Una cicatrice ipertrofica è una cicatrice ispessita, ampia, spesso sollevata, che si sviluppa in seguito ad un trauma o una ferita. Le cicatrici sono comuni durante il processo di guarigione di una ferita, ma una cicatrice ipertrofica è il risultato di una risposta anormale della produzione di collagene.
Questo articolo spiega tutto ciò che è necessario sapere sulle cicatrici ipertrofiche, compresi i suggerimenti su come trattarle o rimuoverle.
Quando il tessuto corporeo è danneggiato da una lesione fisica, si può formare una cicatrice mentre la ferita guarisce. All’inizio, le cicatrici possono apparire rosse e sollevate. Mentre la ferita guarisce, col tempo, diventerà più piatta e più pallida.
La tensione che si crea attorno alla ferita può portare alla formazione di una cicatrice ipertrofica. In questo articolo, esaminiamo i modi in cui queste cicatrici possono essere trattate, prevenute e ridotte.
Quali sono le cicatrici ipertrofiche?
Le cicatrici ipertrofiche si formano quando vi è una tensione molto elevata intorno a una ferita. Queste cicatrici si presentano spesse e sollevate, e spesso di colore rosso. Possono rimanere così per diversi anni. Le cicatrici ipertrofiche sono il risultato di uno squilibrio di produzione di collagene nel sito della ferita.
Caratteristiche comuni di una cicatrice ipertrofica sono:
- limitazione del movimento, poiché la pelle non è più flessibile
- formazione entro i confini della ferita originale
- creazione del tessuto cicatrizzante più spesso del solito
- appare più sollevata e rossa nella fase iniziale, per poi diventare pallida e piatta col tempo.
I cheloidi sono noduli rossastri che si sviluppano, come il tessuto connettivo cartilagineo per curare una ferita. Un cheloide continua a formarsi anche dopo che la ferita è guarita, causando un grande tumulo di tessuto cicatriziale. Si stima che i cheloidi colpiscano solo il 10% circa delle persone, mentre le cicatrici ipertrofiche sono più comuni.
Le cicatrici ipertrofiche colpiscono ugualmente uomini e donne di qualsiasi etnia, anche se le persone di età compresa tra 10 e 30 anni hanno maggiori probabilità di essere colpite. Questo perché i giovani hanno la pelle più elastica e producono un tasso più alto di collagene.
Entrambi, i cheloidi e le cicatrici ipertrofiche, possono essere dolorosi e pruriginosi. Generalmente si verificano sulla parte superiore del corpo, sulle braccia, sulle spalle, sul collo o sui lobi delle orecchie.
Trattamento delle cicatrici ipertrofiche
Spesso le cicatrici ipertrofiche guariscono col tempo da sole, ma alcuni trattamenti possono favorire il processo.
Silicone
I fogli di gel di silicone sono stati utilizzati nel trattamento delle cicatrici ipertrofiche dall’inizio degli anni ’80.
Questo trattamento da i migliori risultati se utilizzato nella primissima fase dello sviluppo della cicatrice. I fogli sono posizionati direttamente sulla cicatrice per 23 delle 24 ore al giorno per un periodo compreso tra 6 e 12 mesi.
Il silicone costruisce una sorta di serbatoio di acqua sotto il tampone che aiuta a mantenere la cicatrice idratata. Questa maggiore idratazione può aiutare a prevenire la formazione di una cicatrice ipertrofica.
Medicazioni a pressione
Questo trattamento funziona esercitando una compressione sulla ferita. Viene spesso utilizzato per il trattamento delle ustioni. Le medicazioni a pressione sono particolarmente utili se le ferite impiegano più di 10-14 giorni per guarire o dopo un innesto cutaneo.
È stato constatato che l’uso di medicazioni elastiche ad alta pressione può ridurre la formazione di cicatrici ipertrofiche tra il 60 e l’85%.
Le medicazioni a pressione agiscono sulla ferita limitando il sangue, l’ossigeno e i nutrienti, riducendo così il tasso di produzione di collagene.
Iniezioni di cortisone
Iniezioni di cortisone o steroidi sono il trattamento di prima scelta per i cheloidi. Possono anche essere usati per trattare le cicatrici ipertrofiche. Le iniezioni vanno ripetute a distanza di poche settimane. Tra il 50 e il 100% delle persone nota un miglioramento dopo le iniezioni di cortisone e spesso le cicatrici ipertrofiche svaniranno completamente dopo questo trattamento. Tuttavia, c’è anche un tasso di recidiva del 9-50%. Gli effetti collaterali possono includere una iperpigmentazione della pelle dell’area trattata e circostante.
Chirurgia
Le cicatrici ipertrofiche possono aumentare di dimensioni per i primi 3-6 mesi e poi iniziare a regredire. Per questo motivo, la chirurgia non è solitamente necessaria.
Tuttavia, se le cicatrici ipertrofiche impediscono il movimento (se situate su un’articolazione) o provocano una tensione eccessiva nel tessuto circostante, la chirurgia potrebbe essere un’opzione.
Altri trattamenti
Altri trattamenti per le cicatrici ipertrofiche includono:
- Crioterapia: la combinazione di azoto liquido con iniezioni di steroidi ha dimostrato di essere efficace per i cheloidi, ma non viene tanto utilizzata per le cicatrici ipertrofiche
- Creme e olii: sono inclusi estratto di cipolla, gel di eparina e bleomicina
- Trattamento radiografico superficiale: questo trattamento può essere usato subito dopo l’intervento chirurgico, ma non è un’opzione comune
- Trattamento laser: il trattamento laser può migliorare la consistenza e il colore della pelle, ma non appiattisce sempre una cicatrice ipertrofica.
Prevenzione
La ricerca suggerisce che le cicatrici ipertrofiche sono comuni dopo le ustioni (tra il 30 e il 91%).
Le cicatrici ipertrofiche possono anche seguire molte altre lesioni, come traumi accidentali o piercing, oltre che lesioni chirurgiche.
Evitare qualsiasi intervento chirurgico non necessario sulla pelle limiterà la possibilità di avere una cicatrice ipertrofica, poiché il tasso di incidenza dopo un intervento chirurgico è compreso tra il 40 e il 94%.
Quando la chirurgia della pelle è inevitabile, il chirurgo cercherà di garantire che le linee chirurgiche, quando possibile, siano lungo le linee di tensione della pelle. L’uso di gel e fogli di silicone per diversi mesi dopo un’operazione può anche aiutare a ridurre le cicatrici.
Le cicatrici ipertrofiche a volte si presentano dopo un’infiammazione della pelle causata da acne e la varicella. Un trattamento tempestivo ed efficace di queste patologie può aiutare a prevenirne la formazione.
Conclusioni
Le cicatrici ipertrofiche sono benigne e non dannose per la salute generale di una persona. Non provocano il cancro della pelle.
Una cicatrice ipertrofica spesso regredisce completamente tra 6 mesi e 3 anni dopo la prima comparsa.
Circa il 75% delle persone con cicatrici ipertrofiche ha dichiarato che la loro più grande preoccupazione è stata la comparsa della cicatrice, piuttosto che il modo in cui ha influito sulla loro salute.
È importante notare che diversi trattamenti possono anche avere effetti collaterali, quindi se la cicatrice non è dannosa, l’azione migliore potrebbe essere non intervenire.
Se una persona è ansiosa dell’aspetto di una cicatrice ipertrofica, tuttavia, dovrebbe consultare un dermatologo per discutere le opzioni di trattamento.
Il trattamento migliore sarà scelto in base al sito, alle dimensioni, allo spessore e all’espansione della cicatrice ipertrofica.
E tu hai avuto esperienze con le cicatrici ipertrofiche?
Scrivicelo nei commenti qui sotto!
Riferimenti scientifici
Rabello, F. B., Souza, C. D., & Farina Júnior, J. A. F. (2014, August). Update on hypertrophic scar treatment. Clinics, 69(8)
Scars – hypertrophic and keloid. (2017, January 27).