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Macchia mongolica

Le macchie mongoliche spesso svaniscono da sole, ma in alcuni casi persistono fino all'età adulta

Supervisione scientifica a cura del DOTT. A. MARTELLA

La macchia mongolica è un’anomala pigmentazione congenita della pelle.
Il termine medico per una voglia pigmentata come una macchia mongolica è di melanocitosi cutanea congenita.
Le macchie mongoliche sono spesso presenti alla nascita, ma possono anche comparire nelle prime settimane di vita del bambino. Queste voglie sono note da secoli e la gente era solita attribuirle a credenze e miti culturali.

Le macchie mongoliche non possono essere prevenute e gli esperti non hanno ancora una spiegazione sul perché si presentino in alcuni bambini e in altri no.

 

Melanocitosi cutanea congenita
Melanocitosi cutanea congenita @By Gzzz [CC BY-SA 4.0 ], from Wikimedia Commons
Si verifica quando parte del pigmento della pelle viene “intrappolato” negli strati più profondi durante lo sviluppo del bambino. Quando il pigmento non raggiunge la superficie, appare come un segno grigio, verdastro, blu o nero.

Nel 1885, il termine macchia mongolica fu coniato da un professore tedesco di nome Edwin Baelz, il quale credeva che i mongoli e le persone non-caucasiche fossero gli unici a sviluppare questi segni.
Alcune persone pensavano che fossero una “sculacciata” o uno schiaffo dato da dei o da altre divinità religiose.
Altre persone credevano che fossero state causate da un atto della madre durante la gravidanza, come rapporti sessuali o lavoro eccessivo.
Le macchie mongoliche, in sé per sé, non comportano rischi per la salute.

Cosa causa la macchia mongolica?

Mentre nessuno sa con certezza che cosa causa la macchia mongolica, alcuni bambini sono più predisposti rispetto ad altri; in particolare quelli con pelli più scure, come quelle di origine asiatica, ispanica, nativa americana, africana e indiana orientale.

Le macchie mongoliche si verificano di solito sulla zona posteriore del dorso e sui glutei con pari incidenza tra bambino e bambina.

I segni sono piatti e lisci e possono apparire come lividi. Ma, a differenza dei lividi, non causano dolore e non sono il risultato di un infortunio.

Quanto è comune la macchia mongolica?

L’American Academy of Pediatrics (AAP) afferma che almeno il 2% dei bambini nasce con una qualche forma di pigmentazione, tra cui macchie mongoliche, nei e macchie caffè-latte.

Foto di macchia caffè-latte
Foto di macchia caffè-latte

Ma alcuni studi mostrano numeri molto più alti, in particolare quelli che tengono conto di più persone di colore. Per esempio, un articolo sull’ Indian Journal of Dermatology, Venereology e Leprology cita studi che identificano macchie mongoliche nel 9,5% dei bambini caucasici, il 46,3% dei bambini ispanici e il 96,5% dei bambini di colore.

Lo studio includeva solo due bambini asiatici, ed entrambi avevano macchie mongoliche.

Le macchie mongoliche rappresentano un rischio per la salute?

Le macchie mongoliche sono più comuni nei bambini con pelle più scura rispetto a quelli con pelle più chiara.
Sebbene in genere innocua, in un piccolo numero di casi, la macchia mongolica è stata associata ad una serie di rare malattie metaboliche quali:

  • Malattia di Hurler
  • La sindrome di Hunter
  • Malattia di Niemann-Pick
  • Mucolipidosis
  • Mannosidosi

Il collegamento può essere più probabile che si verifichi nei bambini le cui macchie mongoliche sono grandi, diffuse, o su aree al di fuori della regione della schiena e dei glutei.

Un articolo sul World Journal of Clinical Cases afferma che questi rari disturbi, così come una malformazione del midollo spinale nota come disfunzione spinale occulta, potrebbero essere correlati alle macchie mongoliche – ma sono necessarie ulteriori ricerche.

L’Associazione Spina Bifida afferma che una voglia sull’area della colonna vertebrale potrebbe indicare un difetto del midollo spinale, ma le macchie mongoliche non rientrano in questa categoria. L’organizzazione dichiara che solo le voglie rosse potrebbero avere un possibile collegamento alla spina bifida.

Trattamenti per neonati con macchie mongoliche

Le macchie mongoliche spesso svaniscono da sole, ma in alcuni casi persistono fino all’età adulta.
Un dermatologo dovrebbe esaminare le macchie mongoliche del neonato e documentarle nella cartella clinica del bambino. Questo documento aiuta, in un secondo momento, a evitare possibili sospetti di abuso fisico,  se le voglie vengono scambiate per lividi.

E’ consigliabile controllare le macchie ai bambini con visite regolari per verificarne l’andamento durante la sua crescita.

La maggior parte delle macchie mongoliche scompare completamente quando il bambino raggiunge i 5 anni. In alcuni casi, tuttavia, non svaniscono, e permangono tutta la vita.

La macchia mongolica richiede un trattamento?

Le macchie mongoliche non hanno bisogno di cure particolari. Non sono dolorose e non creano problemi alla pelle.

Poiché in genere interessano l’area della schiena e dei glutei, le macchie mongoliche di solito non sono nemmeno considerate un problema estetico. L’American Society for Dermatologic Surgery afferma che le macchie mongoliche non richiedono alcun trattamento.

Tuttavia, per coloro che hanno delle macchie che persistono nell’età adulta, le procedure di rimozione possono essere un’opzione.Un piccolo studio su Lasers in Medical Science ha rilevato che alcune persone hanno ottenuto risultati positivi con il laser ad alessandrite.

Un altro studio in chirurgia dermatologica ha scoperto che le macchie mongoliche sono trattate con maggior successo con il laser ad alessandrite prima che l’individuo raggiunga i 20 anni.

Inoltre, gli effetti collaterali di scurimento della pelle sono ridotti al minimo se i trattamenti laser sono correttamente utilizzati. Una combinazione di altri tipi di laser e una crema sbiancante può funzionare bene in congiunzione con il laser ad alessandrite.

Conclusioni

La macchia mongolica è considerata innocua, anche considerando il possibile collegamento con le malattie rare elencate sopra. Se il bambino è stato controllato da un medico e non ha problemi di salute, le macchie non dovrebbero essere motivo di preoccupazione.
Come con qualsiasi voglia, le persone con macchie mongoliche possono decidere di accettare il loro aspetto o prendere in considerazione le opzioni di rimozione cosmetica.


Riferimenti scientifici

Gupta, D., & Thappa, D. M. (2013, November 16). Mongolian spots: How important are they? World journal of Clinical Cases

Kagami, S., Asahina, A., Watanabe, R., Mimura, Y., Shirai, A., Hattori, N., … Tamaki, K. (2008, December). Laser treatment of 26 Japanese patients with Mongolian spotsDermatologic Surgery34(12)

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