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Crema idratante. Scegli quella giusta per la tua pelle

Cosa si intende per «crema idratante»?

«Emolliente» è sinonimo di «idratante»?

Cerchiamo di vederci un po’ più chiaro.

Il termine «Emolliente» deriva dal verbo latino «emollire» che significa «rendere molle, mitigare». In cosmetologia si definisce «emolliente» una sostanza finalizzata alla protezione della cute e delle mucose evitandone la perdita del contenuto di acqua attraverso la sua evaporazione. Di conseguenza la cute si presenta più morbida. Il termine «idratare» invece significa far assorbire più acqua, rendere più ricco di acqua. In Cosmetologia si definisce «idratante» un prodotto che facilita la penetrazione di acqua all’interno dell’organismo attraverso la cute.

Quindi un «emolliente» mantiene l’acqua già presente nella cute, mentre un «idratante» ne aumenta l’apporto. E’ importante saper scegliere il giusto prodotto per mantenere la pelle morbida e sana applicandone uno che abbia entrambe queste caratteristiche.

Perché è necessario applicare una crema idratante emolliente?

La pelle è un vero e proprio organo (il più esteso di tutto il corpo umano con circa 2 metri quadrati) capace di creare una barriera tra il corpo e l’ambiente esterno. Per mantenerla in salute è necessario che le cellule che ne compongono lo strato più superficiale (i corneociti) siano strettamente adese tra di loro. Questo è il compito a cui è preposto il film idro-lipidico, grazie al quale viene regolata la normale evaporazione dell’acqua contenuta negli strati più profondi della cute. In carenza di film idrolipidico i corneociti perdono adesione tra di loro, aumenta l’evaporazione dell’acqua (la «trans epidermal water loss», o TEWL) e ne consegue uno squilibrio di superficie. Tutto ciò favorisce la comparsa della «pelle secca» che non è solamente un inestetismo ma è un danno importante della barriera cutanea che può portare alla lunga ad allergie da contatto o infezioni.

Come mi accorgo se ho la pelle secca?

La cute secca si manifesta come ruvida e irragolare al tatto, con macchie biancastre che si abbronzano poco, tagli, aspetto a scaglie, poco luminosa e a volte arrossata. I sintomi più classici di pelle secca sono il prurito, il pizzicore, la sensazione di pelle che tira, per ad arrivare perfino al dolore. Il più temibile di questi sintomi è il prurito, che scatena il grattamento il quale danneggia la cute e ne aumenta l’irritazione; si automantiene! (ciclio prurito-grattamento o itch-scratch)

Quali principi attivi devo cercare in una crema idratante emolliente?

Esistono diversi principi attivi utili a risolvere le diverse sfacettature di una «pelle secca»:

  • I Lipidi emollienti mantengono e si aggiungono ai normali lipidi del sebo che costituiscono il film idrolipidico. Eccone alcuni esempi:
    • Paraffinum liquidum (olio di vaselina) , tanto temuto, che al contrario di quanto si crede non è affatto comedogenico o pericoloso per la salute. E’ stato dimostrato che se applicato sulla cute non ha effetti collaterali.
    • Cera alba (cera d’api)
    • Simmondia chinensis (olio di Jojoba)
    • Persea gratissima (olio di avocado)
    • Prunus dulcis (olio di mandorle dolci)
    • Butyrospermum Parkii (burro di Karitè)
    • Squalane (estratto dell’olio d’oliva)
  • I Lipidi nutritivi aumentano la produzione dei normali lipidi della pelle e sono rappresentati da:
    • Ceramidi
    • Colesterolo
    • Acidi grassi liberi come gli Omega 3,6,9.
  • Gli Umettanti o idratanti idrofili aumentano il contenuto di acqua nei corneociti e ne fanno parte:
    • Glicerina
    • Sorbitolo
    • Glicole polietilenico o PEG.
  • I Lenitivi anti-prurito in grado di interrompere il ciclo prurito-grattamento:
    • Bisabololo
    • Camomilla
    • Calamina

Ed ora, come ormai sta diventando consuetudine, leggiamo un po’ di etichette dei prodotti che abbiamo a casa

crema pelle secca

La descrizione nella confezione recita: «Crema per pelli secche e molto secche. Ammorbidisce la pelle delle mani estremamente ruvide».

Effettivamente questa crema idratante presenta al secondo posto un buon idratante la Glicerina (Glycerin), e al terzo posto una sostanza utilissima per la pelle: l’Urea.

L’urea è naturalmente presente negli strati superficiali della pelle e favorisce la rimozione delle cellule morte dello strato corneo, ammorbidendolo. Inoltre idrata la pelle in profondità ed ha potere emolliente e calmante.

Questa crema contiene inoltre dei siliconi cosiddetti «volatili» ossia che una volta applicati sulla pelle evaporano velocemente (Cyclomethicone, Dimethicone). Associano quindi una buona cosmeticità con una bassa potenzialità allergenica e quindi sono dei prodotti sicuri. Infine in questa crema troviamo un altro ingrediente molto utile per la pelle secca: l’Acido lattico. Rompendo i legami che si creano tra i corneociti, questo acido organico favorisce la desquamazione cutanea, ne regola il pH e ne aumenta la morbidezza.

Guardiamo un altro esempio

crema pelle secca

La descrizione nella confezione recita: «Burro di Karitè per il corpo».

Infatti il secondo ingrediente è proprio il Butyrospermum Parkii, poi troviamo il burro di Cacao (Theobroma Cacao), la Glicerina, la Cera d’api, ossia tutti buoni lipidi emollienti. Nella seconda parte degli ingredienti troviamo invece alcuni dei 26 allergeni che già conosciamo: il Linallool e il Limonene.

E con questo terminano i post relativi alla lettura delle etichette dei cosmetici, speriamo di avervi incuriosito e soprattutto incoraggiato a guardare il «lato B» delle confezioni prima di acquistare un cosmetico. Per qualsiasi domanda o curiosità non esitate a commentare!

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Dott. Federica Osti
Dott. Federica Osti
Sono Medico Chirurgo specializzata in Dermatologia e Venereologia all'Universita' di Ferrara e in Chirurgia Dermatologica all'Universita' di Siena. Svolgo attività clinica di prevenzione, diagnosi e trattamento dei tumori cutanei presso la Ausl di Ferrara da più di 10 anni. Dopo aver conseguito il Master di Giornalismo e Comunicazione istituzionale della Scienza presso l’Università di Ferrara, ho cominciato a scrivere per Myskin.it e sono coautrice del libro "Reparto Dermocosmetico, guida al cross-selling” e di articoli scientifici pubblicati sulla stampa internazionale.

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