La salute della pelle a cura di
Dermatologia Myskin

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Dermatologia Myskin

Tutto quello che c’è da sapere sul granuloma piogenico

Un tumore vascolare benigno comune che si verifica in tutte le età e può colpire sia la pelle che le mucose.

Cos’è un granuloma piogenico?

I granulomi piogenici, noto anche come emangioma lobulare capillare o granuloma telangiectatico, sono escrescenze cutanee di piccole dimensioni, rotonde e di solito di colore rosso sangue. E’ un tumore vascolare benigno che si verifica sulla pelle e sulle mucose, occasionalmente può essere sottocutaneo o intravascolare, può insorgere spontaneamente, in siti di lesione o all’interno di malformazioni capillari.

Queste escrescenze cutanee si sviluppano principalmente in bambini e giovani adulti, sebbene possano svilupparsi in persone di tutte le età. Sono anche abbastanza comuni nelle donne in gravidanza. I cambiamenti ormonali che si verificano durante la gravidanza possono causare lo sviluppo di queste escrescenze.

La variante tumorale gravidica del granuloma piogenico si trova più frequentemente lungo la superficie della mucosa intraorale mascellare, ma può essere coinvolto qualsiasi tessuto intraorale, periorale ma anche qualsiasi tessuto che non riguarda la bocca.

Non c’è una chiara predominanza di un genere. I granulomi piogenici appaiono come piccoli o grandi noduli vascolari esofitici rossastri che possono crescere rapidamente. Le lesioni più grandi diventano lobulate e talvolta si trasformano in tumori pediculati a forma di fungo. I granulomi piogenici hanno una tendenza a sanguinare copiosamente perché contengono un gran numero di vasi sanguigni.

Il sanguinamento è il sintomo principale per effettuare una visita dal medico.

Il tipico granuloma piogenico solitario è una papula o nodulo polipoide rosso brillante, friabile che varia da pochi millimetri a diversi centimetri. La dimensione media è di 6,5 mm, anche se è stato riportato un granuloma piogenico di 25 cm sul sito di una cicatrice in un paziente sieropositivo. La classica lesione esofitica simile a un lampone ha una superficie umida e un collaretto epiteliale alla base. Sanguinamenti, erosione, ulcerazione, purulenza e formazione di croste sono frequenti. Le lesioni in regressione appaiono come un fibroma molle.

Un granuloma piogenico inizia come una lesione che cresce rapidamente, di solito in alcune settimane. Si stabilizza, quindi, in un nodulo rialzato e rossastro che in genere è inferiore a 2 centimetri. La lesione può apparire liscia, o potrebbe avere una superficie crostosa o ruvida, in particolare se sanguina molto.

I granulomi piogenici sono benigni. Ciò significa che non sono cancerosi. I medici possono rimuoverli tranquillamente attraverso vari metodi.

Dove si verificano i granulomi piogenici?

La testa e il collo, il tronco e le estremità distali (specialmente le dita) sono luoghi di predilezione, ma le lesioni si verificano ovunque sul tegumento, compresi i genitali.

Le lesioni orali sono più comuni sulla gengiva, sulle labbra e sulla lingua.

I granulomi piogenici si trovano comunemente su:

  • mani
  • dita
  • braccia
  • viso
  • collo
  • petto
  • dorso

Possono anche crescere su:

  • labbra
  • palpebre
  • genitali
  • all’interno della bocca

In rari casi, possono crescere negli occhi, sulla congiuntiva o sulla cornea. La congiuntiva è il tessuto chiaro presente sull’area bianca dell’occhio. La cornea è la copertura trasparente sulla pupilla e l’iride.

Quando si verificano nelle donne in gravidanza, spesso crescono sulle gengive e sono chiamati “tumori della gravidanza”.

Cosa causa la comparsa di un granuloma piogenico?

La causa non è sempre chiara. Queste escrescenze possono verificarsi a seguito di lesioni, ma la ragione di questo non è nota. Altre cause comprendono traumi causati da punture di insetti o graffi frequenti o violenti.

Anche i cambiamenti ormonali durante la gravidanza possono causare la comparsa di granulomi piogenici.

La comparsa di granulomi piogenici è stata associata a determinati farmaci come contraccettivi orali, retinoidi, gefitinib, cabecitabina, afatinib, indinavir , isotretinoina e acitretina.

Quanto è grave un granuloma piogenico?

I granulomi piogenici sono sempre benigni.

Il sanguinamento frequente è il tipo più comune di complicanza.

Tuttavia, possono anche ricrescere dopo essere stati rimossi. Secondo l’American Osteopathic College of Dermatology (AOCD), i granulomi piogenici ricrescono in metà dei casi, specialmente nei giovani adulti che li presentano nella zona superiore della schiena.

In rari casi, possono comparire diverse lesioni nell’area in cui è stato rimosso il granuloma piogenico. Se il granuloma non viene rimosso completamente, le parti rimanenti possono diffondersi ai vasi sanguigni nella stessa area.

Come viene diagnosticato un granuloma piogenico?

Il dermatologo è in grado di diagnosticare un granuloma piogenico in base al suo aspetto.

Visione in dermatoscopia di un granuloma piogenico.

Per una diagnosi più accurata si può effettuare una biopsia: questa procedura comporta il prelievo di un campione di tessuto ottenuto mediante shaving, punch, asportazione chirurgica o escissione laser.

La biopsia permette di escludere condizioni mediche maligne (cancerose) che possono causare la comparsa di simili escrescenze. Queste condizioni includono carcinoma a cellule squamose, carcinoma a cellule basali e melanoma.

Come viene trattato un granuloma piogenico?

Il consueto trattamento per il granulomi piogenici consiste nell’escissione, il trattamento con il più basso tasso di recidiva.

A seconda dell’area, delle dimensioni e dei desideri del paziente, il curettage, l’elettrocauterio, la radiochirurgia, la criochirurgia, la scleroterapia o il trattamento laser sono opzioni alternative. Tra i laser, laser a diodo di lunghezza d’onda compresi tra 808 e 980 nm sono stati tutti usati con successo. Il laser Erbio-YAG è privo di coagulazione, e ciò può diventare uno svantaggio nelle lesioni più grandi. Una terapia fotodinamica di successo (PDT) con acido 5-aminolevulinico è stata riportata per un singolo granulomi piogenici su un dito. Un possibile vantaggio della PDT rispetto alla rimozione laser non è ancora stato dimostrato.

Il trattamento di un granuloma piogenico dipende dalla sua dimensione e posizione:

  • per i piccoli granulomi piogenici potrebbe non essere necessario un trattamento. Spesso vanno via da soli.
  • In presenza di un granuloma piogenico grande, il dermatologo può seguire diverse procedure: shaving, cauterizzazione o asportazione laser. La cauterizzazione aiuta a fermare il sanguinamento e può ridurre il rischio di recidiva.

Secondo AOCD, il modo più efficace per rimuovere i granulomi piogenici comporta la rimozione chirurgica dell’intera escrescenza e l’utilizzo di punti per chiudere la ferita.

Questa è una procedura più invasiva rispetto allo shaving. Un granuloma piogenico di solito viene asportato chirurgicamente se ricompare dopo averlo rimosso con un approccio non chirurgico.

In alternativa, il medico potrebbe applicare una sostanza chimica, come il nitrato d’argento, sul granuloma piogenico per aiutare con il sanguinamento.

Queste escrescenze possono anche essere rimosse utilizzando la chirurgia laser.

Non provare a rimuovere da solo un granuloma piogenico, perché tende a sanguinare a lungo. Provvederà il medico con la strumentazione adeguata. Strumenti di cauterizzazione sono indispensabili.

Granulomi piogenici sull’occhio

I granulomi piogenici che crescono sugli occhi possono essere rimossi chirurgicamente o trattati con unguenti contenenti corticosteroidi, che aiutano a ridurre l’infiammazione.

Granulomi piogenici in gravidanza

Se sei incinta, il medico potrebbe consigliarti di aspettare per vedere se queste escrescenze scompaiono da sole dopo il parto. Una diminuzione dei livelli ormonali può aiutare la regressione della lesione da sola. In definitiva, questo approccio è il più sicuro per il feto in crescita.

Trattamenti in via di sviluppo

I ricercatori stanno studiando trattamenti non invasivi per i granulomi piogenici, in particolare per i bambini.

Nei bambini piccoli, la terapia medica topica o orale con antagonisti del recettore beta-adrenergico timololo o propranololo sembra essere efficace. I granulomi piogenici periunginali sono stati trattati off-label con crema topica al propranololo all’1%. Per le superfici oculari il trattamento medico con timololo topico allo 0,5% in gocce due volte al giorno per un minimo di 21 giorni, è un’opzione. Il trattamento, sia orale che topico, raccomanda un monitoraggio. Poiché l’assorbimento sistemico può verificarsi anche dopo il trattamento con gocce di timololo, i pazienti devono essere monitorati per bradicardia, ipotensione, ipoglicemia e broncocostrizione. Nei pazienti anziani sono state osservate sincope e cadute.

Recenti studi hanno scoperto che un farmaco topico chiamato timololo applicato come un gel è efficace nel trattamento della lesione senza effetti collaterali negativi.

Molte lesioni che si verificano in gravidanza si risolvono con il parto; poiché le recidive sono più elevate durante la gravidanza, alcuni esperti raccomandano di posticipare la rimozione fino a dopo il parto.

Cure mediche

Se esiste un evidente fattore traumatico scatenante per lo sviluppo del granuloma piogenico è sempre consigliato rimuoverlo.

Casi di granuloma piogenico attribuiti all’uso di farmaci possono regredire al momento della rimozione dell’agente causale. Sono state pubblicate linee guida per la prevenzione e il trattamento delle lesioni correlate agli inibitori del recettore del fattore di crescita epidermico.

Gli antagonisti del recettore beta-adrenergico topico e sistemico hanno trattato con successo i granulomi piogenici e mucosali della mucosa.

Granulomi piogenici con satelliti che si sono ripresentati dopo escissione chirurgica hanno risposto agli steroidi intralesionali e sistemici .

Un ricorrente granuloma gigante piogenico sul palmo è stato trattato con successo con bleomicina intralesionale.

Prognosi a lungo termine

I granulomi piogenici sono sempre benigni, ma è normale essere un po’ preoccupati, specialmente se sanguinano. In alcuni casi, si può scegliere di trattarli o rimuoverli per questioni estetiche.

Rivolgetevi al dermatologo per assicurarvi che il granuloma piogenico sia benigno e discutere le opzioni di trattamento.

Alcuni granulomi piogenici possono ridursi e risolversi da soli nel tempo, in particolare se la causa era correlata alla gravidanza o ad un determinato farmaco. In questi casi, non è necessaria alcuna procedura di rimozione. Tuttavia, la maggior parte dei granulomi piogenici necessiterà di una procedura per il trattamento e la rimozione.


Riferimenti Scientifici

Malik M, et al. (2014). A pyogenic granuloma treated with topical timolol. DOI:
10.1111/bjd.13116

Pyogenic granuloma. (n.d.).
https://www.aocd.org/page/PyogenicGranuloma

10.3889/oamjms.2017.111

Woodhouse JG, et al. (2017). Common benign tumors.
clevelandclinicmeded.com/medicalpubs/diseasemanagement/dermatology/common-benign-growths

Pyogenic Granuloma – A Common Benign Vascular Tumor with Variable Clinical Presentation: New Findings and Treatment Options

Pyogenic Granuloma (Lobular Capillary Hemangioma) Clinical Presentation

 

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Dott. Alessandro Martella
Dott. Alessandro Martella
Il Dott. Alessandro Martella è un dermatologo e Direttore Sanitario della Clinica Dermatologica Dermatologia Myskin. È fondatore e responsabile della piattaforma Myskin, dedicata alla dermatologia. Ha pubblicato oltre 50 lavori scientifici in Dermatologia. , ed è membro del consiglio direttivo dell' Associazione Italiana Dermatologi Ambulatoriali (AIDA). Inoltre, è co-editor della rivista scientifica Journal of Plastic Dermatology (JPD).

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