La salute della pelle a cura di
Dermatologia Myskin

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Cosa sapere sul capezzolo introflesso

Possono averli sia uomini che donne e a volte solo uno dei due è introflesso

Un capezzolo introflesso o retratto (noto anche come ‘capezzolo cieco‘ o ‘capezzolo invertito) è una malformazione dello stesso il cui tratto distintivo è l’assenza di prominenza del capezzolo che si presenta piatto contro l’areola o rivolto verso l’interno.
L’areola è l’area di pelle circolare pigmentata attorno al capezzolo.

In alcune persone i capezzoli si presentano introflessi già dalla nascita, altre li sviluppano più tardi nella vita. Possono averli sia uomini che donne e a volte solo uno dei due è introflesso.

I capezzoli introflessi non sono motivo di preoccupazione. Inoltre, non rendono necessariamente difficile l’allattamento al seno, poiché il bambino può aggrapparsi a tutta l’areola.

Tuttavia, a seconda del grado di introflessione, l’allattamento al seno protrebbe essere molto difficile o addirittura impossibile.

In questo articolo, esaminiamo le cause di questo tipo di malformazione del capezzolo, il suo impatto sull’allattamento al seno e la sensibilità e le opzioni di trattamento.

È normale avere i capezzoli introflessi?

L’introflessione è una normale variazione nella forma del capezzolo, e di solito non è motivo di preoccupazione. I medici concordano sul fatto che generalmente non è necessario intervenire su questo tipo di malformazione.

Tuttavia, un medico può raccomandare un trattamento se la causa sottostante dell’introflessione è dannosa, come una neoplasia o un’infiammazione della mammella.

Si stima che circa il 10% delle donne abbia almeno un capezzolo retratto, e che anche gli uomini presentano questa caratteristica

Alcune persone pensano che i capezzoli introflessi rendano difficile l’allattamento al seno. La stimolazione può far sporgere il capezzolo e, a seconda di quanto sporge, il bambino potrebbe dover aggrapparsi all’intera areola. Alcune persone scoprono che i loro capezzoli sono meno introflessi dopo l’allattamento.

Come trattare un capezzolo introflesso

Una persona con questa malformazione potrebbe voler cambiare la forma del capezzolo perché preoccupata di avere problemi con l’allattamento al seno o per ragioni estetiche.

Rivolgiti a un medico prima di provare i seguenti metodi:

La tecnica di Hoffman: consiste nello stirare il capezzolo in modo manuale con movimenti specifici.
Dispositivi di aspirazione: rappresentano un modo non invasivo per estrarre il capezzolo.
Piercing: un piercing può aiutare a mantenere il capezzolo in posizione verticale.
Chirurgia estetica: i professionisti del settore sanitario possono utilizzare diverse procedure chirurgiche per modificare la forma del capezzolo in modo che punti verso l’esterno.
In qualsiasi procedura, il medico mira a preservare la sensibilità usuale del capezzolo, ad evitare cicatrici visibili e a mantenere il funzionamento del dotto mammario per consentire l’allattamento al seno.

Cosa provoca un capezzolo introflesso?

Una persona può avere capezzoli introflessi dalla nascita, condizione che prende il nome di introflessione congenita, oppure può svilupparli più tardi nel corso della vita, condizione che prende il nome di introflessione acquisita.

L’introflessione acquisita può indicare un problema medico, come l’infiammazione del tessuto mammario.

E’ consigliabile rivolgersi a un dermatologo se uno o entrambi i capezzoli si introflettono in un breve periodo

Le patologie che possono causare l’introflessione dei capezzoli comprendono:

  • mastite, che è un’infezione della ghiandola mammaria
  • ectasia del condotto mammario, che è una dilatazione anormale di un dotto nel tessuto mammario
  • un ascesso sotto l’areola
  • complicazioni successive alla chirurgia del seno
  • cancro al seno

Il cancro al seno provoca anche altri cambiamenti. Se una persona nota uno di questi cambiamenti, come un capezzolo squamoso, gonfio, o perdite dal capezzolo, dovrebbe rivolgersi a un medico.

Gradi di introflessione del capezzolo

Esistono tre gradi di introflessione del capezzolo:

Grado 1: una persona può facilmente estrarre il capezzolo, che mantiene la sua proiezione. Questo grado di introflessione non causa grossi problemi con l’allattamento al seno.

Grado 2: una persona può estrarre il capezzolo, ma non così facilmente, e questo tende a ritrarsi. Si potrebbe avere difficoltà ad allattare al seno.

Grado 3: una persona potrebbe non essere in grado di estrarre il capezzolo. Premendo il capezzolo verso l’esterno, si ritrae immediatamente. L’allattamento al seno può essere molto difficile o impossibile.

capezzoli-invertiti
capezzoli introflessi

Impatto sull’allattamento al seno

I capezzoli introflessi possono rendere l’allattamento al seno impegnativo, ma comunque un bambino può aggrapparsi a tutta l’areola, portando il capezzolo in fondo alla gola.
Ciò significa che l’allattamento al seno è generalmente possibile anche in presenza di questa malformazione. Inoltre, la stimolazione del capezzolo spesso lo fa sporgere, e ci sono varie tecniche da provare.

Per alcune donne i capezzoli introflessi possono iniziare a sporgere naturalmente durante la gravidanza e l’allattamento.

In che modo i capezzoli introflessi influenzano la sensibilità?

La sensibilità dei capezzoli varia da persona a persona, ma una persona con questa malformazione spesso sperimenta lo stesso grado di sensibilità di una persona con capezzoli sporgenti.

Per la maggior parte delle persone, l’introflessione non influisce sulla sensibilità

Quando rivolgersi a un dermatologo

Nella maggior parte dei casi, un capezzolo introflesso non è preoccupante e non richiede trattamento. Spesso è presente fin dalla nascita.

Tuttavia, se una persona nota un cambiamento nella forma del capezzolo, dovrebbe consultare un dermatologo.

I cambiamenti, specialmente quelli che si verificano in un breve periodo, possono segnalare una condizione di salute sottostante.

In sintesi

L’introflessione del capezzolo di solito non ha alcun impatto sulla salute di una persona e non è motivo di preoccupazione. È abbastanza comune e può spesso essere temporaneamente corretto con la stimolazione manuale. Alcune persone preferiscono la correzione permanente con la chirurgia estetica.

Chiunque notasse un cambiamento nella forma, nelle dimensioni o nella consistenza del seno o del capezzolo dovrebbe consultare un dermatologo.


Riferimenti scientifici

Aesthetic and predictable correction of the inverted nipple – Michael J. Lee, Patricia A Depoli, Laurie A. Casas –  Aesthetic surgery journal

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Dott. Alessandro Martella
Dott. Alessandro Martella
Il Dott. Alessandro Martella è un dermatologo e Direttore Sanitario della Clinica Dermatologica Dermatologia Myskin. È fondatore e responsabile della piattaforma Myskin, dedicata alla dermatologia. Ha pubblicato oltre 50 lavori scientifici in Dermatologia. , ed è membro del consiglio direttivo dell' Associazione Italiana Dermatologi Ambulatoriali (AIDA). Inoltre, è co-editor della rivista scientifica Journal of Plastic Dermatology (JPD).

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