Gli autori di questo editoriale sono il Dott. Alessandro Martella e la Dott.ssa Federica Osti
“Non so a chi credere, non so se credere…” è facile pensarlo quando in Internet ci imbattiamo in informazioni discordanti riguardanti lo stesso argomento; peggio ancora quando tali informazioni sono scritte da professionisti dello stesso settore dai quali ci si aspetterebbe coerenza e una visione comune dei fatti.
(Escludiamo da questo discorso le informazioni mediche o sulla salute umana fornite da autori che non possiedono lauree Mediche o affini, ovviamente).
Se da un lato, da utenti del web interessati a temi salutari o sanitari, prestate grande attenzione alle fonte delle notizie, dall’altro lato quando due medici, parimenti autorevoli, affermano concetti discordanti, avvertiamo e comprendiamo il vostro disorientamento.
” É il caso ad esempio delle creme contenenti filtri solari! “
Alcuni dermatologi sottolineano l’importanza di applicarle in quantità adeguate e di rinnovare l’applicazione per mantenere nel tempo la fotoprotezione, altri invece ne sconsigliano l’uso affermando che la melanina di ognuno di noi é sufficiente a proteggerci dai raggi solari, la crema solare bloccherebbe la sintesi di Vitamina D oppure perché alcuni ingredienti delle creme solari sono poco ecocompatibili ed inquinano i mari.
Riceviamo quotidianamente le vostre richieste di chiarimento, link a video su YouTube, post di blog medici, articoli di settimanali, e percepiamo chiaramente i vostri dubbi:
” In sostanza la crema solare la devo mettere, si o no? “
Di fronte a queste situazioni e ad altre simili, spesso ci viene chiesto di prendere posizione e fare chiarezza.
Ovviamente lo chiedete voi che ci seguite, ormai da tempo, e che riponete fiducia in quello che diciamo, facciamo e divulghiamo online, in qualità di dermatologi specializzati.
Ma possiamo ipotizzare che i followers di altri colleghi facciano lo stesso, perché giustamente le persone desiderano conoscere “la verità” o, più in generale, “come stanno le cose”.
E’ facile e comprensibile cadere nella trappola perversa di scagliare un collega contro un altro alimentando dispute online che il più delle volte, non portano a nulla se non a fomentare il tifo dei sostenitori degli uni o degli altri come nelle migliori puntate televisive di Forum.
5 suggerimenti per un corretto uso di internet
Qui su Myskin.it perseguiamo l’intento di educare e sensibilizzare le persone “non esperte” nel campo della dermatologia e della salute della pelle.
Coerenti con la nostra vision, ci permettiamo quindi di darvi i nostri personalissimi 5 suggerimenti per un corretto uso del web, da sfruttare ogni volta che leggete un blog post o social post o vedete un video su Youtube riguardante la vostra salute.
Competenza dell’autore
Individuate sempre chi è l’autore del contenuto. Le parole che leggete online potrebbero essere state scritte sia da un medico che da un copy-writer o da un giornalista che ha intervistato un professionista. È evidente che si tratta di tre situazioni completamente diverse. Laddove il contenuto sia stato scritto direttamente da un medico ha un peso scientifico diverso e maggiore rispetto agli altri due, sia per competenza sia per libertà di espressione.
Notorietà dell’autore
Se un autore è anche un “personaggio”, una persona nota o “famosa” perché ad esempio è un ospite fisso di un programma televisivo, non significa che tutto ció che afferma o scrive é sempre vero! Pensate ad esempio a Gwyneth Paltrow che ha creato un impero del wellness per la salute basato su bufale!
Interessi dell’autore
Chiedetevi sempre :”che interessi ha l’autore del contenuto che stiamo leggendo?”. Cercate di andare oltre il contenuto scritto. Così come nella vita reale parlando con qualcuno prestiamo attenzione non solo al suo linguaggio verbale ma anche a quello del corpo (che comunica molto di più e, a volte, l’esatto contrario di quello verbale!)
Esperienza dell’autore
Ok, abbiamo assodato che l’autore è una persona competente. Ma è veramente in “esperto” di quello specifico argomento?
Ad esempio, in qualità di medici, siamo autori competenti per scrivere un contenuto riguardo la rottura del legamento crociato. Ma in qualità di dermatologi non siamo ugualmente esperti come, invece, potrebbero essere dei colleghi ortopedici. Situazioni simili accadano anche quando uno specialista scrive o commenta senza una reale o approfondita esperienza dell’argomento
Fonti dell’autore
Prestate sempre attenzione a discernere i fatti, che rappresentano il riferimento scientifico, dalle interpretazioni o dalle opinioni personali. I primi sono dimostrati sempre dagli studi scientifici pubblicati in letteratura riportati e che di solito sono citati in fondo all’articolo sotto la voce “bibliografia”. Le altre sono, invece, soggettive e individuali. Per quanto legittime, interpretazioni ed opinioni personali non devono mai sostituirsi ai fatti riportati negli studi scientifici. Se in alcuni casi tale distinzione risulta difficile, contattate direttamente l’autore del contenuto, che dovrebbe sempre avere un modulo contatti, per chiedere maggiori informazioni e, se non riportate in fondo all’articolo, i riferimenti scientifici.
Conclusioni
In conclusione, come disse Alberto Manzi, docente, pedagogista e scrittore, ai suoi studenti: “Siate sempre padroni del vostro senso critico, e niente potrà farvi sottomettere”.
Mantenete sempre attivo il vostro senso critico quando navigate in rete. Allenatevi ad affinare quel sesto senso, nel caso specifico “digitale”, che nella vita reale ci aiuta quando siamo in difficoltà con alcune scelte o decisioni.
Il “sesto senso” non è altro che la sintesi della nostra cultura, criticità ed esperienza.
Myskin.it è online anche per aiutarvi in questo, per fornirvi informazioni scientifiche ma anche strumenti di discernimento e, perchè no, per metterci ogni giorno in discussione.