La salute della pelle a cura di
Dermatologia Myskin

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Dermatologia Myskin

La diagnosi di melanoma e la nuova regola ABCDEFG

Come si fa diagnosi di melanoma? Quali i criteri per identificare i soggetti a rischio? Perché pur migliorando la diagnosi precoce dei piccoli melanomi la mortalità è sempre la stessa?

Fino alla fine degli anni settanta la diagnosi del melanoma era formulata clinicamente, ovvero ad occhio nudo, se una lesione presentava tre criteri: ulcerazionesanguinamentoprurito.

Pochi elementi per riuscire ad identificare – solo nel 65-85% dei casi – un melanoma in stadio avanzato la cui diagnosi non modificava il decorso della malattia e non migliorava l’aspettativa di vita della persona.

«I nevi non vanno toccati!» E’ la convinzione maturata in quegli anni e che ancora oggi si continua a sentire, poiché i criteri clinici usati nell’era dei sintomi e dei segni del melanoma erano un’arma spuntata per la diagnosi precoce e l’identificazione del tumore risuonava necessariamente come una condanna.

Come si manifesta un melanoma prima del sanguinamento e dell’ulcerazione?

Come identificare le lesioni pigmentate a rischio di diventare un melanoma?

Le risposte avrebbero contribuito a migliorare la diagnosi precoce e di conseguenza ad intervenire tempestivamente quando la malattia era confinata solo alla pelle e la semplice asportazione chirurgica in anestesia locale avrebbe definitivamente risolto il problema.

La regola ABCD

La regola ABCD ha permesso un notevole passo avanti in questa direzione perché ha aiutato il dermatologo a focalizzare l’attenzione sui nevi a rischio, quelli che presentavano una forma irregolare (Asimmetria), bordi indentati a carta geografica (Bordi irregolari), due o più sfumature di colore (Colore) e dimensioni pari o superiori a 6 mm (Dimensioni).

Una regola preziosa, utile anche per ribadire l’importanza della prevenzione.

Il metodo funzionava e consentiva l’identificazione di molti melanomi ma contestualmente erano molte le asportazioni chirurgiche ingiustificate di nevi – manifestazioni assolutamente benigne – positivi alla regola ABCD.

Intanto alcuni melanomi continuavano a sfuggire all’osservazione e la mortalità non cambiava.

Perché ad un certo punto un nevo diventa irregolare, modifica l’aspetto dei suoi bordi, cambia colore e aumenta le sue dimensioni? E’ possibile immaginare che possano esistere i melanomi di dimensioni inferiori a 6 mm?

Quante a quali sono le facce del melanoma?

La dermatoscopia

Di recente, la dermatoscopia, utilizzata dal dermatologo esperto, ha migliorato sensibilmente la diagnosi precoce nei casi di melanoma di dimensioni inferiori a 6 mm e soprattutto di quelli negativi alla regola ABCD. Una metodica non invasiva che ha ridotto drasticamente il numero delle rimozioni chirurgiche: secondo alcuni studi ogni sette asportazioni solo una è quella del melanoma.

 

Tasso di mortalità e melanomi aggressivi

Eppure, nonostante sia migliorata la diagnosi dei piccoli melanomi, non è ancora cambiato il tasso di mortalità: alcuni sfuggono in quanto possono simulare manifestazioni benigne, mentre altri sono biologicamente aggressivi.

I melanomi aggressivi compaiono in soggetti normalmente non considerati a rischio, di età superiore a 65 anni, di fototipo chiaro, con pochi nevi e che possono presentare una lesione magari senza i criteri ABCD

Pertanto esiste sia il melanoma a lenta crescita, tempestivamente individuato con la dermoscopia, sia quello invasivo che in poco tempo nasce e si sviluppa sulla pelle.

Il melanoma aggressivo presenta, generalmente, una pigmentazione scura nero-bluastra ed è cruciale la partecipazione delle persone, che devono essere sensibili al problema e che devono sottoporre tempestivamente la lesione all’attenzione dello specialista.

La regola ABCDEFG

Tutte le manifestazioni scure potrebbero essere un melanoma aggressivo?

La risposta è no! La lesione a rischio che deve essere sottoposta all’attenzione del dermatologo deve soddisfare i seguenti criteri aggiuntivi alla regola ABCD:

  • E: ELEVATION – la manifestazione si presenta rilevata rispetto al piano cutaneo
  • F: FIXED – la sua consistenza, palpandola con le dita, è aumentata, dura
  • G: GROWTH – è cresciuta rapidamente in poco tempo, pochi mesi, poche settimane!

ABCDEFG è una regola australiana per una sinergia d’azione della persona e del dermatologo contro il melanoma aggressivo che può svilupparsi prima del successivo screening (mappatura) dei nevi regolarmente programmato ad intervalli di tempo prestabiliti.

Il National Cancer Institute ha sviluppato anche uno strumento che stima il rischio individuale a sviluppare il melanoma invasivo. Una stima che pur non considerando la predisposizione familiare e quindi i fattori genetici, è importante per sensibilizzare e informare sul problema.

Regola ABCDE

Sottoponi immediatamente al tuo dermatologo di fiducia una lesione che ti insospettisce in base alla regola ABCDEFG!

 

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Dott. Alessandro Martella
Dott. Alessandro Martella
Il Dott. Alessandro Martella è un dermatologo e Direttore Sanitario della Clinica Dermatologica Dermatologia Myskin. È fondatore e responsabile della piattaforma Myskin, dedicata alla dermatologia. Ha pubblicato oltre 50 lavori scientifici in Dermatologia. , ed è membro del consiglio direttivo dell' Associazione Italiana Dermatologi Ambulatoriali (AIDA). Inoltre, è co-editor della rivista scientifica Journal of Plastic Dermatology (JPD).

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