente e seguire attentamente le istruzioni.
Se i farmaci da banco non bastano ad eliminare le piattole, il medico può prescrivere una lozione o uno shampoo più forti.
L’ Ivermectina è approvata per la gestione dei pidocchi e in soluzione orale è usata con un buon successo.
Il Malatione è indicato per persone di età superiore a 6 mesi, è infiammabile, quindi deve stare lontano da sigarette, asciugacapelli e altre fonti di calore.
Le istruzioni per il malatione o per l’ivermectina, nella maggior parte dei casi, sono:
- Applicare la lozione su tutto il corpo, compreso il cuoio capelluto, il viso, il collo e le orecchie, nonché le aree interessate.
- Tenere la lozione lontano dagli occhi, eventualmente sciacquare abbondantemente con acqua.
- Un’applicazione in tutto richiederà generalmente circa 100 ml di lozione o 30-60 grammi di crema.
- Ivermectina: lasciare agire per 10 minuti
- Malatione: lasciare in posa per 12 ore o durante la notte.
- Lavare il farmaco con acqua tiepida, delicatamente e accuratamente.
- Pettinare i capelli con un pettine a denti fini per rimuovere le uova dei pidocchi.
- Ripetere il trattamento 7 giorni dopo.
- Non usare il farmaco più di quanto indicato e non ripetere l’applicazione per più di 3 settimane consecutive.
Lo shampoo preparato con lindano è un farmaco che può uccidere i pidocchi e le uova, ma non è il primo trattamento che i medici solitamente prescrivono, in quanto può essere tossico per il cuoio capelluto. Chiunque abbia un peso inferiore a 50kg, persone che hanno attacchi epilettici, donne incinte o che allattano al seno e quelle con pelle irritata o piaghe non dovrebbero usarlo.
Piattole e ciglia
Se sono interessate le ciglia bisogna comunque trattare anche tutto il corpo.
Il farmaco per le ciglia è diverso da quello che si usa sulle altre parti del corpo, questi ultimi non devono essere assolutamente usati sugli occhi
Se si notano solo alcune piattole o lendini, possono essere rimosse con le unghie o con un pettine a denti fini.
E’ disponibile per le persone di età inferiore ai 18 anni o per le donne in gravidanza o in allattamento uno shampoo specifico a base di paraffina che soffoca il parassita.
Applicare da due a quattro volte al giorno sulle ciglia, assicurandosi che tutte le parti di ciascuna ciglia siano coperte.
Lavarsi accuratamente le mani prima di applicarlo e dopo averlo applicato.
Ogni volta che si applica l’unguento, rimuovere delicatamente eventuali residui precedenti. Utilizzare un fazzoletto per la rimozione e poi smaltirlo.
Applicare da due a quattro volte al giorno per 8 giorni e continuare il trattamento fino al decimo giorno se le piattole rimangono.
Un’altra opzione è lo shampoo insetticida o la crema a risciacquo, ad esempio, permetrina 1 %. Tenendo gli occhi chiusi, applicare la crema alla base delle ciglia, usando un cotton-fioc. Lasciare agire per 5-10 minuti. Lavare con acqua.
Se dovesse entrare in contatto con gli occhi, sciacquarli subito con acqua. Nella maggior parte dei casi, il primo trattamento elimina con successo tutte le piattole. Tuttavia, le uova possono rimanere, con il rischio che si schiudano. Riapplicare il farmaco dopo 7 giorni assicura che tutti i pidocchi vengano uccisi prima che siano abbastanza maturi da riprodursi.
Una settimana dopo il secondo trattamento, ricontrollare bene la presenza di eventuali pidocchi
Un operatore sanitario può aiutarti a farlo. Le lendini, che sono uova o gusci d’uovo vuoti, possono rimanere per un po’ anche dopo un buon trattamento. Questo non significa che l’infestazione è ancora lì. Tuttavia, se ci sono pidocchi in movimento o uova che non sono vuote, potrebbero essere in grado di schiudersi. In questo caso, consultare un medico.
Sintomi della presenza di piattole
La presenza di piattole potrebbe non essere evidente da 5 giorni fino a 3 settimane dopo il primo contatto.
Prurito e irritazione della pelle sono i principali segni di un’infestazione
Il prurito generalmente avviene nella regione pubica quando l’insetto morde, il morso innescherà una reazione allergica alla saliva e alle feci del pidocchio.
Il prurito solitamente peggiora durante la notte
Appariranno delle macchie rosse e delle lesioni cutanee, solitamente come piccole protuberanze, naturalmente anche i graffi dovuti al grattarsi possono lasciare dei segni. Possono essere visibili su cosce e basso ventre delle macchie blu mentre su altre parti del corpo si possono vedere dei segni nelle zone come lo stomaco, la parte superiore delle cosce, il petto, i baffi e la barba. I bambini solitamente sviluppano le piattole intorno alle ciglia. Gli escrementi dei pidocchi possono apparire come polvere marrone scuro o nera sulla pelle o sulla biancheria intima. Si può notare del sangue sulla biancheria intima di solito causato dai graffi che lesionano la pelle.
Le piattole si possono vedere?
Le piattole possono essere visibili ad occhio nudo.
Un pidocchio pubico adulto è lungo circa 2 mm. Ha sei gambe ed è di colore grigio-marrone. Le zampe posteriori sono grandi e sembrano le zampe di un granchio.
Queste grandi zampe posteriori sono usate per aderire ai peli.Le uova sono invece molto piccole, di forma ovale, con un colore bianco-giallastro. Si attaccano saldamente alla base dei peli.
I segni delle piattole possono essere visibili nei capelli, lungo il bordo del cuoio capelluto, sulla barba o sui baffi, sulle sopracciglia, sulle ciglia, intorno all’ano, sui peli delle ascelle, sui peli pubici, intorno all’area genitale. Dopo il trattamento, potrebbero rimanere delle lendini vuote. Questo non significa che l’infestazione sia necessariamente ancora presente.
Come si contraggono le piattole
Per la trasmissione delle piattole è necessario un contatto fisico molto stretto con un’altra persona. Non possono saltare, volare o nuotare, ma passano da un capello all’altro.
Ecco alcuni modi comuni di trasmettere le piattole:
- con i rapporti sessuali
- contatto fisico non sessuale, come abbracciare o baciare, anche se è meno comune
- condividendo asciugamani, biancheria da letto e altri oggetti personali
I preservativi non proteggono dalle piattole.
È la vicinanza dei peli del corpo che consente loro di muoversi.
I fattori di rischio
I fattori di rischio sono:
- essere sessualmente attivi, specialmente gli adolescenti
- avere diversi partner sessuali
- avere relazioni sessuali con una persona che ha le piattole
- condividere asciugamani, biancheria da letto o vestiti.
Il ciclo vitale
Un pidocchio pubico vive da 1 a 3 mesi. Una femmina potrebbe deporre fino a 300 uova durante la sua vita.
Le uova si schiudono entro 6-10 giorni. Le piattole richiedono da 2 a 3 settimane per raggiungere la maturità, l’età per la riproduzione.
Un pidocchio può sopravvivere fino a 24 ore di distanza dal corpo umano. Non lasceranno mai deliberatamente un umano, se non per passare su un altro corpo, perché si nutrono di sangue umano.
Senza sangue, muoiono di fame
Oltre agli umani, solo il gorilla è noto per essere sensibile alle piattole.
Diagnosi
Le piattole e le uova sono facili da individuare attraverso un esame visivo dell’area interessata. Una lente d’ingrandimento può aiutare.
Un’infestazione è confermata se vengono individuati i pidocchi in movimento.
La presenza di uova non significa necessariamente che ci sia un’infestazione, dato che anche dopo il trattamento possono rimanere alcuni gusci d’uovo vuoti.
Il medico può raccomandare lo screening per altre malattie sessualmente trasmissibili come precauzione.
Quando consultare un Dermatologo
Nella maggior parte dei casi, i farmaci da banco sono risolutivi per l’infestazione.
È necessario un aiuto medico se:
- i farmaci da banco non eliminano i pidocchi
- una donna ha i pidocchi durante la gravidanza e il trattamento da banco potrebbe non essere adatto
- si verifica un’infezione della pelle dovuta ai graffi
- il paziente ha meno di 18 anni.
Complicazioni
Senza trattamento, possono insorgere delle complicazioni.
Il grattarsi può causare la desquamazione della pelle e aumentare il rischio di infezioni.
Se sono colpite le ciglia ci potrebbe essere il rischio di infiammazione e infezione come ad esempio:
- blefarite
- congiuntivite
- cheratite epiteliale corneale.
Se il trattamento non funziona?
Nella maggior parte dei casi, con un solo ciclo di trattamento si eliminano tutte le piattole.
Tuttavia, è sempre necessario un secondo trattamento per eliminare i pidocchi che si schiudono dopo la prima applicazione
Una settimana dopo il secondo trattamento bisogna ricontrollare se ci sono ancora pidocchi.
Se i segni dell’infestazione rimangono, ad esempio, i pidocchi in movimento o le uova che non sono vuote e potrebbero ancora schiudersi bisogna consultare il Dermatologo. Potrebbero essere necessari dei farmaci più forti.
Prevenzione
Alcuni consigli possono aiutare a prevenire le piattole.
- Proteggi gli altri se hai un’infestazione. Ciò comporta l’astensione dall’attività sessuale fino al completamento del trattamento e la mancata condivisione di asciugamani o altri oggetti personali. Se una persona ha le piattole bisogna far fare il trattamento al partner come precauzione.
- Evitare di avere più partner sessuali, in quanto ciò aumenta il rischio.
- Fare controlli regolari per ridurre il rischio di pidocchi e di altre malattie sessualmente trasmissibili.
- I preservativi offrono protezione da alcune malattie sessualmente trasmissibili, ma non dalle piattole.
Cosa fare dopo un’infestazione da piattole?
Dopo un’infestazione, lavare tutti i vestiti, biancheria da letto, sacchi a pelo, asciugamani e così via, in acqua ad almeno 60 gradi, quindi asciugare a ciclo caldo per almeno 20 minuti.
Metti gli oggetti che non possono essere lavati in un sacchetto di plastica per 2 settimane.
Non è necessario disinfestare la casa, ma gli arredi tipo divani, sedie possono essere trattati con uno spray specifico.
Riferimenti scientifici
Sangaré, A. K., Doumbo, O. K., Raoult, D. (2016). Management and treatment of human lice. BioMed Research International 2016:8962685.
Treatment. (2015, August 17).