Quali sono i fattori che danno origine allo sviluppo dei tumori? Le mutazioni genetiche sono le basi delle teorie attuali ma Cedric Garland, un epidemiologo, ha proposto una nuova teoria e un nuovo modello, detto DINOMIT.
Un difetto di comunicazione tra le cellule sarebbe il momento iniziale di un’anarchia responsabile dello sviluppo della neoplasia maligna. Normalmente, tutte le cellule sono adese le une alle altre e comunicano tra di loro attraverso specifiche molecole chimiche. Un’armonia e un ordine che si incrinerebbe in presenza di bassi livelli di vitamina D e di Calcio.
Sono oltre 200 gli studi epidemiologici e 2500 le ricerche che hanno indagato la correlazione tra vitamina D e alcuni tipi di tumore. Lo stesso Garland ha studiato negli ultimi vent’anni diversi articoli sulla vitamina D per la prevenzione del tumore alla mammella, al colon, al rene e alle ovaie.
La carenza o bassi livelli di vitamina D determinerebbero la perdita di adesività delle cellule che si allontanerebbero tra di loro, diventando incapaci ad inviare e a ricevere segnali di comunicazione. Un perdita relazionale che cancellerebbe l’identità di una normale cellula, che regredirebbe in uno stadio simile a quello delle cellule staminali, condizione favorente lo sviluppo di quelle tumorali.
Dinomit è solo un modello, una nuova ipotesi che, se dimostrata, potrebbe aiutare a prevenire lo sviluppo di alcuni tumori ristabilendo i valori di vitamina D.
Sono continue e costanti le ricerche sul cancro, nota dolente e stonata della nostra vita quotidiana sia affettiva sia professionale.
Una nota stonata sulla quale non deve mai calare il sipario. La nostra attenzione alla prevenzione e alla sensibilizzazione, anche nelle sconfitte mediche contro questo male, deve aiutare ognuno di noi a guardare avanti per intravedere la fine di questa malattia, ma solo se con la ricerca si riuscirà a comprenderne l’inizio.