La salute della pelle a cura di
Dermatologia Myskin

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Dermatologia Myskin

Curare l’acne con Isotretinoina: tutte le indicazioni, controindicazioni ed effetti collaterali

L’isotretinoina è un derivato della vitamina A, un farmaco appartenente alla famiglia dei retinoidi, indicato per il trattamento dell’acne.

Esiste sia il topico in varie formulazioni quali crema, gel, lozione sia il sistemico in capsule commercializzato con i seguenti nomi: Roaccutan, Isoriac, Isotretinoina, Aisoskin.

Le formulazioni topiche sono indicate sia in monoterapia sia in associazione ad altre terapie per il trattamento delle varie forme cliniche dell’acne mentre le indicazioni per la somministrazione delle capsule sono specifiche solo per alcune manifestazioni della patologia.

Indicazioni, controindicazioni e avvertenze d’uso

L’isotretinoina sistemica può essere prescritta da medici specialisti solo in caso di acne:

  • grave caratterizzata dalla presenza di noduli e cisti al volto e/o al tronco
  • con rischio di formazione di cicatrici
  • resistente alle terapie con antibiotici per uso orale o locale (crema, gel, unguento, lozione)

Mentre è assolutamente controindicata per il trattamento dell’acne prepuberale e non è raccomandata nei soggetti di età inferiore ai 12 anni.

Inoltre, il farmaco non deve essere assunto in caso di:

  • insufficienza epatica (grave malattia funzionale del fegato)
  • ipervitaminosi A (livello molto alto di vitamina A nel sangue)
  • elevati livelli di colesterolo e trigliceridi
  • contemporanea assunzione di antibiotico appartenente alla famiglia delle tetracicline
  • allergia ad uno dei componenti della capsula che può contenere olio di semi di soia oppure derivati delle arachidi
  • gravidanza o in allattamento

L’isotretinoina è un farmaco che dopo essere stato assunto viene metabolizzato a livello epatico e se il fegato presenta una disfunzione può aumentare il rischio di effetti collaterali. Inoltre, durante l’assunzione del medicinale aumentano transitoriamente, solo per la durata del ciclo di terapia, i livelli dei lipidi (colesterolo e trigliceridi) e quelli della vitamina A.

Consigli pratici da seguire per la durata del trattamento

  • Durante il trattamento con isotretinoina evitare l’eccessiva esposizione al sole e non utilizzare le lampade UV di lettini o docce solari perché potrebbero favorire l’insorgenza di reazioni fototossiche.
  • Evitare la depilazione con ceretta durante il ciclo di terapia e almeno 6 mesi dopo la sospensione del farmaco perché potrebbe favorire il distacco dell’epidermide e i trattamenti di dermoabrasione chirurgica o laser per levigare la pelle e attenuare le cicatrici in quanto potrebbero favorir l’insorgenza di macchie più chiare o più scure rispetto al colore normale della pelle sana.
  • Infine, poiché l’isotretinoina è teratogeno, l’assunzione in gravidanza può determinare l’insorgenza di gravi malformazioni nel feto.

Malformazioni fetali dovute all’azione teratogena dell’isotretinoina in gravidanza

L’assunzione del farmaco in gravidanza può determinare l’aborto oppure la comparsa di una serie di malformazioni fetali che possono riguardare gli organi interni (cuore, timo, sistema nervoso) oppure quelli esterni:

  • assenza delle orecchie
  • orecchie attaccate molto in basso
  • aumento eccessivo delle dimensioni della testa
  • piccole dimensioni del mento

L’isotretinoina, inoltre, può passare nel latte materno e creare danni al neonato.

Tuttavia, se una donna in età fertile presenta un quadro clinico di acne che necessità del trattamento con isotretinoina è possibile prescriverla solo attuando contestualmente il programma di prevenzione della gravidanza, un protocollo gestionale per garantire la somministrazione responsabile del farmaco.

Programma di prevenzione della gravidanza

Il protocollo prevede l’effettuazione di test di gravidanza e l’attuazione di misure inerenti la contraccezione.

Il test della gravidanza deve essere eseguito un mese prima di iniziare la terapia e deve essere effettuato nei primi 3 giorni dall’inizio del ciclo mestruale. Il test deve essere poi ripetuto mensilmente durante la terapia e cinque settimane dopo averla interrotta.

Il risultato deve essere sempre negativo e la persona non deve rimanere incinta né durante il ciclo di trattamento né il mese successivo dopo la sospensione.

Anche le misure anticoncezionali devono essere iniziate un mese prima e sospese almeno un mese dopo il termine del trattamento. Inoltre, tali misure devono essere adottate anche dalle donne fertili sessualmente non attive o senza mestruazioni.

Per una copertura contraccettiva efficace, il programma di prevenzione della gravidanza indica di adottare preferibilmente due metodi complementari di contraccezione, uno di prima scelta e l’altro di tipo barriera per un’affidabilità del 100%.

Metodi contraccettivi di prima scelta

  • IUS ormonale (levonorgestrel) – posizionato a livello uterino garantisce una contraccezione per 5 anni. Può determinare irregolarità mestruali nei primi mesi e, nel 20% dei casi, assenza di sanguinamento durante la fase mestruale
  • Pillola contraccettiva combinata orale – metodo maggiormente utilizzato
  • Cerotto contraccettivo – applicato settimanalmente, rilascia attraverso la cute gli ormoni estro-progestinici come la pillola. Potrebbe, però, staccarsi oppure causare irritazioni locali
  • Anello vaginale – applicato a livello della vagina per tutta la durata del ciclo, richiede dimestichezza
  • IUD in rame – posizionato a livello intrauterino garantisce una contraccezione simile allo IUS ormonale ma non è idoneo per le donne più giovani

Metodi contraccettivi di seconda scelta

  • Preservativo
  • Diaframma – posizionato a livello vaginale dovrebbe essere usato insieme agli spermicidi. Potrebbe causare irritazione della mucosa genitale

Il programma di prevenzione della gravidanza esclude categoricamente la contraccezione post-coitale (pillola del giorno dopo) e i metodi definiti naturali perché meno affidabili.

Assunzione dell’ isotretinoina

Il farmaco deve essere assunto durante i pasti, ingoiando le capsule senza masticarle. Il dosaggio iniziale del farmaco, stabilito generalmente in base al peso corporeo della persona può essere modificato durante il ciclo di trattamento che di solito dura da 16 a 24 settimane.

In caso di dimenticanza dell’assunzione del farmaco è assolutamente controindicato l’assunzione di un dosaggio doppio il giorno seguente.

Effetti collaterali

In conclusione, l’assunzione dell’isotretinoina può avere una serie di effetti collaterali che potrebbero interessare diversi organi e/o distretti corporei. Questi effetti regrediscono nel corso del trattamento oppure dopo l’interruzione dello stesso o dopo la modifica del dosaggio terapeutico e non necessariamente compaiono in tutti i soggetti.

  • Effetti psichiatrici – tristezza, sbalzi d’umore, ansia, crisi di pianto, apatia, sonno eccessivo, pensieri di autolesionismo o di suicidio.
  • Effetti sul sistema nervoso – raramente ipertensione endocranica, caratterizzata da cefalee, nausea, vomito, disturbi visivi e talvolta convulsioni nei soggetti che oltre all’ isotretinoina assumono in concomitanza tetracicline.
  • Effetti sul fegato – rarissimamente epatite
  • Effetti sul metabolismo – riscontrato un aumento del bisogno di bere e di urinare, sintomi che se associati ad un aumento dei livelli di zucchero nel sangue potrebbe indicare l’insorgenza di un diabete
  • Effetti sulla pelle – la cute può diventare più fragile, specie sul viso, e arrossarsi più facilmente. Frequente l’insorgenza di pelle secca, soprattutto alle labbra. A volte possono deteriorarsi le unghie, si può osservare un aumento dei peli corporei oppure cambiamenti a carico della struttura dei capelli che possono diradarsi ma anche ispessirsi. Raramente si può verificare un eccesso di sudorazione e prurito.
  • Effetti sugli occhi – comune la secchezza oculare e conseguente scarsa tolleranza alle lenti a contatto.
  • Effetti sull’apparato scheletrico – dolori muscolari e/o articolari, specie alla schiena.
  • Effetti sui sistema linfatico – raramente è stato osservato un aumento delle dimensioni dei linfonodi.

Conclusioni

L’isotretinoina è un farmaco importante e decisivo per il trattamento di specifici quadri clinici di acne. Pertanto, deve essere prescritto dal medico solo quando strettamente indicato. Una donna in età fertile può assumere il farmaco ma solo se contestualmente viene attuato il programma di prevenzione della gravidanza. Mentre, non esiste il rischio teratogeno se il farmaco viene assunto dal sesso maschile.

Un’informazione puntuale e partecipata da parte dell’utente è fondamentale per atteggiamento critico per poter eseguire consapevolmente il ciclo di terapia con isotretinoina.

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Dott. Alessandro Martella
Dott. Alessandro Martella
Il Dott. Alessandro Martella è un dermatologo e Direttore Sanitario della Clinica Dermatologica Dermatologia Myskin. È fondatore e responsabile della piattaforma Myskin, dedicata alla dermatologia. Ha pubblicato oltre 50 lavori scientifici in Dermatologia. , ed è membro del consiglio direttivo dell' Associazione Italiana Dermatologi Ambulatoriali (AIDA). Inoltre, è co-editor della rivista scientifica Journal of Plastic Dermatology (JPD).

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