Una sostanza non comedogenica è quella che non ha il potenziale per ostruire i pori della pelle. I prodotti con “non comedogenico” sull’etichetta affermano di non causare pori ostruiti.
Le sostanze che possono causare comedoni o ostruzione dei pori sono conosciute come “comedogeniche“.
Alcuni esempi di ingredienti non comedogenici includono aloe vera , vitamina C e glicerina. Alcuni ingredienti comedogenici presenti nei cosmetici includono burro di cacao, lanolina, olio di cocco e olio di germe di grano.
La Food and Drug Administration (FDA) non regola l’uso del termine “non comedogeno”. Ciò significa che non esiste una definizione standardizzata di ciò che conta come non comedogeno e che i prodotti etichettati come tali non devono essere sottoposti a test rigorosi per valutare se ostruiscono i pori.
Inoltre, gran parte delle informazioni sugli ingredienti comedogenici provengono da studi sugli animali che hanno avuto luogo prima del 2013.
Detto questo, può essere utile per le persone inclini all’acne scegliere prodotti non comedogenici perché, in teoria, hanno un rischio inferiore di peggiorare la condizione.
In questo articolo, esamineremo i vantaggi della cura della pelle non comedogenica ed elencheremo alcuni ingredienti comuni non comedogenici e comedogenici e altri attributi da cercare nei prodotti per l’acne.
In che modo aiutano i prodotti non comedogenici?
Tutte le forme di acne iniziano con un follicolo pilifero o un poro che si ostruisce. Questo è noto come un comedone. Numerosi fattori possono contribuire ai comedoni, inclusi gli oli naturali della pelle, la pelle morta, il trucco o altri prodotti che rimangono bloccati nei pori.
I prodotti non comedogenici affermano di essere privi di ingredienti che hanno il potenziale per farlo e quindi hanno un rischio inferiore di causare punti neri o punti bianchi.
E’ sempre consigliato il passaggio da prodotti comedogenici a prodotti non comedogenici anche se non si è sicuri di cosa stia causando l’ acne.
Tuttavia, un prodotto non comedogeno non significa necessariamente che sia efficace nel trattamento dell’acne esistente. Questo termine significa solo che il prodotto non peggiorerà l’acne.
Inoltre, è importante notare che nessun organo di governo regola l’uso del termine “non comedogeno”. Ciò significa che qualsiasi azienda può utilizzarlo senza avere alcuna prova che il proprio prodotto sia davvero incapace di bloccare i pori.
Non comedogeno e oil free sono la stessa cosa?
No, questi termini hanno significati diversi. “Oil free” significa che un prodotto non contiene olio di alcun tipo.
Si presume che avere la pelle grassa sia associato all’acne e quindi tutti gli oli possono causare l’acne. Le aziende a volte creano formule oil-free per attrarre chi ha la pelle grassa.
Tuttavia, non è chiaro se tutti gli oli siano comedogenici. Mentre l’olio della pelle, o sebo, può bloccare i pori, ce ne sono altri che sembrano avere un basso rischio di causare comedoni. Questi includono :
- olio di jojoba
- olio di cartamo
- olio di mandorle
Quindi potrebbe essere possibile che un prodotto contenente olio non sia comedogeno o comedogeno molto basso. Allo stesso modo, un prodotto oil-free potrebbe essere comedogeno se contiene altri ingredienti che ostruiscono i pori.
In generale, è meglio dare la priorità ai prodotti non comedogenici o ai prodotti che sono sia non comedogenici che oil free.
Elenco degli ingredienti comedogenici
Gran parte delle informazioni che i dermatologi hanno sugli ingredienti comedogenici provengono da uno studio del 1984 sui conigli. I ricercatori hanno scoperto che i seguenti ingredienti causavano i comedoni:
- isopropil palmitato
- isopropil isostearato
- butil stearato
- isostearil neopentanoato
- miristile miristato
- decileoleato
- ottil stearato
- ottil palmitato
- isocetil stearato
- glicole propilenico-2 (PPG-2)
- lanolina, che deriva dalla lana
- derivati del catrame di carbone, come i coloranti rossi D&C
Poiché questo studio, decisamente datato, riguarda animali e non umani umani, non è chiaro se i suoi risultati si applichino alla pelle umana.
Altre ricerche affermano che i seguenti ingredienti possono essere comedogenici:
- derivati del petrolio come petrolato e olio minerale
- Acido oleico, che è un componente importante dell’olio d’oliva
- burro di cacao , secondo uno studio osservazionale del 2019
- sodio laurilsolfato (SLS)
- estratti di alghe
- olio di cocco
- olio di germe di grano
- olio di palma
- olio di lino
Da quando la Commissione europea ha vietato la sperimentazione animale per i cosmetici nel 2013, gli scienziati hanno iniziato a utilizzare un nuovo modo per determinare se qualcosa è comedogeno. È noto come modello QSAR e coinvolge un computer che prevede quanto è probabile che una sostanza possa bloccare i pori in base alla sua struttura molecolare.
Elenco degli ingredienti non comedogenici
Centinaia di ingredienti sono potenzialmente non comedogenici. Alcuni degli ingredienti noti per essere non comedogenici o poco comedogenici includono:
- Aloe Vera
- amamelide
- Acqua di rose
- vitamina C
- vitamina E
- niacinamide
- allantoina
- siliconi, come il dimeticone
- Glicerina
- alcool cetearilico
- glicole polietilenico
- ialuronato di sodio, una forma di acido ialuronico
- carminio
Ingredienti da preferire nell’acquisto di prodotti per l’acne
Quando acquisti prodotti da banco per l’acne, è importante cercare non solo le opzioni non comedogeniche, ma anche i prodotti che contengono principi attivi che aiutano a curare e curare l’acne.
Alcuni esempi di questi ingredienti:
- perossido di benzoile
- beta idrossiacidi, come l’acido salicilico
- retinolo e altri retinoidi
- acido azelaico
Alcuni di questi ingredienti aumentano la sensibilità della pelle ai raggi UV. Per questo motivo, l’ American Academy of Dermatology (AAD) consiglia di utilizzare un SPF di 30 o superiore ogni giorno durante l’utilizzo di acidi o retinoidi.
Consigli per una routine di skincare
Una routine di base per la cura della pelle per chi soffre di acne potrebbe includere i seguenti passaggi al mattino:
- un detergente delicato per rimuovere l’olio in eccesso
- una crema idratante non comedogenica
- una crema solare non comedogenica
- Se una persona si trucca, dovrebbe anche optare per prodotti non comedogenici o a base minerale, ove possibile.
La sera possono utilizzare:
- un detergente per rimuovere olio o trucco
- un trattamento dell’acne contenente un ingrediente attivo, come il retinolo
- crema idratante non comedogenica
È un mito che la pelle con l’acne non abbia bisogno di umidità. L’AAD raccomanda di applicare una crema idratante adeguata una volta al giorno per idratare la pelle.
I prodotti non comedogenici possono causare sfoghi?
Sì, i prodotti non comedogenici possono comunque causare sfoghi in alcune circostanze.
La FDA non chiede alle aziende di dimostrare che i loro prodotti non sono comedogenici. Ciò significa che alcuni prodotti potrebbero essere ancora comedogenici, nonostante la loro etichettatura.
Inoltre, tutto ciò che rimane intrappolato nei pori, comprese le cellule morte della pelle, può causare un’eruzione cutanea. Quindi è possibile che usando prodotti non comedogenici l’acne peggiori.
Alcuni prodotti contengono anche ingredienti potenzialmente irritanti o sostanze che sono allergeni comuni, causando dermatite da contatto, un tipo di eczema che a volte ricorda i brufoli dovuti all’acne.
E’ importate testare sempre i nuovi prodotti su una zona della pelle meno visibile, come l’avambraccio, prima di applicarli sul viso.
Riepilogo
Le sostanze non comedogene hanno un rischio minimo o nullo di ostruire i pori e causare l’acne. I prodotti che hanno questa etichetta non dovrebbero contenere ingredienti che possono causare nuove lesioni dell’acne.
Tuttavia, poiché la FDA non regolamenta l’uso di questo termine, vale la pena esaminare gli ingredienti contenuti nel prodotto per verificare che non ostruiscano veramente i pori.
La cura della pelle e i prodotti cosmetici non comedogenici possono aiutare a ridurre gli sfoghi dell’acne, ma per aiutare a curare e curare l’acne, possono essere necessari principi attivi o farmaci. E’ sempre consigliato di evitare il “fai da te” per evitare di peggiorare la situazione anche con cicatrici indelebili dovute all’acne.
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