Gli uomini che assumono aspirina una volta al giorno hanno quasi il doppio del rischio di contrarre il melanoma rispetto agli uomini che non assumono aspirina quotidianamente
Al contrario, per le donne il rischio non aumenta.
Secondo la dott.ssa Beatrice Nardone, autrice senior dello studio e assistente ricercatrice di dermatologia presso la Northwestern University Feinberg School of Medicine, dato l’uso diffuso dell’aspirina e il potenziale impatto clinico del legame con il melanoma, i pazienti e gli operatori sanitari devono essere consapevoli della possibilità di un aumento del rischio per gli uomini.
La dott.ssa Nardone suggerisce di focalizzare l’attenzione sull’educazione del paziente all’esposizione solare, consigliandolo di evitare lettini abbronzanti ed effettuando controlli della pelle da un dermatologo, soprattutto per coloro che hanno un alto rischio di sviluppare dei tumori della pelle.
Tale studio, tuttavia, ha sottolineato che questo studio non suggerisce che gli uomini dovrebbero interrompere la terapia con aspirina, poiché tale terapia è utile per ridurre il rischio di infarto.
Secondo uno studio del 2005, quasi metà delle persone over 65 anni ha riferito di assumere l’aspirina ogni giorno o un giorno si e uno no. Nel 2015, circa la metà di un sondaggio nazionale su adulti statunitensi ha riportato un uso regolare di aspirina.
La dott.ssa Nardone analizzando i risultati ha notato come l’aspirina sia risultata efficace nel ridurre il rischio di cancro gastrico, del colon, della prostata e della mammella.
Tra le numerose possibilità ipotizzate dalla dott.ssa Nardone, una delle ragioni per cui gli uomini potrebbero essere più vulnerabili rispetto alle donne potrebbe essere legata al fatto che il sesso maschile produce una minore quantità di enzimi protettivi, come l’enzima superossido dismutasi (SOD) e la catalasi, rispetto al gentil sesso.
Questi livelli più bassi di enzimi protettivi suggeriscono che un più alto livello di danno cellulare ossidativo negli uomini potrebbe contribuire alla possibilità di sviluppare il melanoma.
Lo studio ha raccolto dati sulle cartelle cliniche comprendenti quasi 200.000 pazienti che assumono costantemente l’aspirina o non l’assumono, di età compresa tra 18 e 89 anni, senza precedenti di melanoma e con un periodo di follow-up di almeno cinque anni.
Il campione di pazienti che assumono l’aspirina includeva solo pazienti che avevano avuto almeno un anno di utilizzo dell’aspirina una volta al giorno a una dose di 81 o 325 mg tra gennaio 2005 e dicembre 2006 al fine di avere almeno cinque anni di dati di follow-up per rilevare se il melanoma si è verificato nel tempo. Su un totale di 195.140 pazienti, 1.187 assumevano aspirina. Di questi 1.187 pazienti, 26 (2,19 %) (uomini e donne) hanno avuto una successiva diagnosi di melanoma rispetto a 1.676 (0,86 %) in pazienti non assumevano aspirina (uomini e donne).
Quando i gruppi erano separati in uomini e donne, gli uomini in terapia con aspirina avevano quasi il doppio del rischio di diagnosi di melanoma rispetto agli uomini dello stesso campione di pazienti che non erano in terapia con l’aspirina.