La salute della pelle a cura di
Dermatologia Myskin

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Scottature solari e prurito infernale: come ottenere sollievo

La scottatura è la conseguenza del troppo tempo trascorso sotto il sole o su un lettino abbronzante. In alcuni casi, le persone con scottature importanti possono anche avvertire un prurito estremo, intenso, quasi doloroso: un vero prurito infernale!

Conosciuto anche come prurito del diavolo o prurito delle formiche di fuoco, alcune persone lo descrivono come un prurito implacabile tanto da tenerli svegli durante la notte e persistere per giorni.

Di seguito alcune semplici suggerimenti per imparare a trattare il prurito infernale e cosa evitare per favorire la guarigione della pelle.

Trattamento per il prurito infernale

La maggior parte dei trattamenti per il prurito dell’inferno sono rimedi casalinghi. Ecco una serie di consigli fai da te per lenire il prurito e consentire alla pelle di guarire il più rapidamente possibile.

  • Evita l’esposizione al sole. L’ultima cosa di cui ha bisogno la pelle bruciata dal sole è maggiore esposizione al sole. Evita il sole tra le 10:00 e le 16:00 e cerca l’ombra quando sei fuori casa. La pelle bruciata dal sole può essere troppo dolorosa o sensibile per tollerare la crema solare, quindi indossare indumenti a maniche lunghe e restare all’ombra è spesso la scelta migliore.
  • Assumi farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS). Farmaci come l’ibuprofene, l’aspirina o il naprossene possono aiutare ad alleviare il dolore e l’infiammazione dal prurito dell’inferno ma attenzione a non esporsi al sole durante l’assunzione di tali farmaci.
  • Prova un antistaminico orale. I farmaci comunemente usati per i sintomi allergici possono ridurre il prurito e aiutarti a dormire la notte, soprattutto se il prurito dell’inferno ti tiene sveglio.
  • Usa impacchi freddi. Un asciugamano o una salvietta fresca e umida può fornire sollievo dalla bruciatura e può aiutare ad alleviare la sensazione di prurito.
  • Fai un bagno tiepido con farina d’avena colloidale. Questo rimedio è per aiutare a fermare il prurito da varicella, edera velenosa ed eczema. La farina d’avena colloidale ha anche proprietà anti-infiammatorie.
  • Usa l’aloe vera. Questo tradizionale rimedio contro le scottature solari permette anche alle ferite di guarire. Usa l’estratto di aloe vera o il gel senza ingredienti aggiunti, come agenti anestetizzanti, profumi o alcol, che possono irritare la pelle.
  • Crema al cortisone. Una crema da banco che contiene cortisone può aiutare con il prurito dell’inferno. Il cortisone aiuta a calmare l’infiammazione della pelle e può alleviare temporaneamente il prurito.
  • Bere molta acqua. Bere molta acqua aiuta la pelle a rimanere idratata e riduce la secchezza. Bere una bevanda sportiva con elettroliti può essere utile se c’è il rischio di disidratazione.

Cosa non fare

Alcune cose possono peggiorare il prurito dell’inferno o causare ulteriori danni alla pelle. Chi ha il prurito dell’inferno dovrebbe evitare:

  • Utilizzo di antidolorifici topici o creme anestetizzanti. La ricerca ha scoperto che i gel con la benzocaina antidolorifica non alleviano il prurito causato dalle scottature.
  • Grattarsi. Grattarsi fornisce sollievo solo per un attimo prima che il prurito ritorni. Con una scottatura solare, i graffi possono danneggiare la pelle delicata, aumentare il dolore e prolungare il processo di guarigione.
  • Spremere le vesciche. Le scottature gravi possono causare vesciche, ma farle scoppiare peggiora il dolore ed espone la pelle alle infezioni. Lo spremere le vescicole può anche causare più cicatrici e danni alla pelle.
  • Usare lozioni unte. Ingredienti idratanti come olio minerale, burro, oli vegetali e vaselina possono intrappolare il calore della pelle, peggiorando il dolore e il prurito. Usa idratanti leggeri, senza olio o aloe vera per alleviare secchezza e desquamazione.
  • Mettere il ghiaccio direttamente sulla pelle. Il ghiaccio è troppo freddo per la pelle e può ostacolare la guarigione. In alcuni casi può anche causare congelamento. Invece, utilizzare asciugamani freschi bagnati o impacchi di ghiaccio progettati per l’uso sulla pelle.
  • Fare lunghi bagni o docce. Fare il bagno troppo a lungo allontana l’umidità dalla pelle, il che può peggiorare il prurito.

Cosa provoca il prurito dell’inferno?

Il prurito dell’inferno segue la scottatura, anche se ancora non è noto perché si verifica in alcune persone e non in altre.

Se una persona rimane al sole per lunghi periodi senza una protezione adeguata, i potenti raggi UV del sole possono danneggiare la pelle. Gli strati superiori della pelle possono bruciare, causando arrossamento, dolore e vesciche.

Un prurito lieve è un sintomo comune delle scottature, ma il prurito grave non è comune. La pelle contiene terminazioni nervose che inviano segnali al cervello su dolore e prurito. Una teoria sul prurito dell’inferno è che queste terminazioni nervose vengono danneggiate e inviano segnali pruriginosi al cervello mentre la pelle attraversa il suo processo di guarigione.

Mentre le persone con pelle e occhi chiari possono scottarsi più rapidamente al sole, non sono necessariamente più inclini al prurito dell’inferno. Chiunque abbia una forte scottatura può sperimentare il prurito dell’inferno.

Nessuno può prevedere se una scottatura causerà il prurito dell’inferno. Tuttavia, si può evitare di sviluppare tale prurito prendendo le dovute precauzioni contro le scottature, come:

  • Applicare giornalmente la crema solare alla pelle esposta. Si dovrebbe usare una crema idratante giornaliera con SPF aggiunto sulle aree della pelle esposte, come viso e collo.
  • Essere generosi con la protezione solare. Molte persone non applicano una protezione solare sufficiente a proteggere completamente la pelle. Gli adulti hanno bisogno di una quantità di crema per tutto il corpo pari a un palmo pieno o abbastanza per riempire un bicchierino.
  • Applicare frequentemente la protezione solare. Si dovrebbe sempre riapplicare la protezione solare dopo una nuotata e l’uso dell’asciugamano. Riapplicare la crema almeno ogni 2 ore durante l’esposizione al sole.
  • Utilizzare una protezione solare ad ampio spettro che è SPF 30 o superiore. Questo proteggerà la pelle da tutti i raggi del sole.
  • Coprirsi. Indossare cappelli e camicie a maniche lunghe nei giorni in cui l’esposizione al sole può essere più prolungata del solito.

Il prurito dell’inferno può essere doloroso e persino atroce in alcuni casi. Tuttavia, si risolve di solito in pochi giorni man mano che la pelle guarisce.

Consulta sempre il dermatologo, se si verifica uno di questi problemi:

  • la scottatura provoca la comparsa di vesciche o bolle sul corpo;
  • la scottatura è accompagnata da febbre, brividi, nausea o confusione;
  • compaiono sulla pelle striature rosse o pus. Questo potrebbe essere un segno di un’infezione.

Se poi la scottatura riguarda un bambino consulta sempre e immediatamente il dermatologo.

Trattare il prurito dell’inferno con i consigli indicati spesso risolve il problema ma evitare le scottature solari in futuro è spesso il miglior modo di agire.

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Dott. Alessandro Martella
Dott. Alessandro Martella
Il Dott. Alessandro Martella è un dermatologo e Direttore Sanitario della Clinica Dermatologica Dermatologia Myskin. È fondatore e responsabile della piattaforma Myskin, dedicata alla dermatologia. Ha pubblicato oltre 50 lavori scientifici in Dermatologia. , ed è membro del consiglio direttivo dell' Associazione Italiana Dermatologi Ambulatoriali (AIDA). Inoltre, è co-editor della rivista scientifica Journal of Plastic Dermatology (JPD).

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