Intervistare Marina che ha asportato un Melanoma al quarto stadio è stata una lezione di vita anche per me che, da dermatologo, mi trovo dall’altra parte della scrivania.
La sua storia coinvolgente è piena di forza; quella forza che l’ha portata a realizzare un blog e a vivere con il sole dentro.
INDICE ARTICOLO
- Marina, come si svolgeva la tua vita prima del Melanoma?
- E’ cambiata la tua vita dopo la diagnosi di Melanoma?
- Facciamo un passo indietro fino alla diagnosi di Melanoma, a quando risale? Potresti raccontarci cosa è successo?
- Come hai vissuto l’attesa del referto istologico?
- Ricordi il medico come ti ha detto che avevi un Melanoma? Cosa hai provato?
- Sono state necessarie terapie o trattamenti ulteriori dopo la diagnosi iniziale di Melanoma?
- Chi ti ha aiutato a affrontare il Melanoma?
- Come è nata l’idea del tuo blog?
- Se fosse possibile tornare indietro nel tempo cosa cambieresti alla tua storia del Melanoma?
- Se avessi la possibilità di rivolgerti al maggior numero di persone possibili quale messaggio desidereresti dare loro per la prevenzione del Melanoma?
Marina, come si svolgeva la tua vita prima del Melanoma?
Il mio Melanoma primario risale al 1998. Avevo 20 anni. Frequentavo il primo annp di Università e trascorrevo una vita assolutamente tranquilla e spensierata.
E’ cambiata la tua vita dopo la diagnosi di Melanoma?
Sinceramente dopo la diagnosi di melanoma primario no, nel senso che anche se ho dovuto sempre sottopormi a controlli regolari, non ero particolarmente preoccupata.
Invece con la prima recidiva linfonodale, 17 anni dopo il melanoma primario…la mia vita è stata proprio sconvolta. Ma per fortuna ho saputo riprendere in mano la mia vita … altrimenti non so come farei oggi a gestire il mio quarto stadio con metastasi polmonari
Facciamo un passo indietro fino alla diagnosi di Melanoma, a quando risale? Potresti raccontarci cosa è successo?
Nel giugno del 1998 ho visto una mia maglietta sporca di sangue … il neo era sul dorso. Ho prenotato una visita urgente e 3 giorni dopo mi hanno ricoverato per asportare il neo e i linfonodi sentinella ascellari.
Come hai vissuto l’attesa del referto istologico?
Aspettare un istologico richiede sempre tata pazienza perché l’attesa è davvero terribile. Almeno per me, ma questo nella mia vita in generale, un’attesa rappresenta un’incognita che non ti dà possibilità di scelta… Mentre una certezza, anche negativa, ti porta ad agire.
Ricordi il medico come ti ha detto che avevi un Melanoma? Cosa hai provato?
Per mia fortuna ho sempre avuto a che fare in tutti questi anni con medici competenti sensibili molto preparati e anche umani. Il chirurgo che mi ha operato vent’anni fa è stato lo stesso che poi mi ha operato per la prima recidiva 2 anni fa ed è sempre stato lui che con tatto e ma anche con una buona dose di ottimismo mi ha mi ha comunicato la mia diagnosi.
Quando mi hanno detto che avevo un Melanoma terzo stadio e poi successivamente un Melanoma quarto stadio è stato davvero terribile all’inizio, il mondo ti crolla addosso e la paura prende il sopravvento. Poi fortunatamente prendi in mano la tua vita e affronti la malattia in tutti modi possibili.
Sono state necessarie terapie o trattamenti ulteriori dopo la diagnosi iniziale di Melanoma?
Nel 1998 dopo la diagnosi iniziale di Melanoma maligno non ho fatto nessuna cura visto che i linfonodi sentinella erano negativi e all’epoca l’unica terapia utilizzata era l’interferone che ancora oggi da’ solo un 3% di risposta a fronte di parecchi effetti collaterali.
Nel 2015 con la recidiva linfonodale dopo aver asportato tutti linfonodi ascellari ho fatto una terapia adiuvante partecipando uno studio sperimentale con Nivolumab/Ipilimumab, due farmaci immunoterapici molto utilizzati e molto efficaci.
Oggi dopo la recidiva polmonare sto facendo una terapia con dei farmaci mirati, una terapia taget con due farmaci in compresse Dabrafenib e Trametenib.
Chi ti ha aiutato a affrontare il Melanoma?
Dalla prima recidiva linfonodale ho iniziato un percorso con una psicoterapeuta, è stato davvero molto molto utile per affrontare le terapie i vari interventi le attese e purtroppo anche gli esiti negativi.
Come mamma posso anche dire di aver trovato molta della mia forza nei miei tre bambini…
Come è nata l’idea del tuo blog?
Tutto è iniziato con qualche semplice post sulla mia pagina Facebook, qualche pensiero e piccole riflessioni… inizialmente avevo pensato a un libro (un progetto che poi effettivamente ho realizzato ) ma poi la scelta è ricaduta sul blog perché volevo qualcosa di più dinamico qualcosa di costantemente aggiornato, qualcosa che seguisse la mia storia e la mia malattia. Il nome del blog marydallaltraparte è dovuto al fatto che ho lavorato per diversi anni proprio nel reparto di oncologia dedicandomi alla preparazione dei farmaci chemioterapici
Se fosse possibile tornare indietro nel tempo cosa cambieresti alla tua storia del Melanoma?
Sinceramente nulla …
Se avessi la possibilità di rivolgerti al maggior numero di persone possibili quale messaggio desidereresti dare loro per la prevenzione del Melanoma?
Fare almeno una visita dermatologica ogni anno. Osservare i propri nei e quelli dei propri cari. E anche se la malattia dovesse entrare nella vostra vita… Non abbiate paura ma superato lo shock affrontatela con il sorriso e con il Sole dentro. Per me per ora sta funzionando :))
Grazie Marina per aver condiviso la tua storia personale!
Insieme possiamo fare tanto per la prevenzione del Melanoma così come insieme possiamo condividere un messaggio importante: pubblica la tua foto su #melanonasolesicuro mentre applichi la crema solare.