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Macchie scure sulla pelle del viso: la fotodermatite

Le macchie scure sulla pelle del viso spesso compaiono durante o dopo l’esposizione al sole, motivo per cui queste macchie sulla pelle sono impropriamente chiamate macchie solari.

Primo sole in arrivo, primi weekend in spiaggia, la voglia di scoprirsi e scaldarsi al sole è tanta. A volte non vuoi nemmeno aspettare di andare al mare, ti accontenti del parco sotto casa, o di un bel giro in bicicletta.

Ma se stai ancora curando l’acne dall’inverno, o se hai quel brutto mal di gola per il quale il medico ti ha prescritto un antibiotico, forse il sole non è il tuo migliore alleato perché potrebbero comparire delle macchie della pelle.

Macchie scure sulla pelle del viso

Alcuni farmaci  assunti per bocca, o applicati direttamente sulla pelle come il Ketoprofene, così come alcuni profumi, cosmetici o piante medicinali sono responsabili di macchie rosse sul viso o macchie marroni. Queste macchie sul viso,  dovute a reazione allergica (manifestazioni fotoallergiche) o reazione tossica (manifestazione “foto-tossica) possono essere gravi a tal punto da favorire la comparsa di bolle al viso, ripiene di liquido sieroso, che nella fase iniziali compaiono come piccole vescichette al viso (vesciche)

Queste macchie cutanee rientrano nel capitolo fotodermatite che include la dermatite al viso reazioni “fototossiche” o “fotoallergiche” e possono indurti una brutta dermatite, che spesso lascia delle cicatrici scure sulla pelle, molto difficili da rimuovere.

Macchie solari viso

Questi danni si verificano solitamente nelle zone esposte al sole come macchioline sul viso ma anche al collo, alle mani (macchie sulle mani) e agli avambracci.

In alcuni casi oltre alle macchie scure sul viso, si estendono anche ad altre parti del corpo, anche se coperte dai vestiti.

Tali “macchie solari sulla pelle” assomigliano ad una intensa scottatura solare, con rossore (eritema solare), gonfiore (edema), piccole papule arrossate, o vescicole fino a vera e propria orticaria.

Se l’eruzione è diffusa a diverse zone del corpo è molto probabile che sia causata da una sostanza fotosensibilizzante assunta per bocca. Se invece, l’eruzione è localizzata si tratta presumibilmente di una reazione di un fotosensibilizzante topico.

Perché si manifestano le macchie marroni sulla pelle?

Cosa succede esattamente sulla nostra pelle quando ci capita una reazione fotoindotta?

Le sostanze che assorbono la luce generano direttamente radicali liberi e mediatori dell’infiammazione e causano un danno ai tessuti che si manifesta con dolore ed eritema (simile a scottature solari).

Questa reazione può apparire in qualsiasi persona, più o meno gravemente.

Questo tipo di reazione fototossica è indotta sia da farmaci “topici”  (profumi, catrame di carbone, piante contenenti furocumarine [lime, sedano e prezzemolo], farmaci utilizzati per la terapia fotodinamica) o agenti ingeriti (p.es., tetracicline, diuretici).

La fotoallergia invece, è una risposta immunitaria cellulo-mediata. L’assorbimento della luce solare provoca dei cambiamenti strutturali del farmaco, permettendo che questi si leghi alle proteine tissutali e di agire come un aptene, formando un complesso allergenico. È necessaria una precedente esposizione all’allergene. Le cause topiche delle reazioni fotoallergiche comprendono lozioni dopobarba, schermi solari e sulfamidici.

Perché si sviluppino queste sostanze tossiche possono essere necessarie pochi minuti fino ad un massimo di 72 ore.

Come togliere le macchie dal viso?

Prima di tutto se desideri sapere come eliminare le macchie dal viso è necessario scoprire qual è stata la sostanza o il farmaco, applicato sulla pelle o assunto per bocca che ha favorito il problema.

Se assumi dei farmaci controlla sempre se il farmaco è fotosensibilizzante.

Se un farmaco è fotosensibile può causare fotosensibilità e per questo appartiene all’elenco dei farmaci fotosensibilizzanti.

Farmaci e sole: i farmaci fotosensibilizzanti

Farmaci fotosensibilizzanti: farmaci e sole

Il nome della confezione del farmaco che assumi è quello commerciale e per sapere se appartiene o meno ai farmaci fotosensibilizzanti che causano una dermatite fotoallergica o un eritema solare devi guardare il foglietto illustrativo all’interno della confezione, chiamato anche bugiardino.

All’interno del bugiardino trova il paragrafo relativo al principio attivo del farmaco o quella della sua famiglia di appartenenza.

Ad esempio se stai assumendo il Lasix, esso è il nome commerciale mentre il principio attivo è Furosemide.

Individuato il principio attivo del farmaco verifica che non sia presente nella tabella sottostante dove sono riportati i principali farmaci che possono causare eritema da farmaci o dermatite fotosensibilizzante (fotodermatite).

Proprio per questo sono chiamati farmaci fotosensibili perchè possono causare fotosensibilizzazione.

Fotosensibilizzazione da farmaci

Gruppo terapeuticoFARMACO: principio attivo
Contraccettivi orali (pillola)Etinilestradiolo, Desogestrel, Gestodene
CardiovascolariDiltiazem, Amiodarone
DiureticiFurosemide, Idroclorotiazide
FANS (antiinfiammatori, antidolorifici)Ketoprofene, Naprossene, Celecoxib, Salicilati
NeuroletticiImipramina, Fenotiazine
Antimicrobici (antibiotici fotosensibili)Elenco antibiotici: Tetracicline (usate per l’Acne. Esempi di nomi commerciali: Minocin, Bassado,..), Chinolonici (esempi di nomi commerciali: Ciproxin, .., Sulfonamide (usati per infezioni urinarie o respioratorie)
RetinoidiIsotretinoina (usata per l’Acne. Esempi di nomi commerciali: Isoriac, Roaccutan, …)
Farmaci citotossiciFluorouracile, Vinblastina, Dacarbazina, Procarbazina, Metotrexato (usato per la Psoriasi)
AntifunginiVoriconazolo, Ketoconazolo, Itraconazolo, Griseofulvina
Ipoglicemizzanti orali (farmaci per il diabete)Sulfoniluree (Glkipizide)

 

Se anche il tuo farmaco è presente nella tabella ed hai avuto una fotodermatite parlane direttamente con il tuo medico curante per valutare se è possibile sospenderlo o sostituirlo con un altro appartenente ad una famiglia differente.

 

Solo a questo punto, dopo aver identificato il farmaco responsabile della dermatite che va sospeso o se trattasi di un farmaco salvavita sostituito con un altro appartenente ad un altra famiglia/categoria è possibile concentrarsi su come eliminare le macchie sul viso.

Macchie al viso rimedi

Hai controllato che il tuo farmaco non appartenga alla lista delle sostanze chimiche fotosensibilizzanti? (link con accesso riservato)

I sintomi si possono curare con cortisone sulla pelle, antistaminici da assumere per bocca, antibiotici topici per prevenire l’infezione della pelle quale l’impetigine e la micosi.

Come eliminare macchie dal viso

Quando l’eruzione cutanea è particolarmente grave potrebbe essere necessario assumere il cortisone per bocca.

E’ indispensabile però la prevenzione! Non esporti alla luce solare diretta (anche quando il cielo è velato), tantomeno a lampade abbronzanti, durante il trattamento, oppure sostituire il farmaco con uno non fotosensibilizzante o addirittura sospenderlo, se possibile.

Se non è possibile sospendere il farmaco, è opportuno proteggere le zone esposte al sole con abiti coprenti e cappelli a tese larghe o confezionati con tessuti anti UV, usare una crema solare con SPF 30+ o 50+), in base la fototipo della pelle, e indossare occhiali da sole con filtri per UV.

Se il farmaco responsabile della dermatite del viso è topico (crema, gel spray, da applicare direttamente sulla pelle) è meglio lavare le mani dopo averlo toccato.

Conclusione

Prima di ogni possibile iniziativa fai da te, consultate sempre il vostro dermatologo di fiducia per una diagnosi certa delle macchie della pelle che sono comparse.

Così come consultare sempre il vostro medico di famiglia per i farmaci da sospendere o sostituire per  evitare l’insorgenza delle reazioni fototossiche o fotoallergiche.

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Dott. Federica Osti
Dott. Federica Osti
Sono Medico Chirurgo specializzata in Dermatologia e Venereologia all'Universita' di Ferrara e in Chirurgia Dermatologica all'Universita' di Siena. Svolgo attività clinica di prevenzione, diagnosi e trattamento dei tumori cutanei presso la Ausl di Ferrara da più di 10 anni. Dopo aver conseguito il Master di Giornalismo e Comunicazione istituzionale della Scienza presso l’Università di Ferrara, ho cominciato a scrivere per Myskin.it e sono coautrice del libro "Reparto Dermocosmetico, guida al cross-selling” e di articoli scientifici pubblicati sulla stampa internazionale.

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