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Cause e rimedi del prurito intimo

Supervisione scientifica a cura del DOTT. A. MARTELLA

Il prurito intimo è fastidioso e può essere anche preoccupante. Le cause sono molteplici, alcune comuni e frequenti e altre meno. Scopriamole insieme!

Infezione fungina causata da lieviti

E’ una delle cause più comuni del prurito vaginale.

La causa: infezione causata da lieviti che si verifica quando l’equilibrio degli organismi presenti in vagina viene meno, causando la proliferazione del fungo, tipicamente la Candida Albicans.

Come si manifesta: Oltre al prurito intimo, durante la minzione o il rapporto sessuale potresti avvertire dolore, bruciore o pizzicore.

Spesso sono presenti anche secrezioni dense e biancastre.

Come si cura: l’infezione dovuta alla Candida Albicans può essere risolta con una cura antimicotica mirata consigliata dal dermatologo, confermata la diagnosi dopo la visita.

Vaginosi batterica

La causa: mentre l’infezione da Candida Albicans è molto comune, una causa meno frequente responsabile di prurito intimo è la crescita eccessiva di batteri.

Come si manifesta: in questi casi è possibile notare perdite vaginali associate a bruciore e ad un odore sgradevole.

Come si cura: la Vaginosi batterica deve essere sempre confermata dal dermatologo o dal ginecologo e solo successivamente è possibile iniziare una terapia a base di antibiotici.

Perdite Vaginali

Come si manifesta: lo slip inumidito non è solo scomodo ma può provocare uno spiacevole attacco di prurito e lo stimolo a grattarsi nelle parti intime per cercare un po di sollievo.

La causa: lo slip bagnato può essere dovuto a diverse cause quali: lieve incontinenza urinaria, indumenti non traspiranti o sudorazione eccessiva.

Come si cura: indossare mutandine di cotone o salvaslip se la perdita è occasionale e contattare sempre il ginecologo per capire se la causa ad esempio potrebbe essere l’incontinenza e di conseguenza valutare come intervenire per gestire e curare al meglio il problema. Inoltre, provvedi sempre ad una igiene accurata dopo l’attività sportiva proprio per evitare che la persistenza di umidità nelle parti intime.

Dermatite da contatto

La causa: il prurito vaginale o vulvare può essere causato dal detergente intimo o dal detersivo utilizzato per lavare la biancheria intima anche se vengono ormai usati sempre gli stessi da molto tempo o da sempre. Altre possibili cause di prurito intimo sono le salviettine, i prodotti utilizzati per la depilazione delle parti intime, i preservativi e i lubrificanti.

Come si manifesta: prurito localizzato ai genitali associati a chiazze arrossate, a volte anche essudanti che nella fase cronica comportano un ispessimento della pelle dei genitali che oltre a presentarsi di colore più scuro e solcata da rughe con un aspetto simile alla pelle di un elefante.

Come si cura: in questi casi deve essere sospeso l’uso di prodotti utilizzati a contatto con la vulva e i genitali e devono essere utilizzati un detergente intimo delicato e non aggressivi.

Chiedere il consulto dermatologico per capire se la dermatite ai genitali può essere causata da un’allergia da contatto e se opportuno eseguire i Patch test per scoprire qual è la sostanza responsabile dell’allergia a livello genitale.

Invecchiamento della vulva

La causa: l’invecchiamento è un processo fisiologico che interessa tutto il corpo, mucose comprese quali appunto i genitali, conseguente all’abbassamento dei livelli di estrogeni durante la menopausa. 

Come si manifesta: la pelle della vulva si presenta assottigliata e si associa a secchezza. Inoltre è presente sempre un’irritazione cronica oltre a prurito o sensazione di bruciore.

Come si cura: uso di sostituti di estrogeni topici o orali, consigliati dal ginecologo e che possono migliorare il problema intimo.

Lichen sclero-atrofico

La causa: chiamato anche Lichen sclerosus è un’eruzione localizzata a livello delle mucosa, vulva compresa.

Come si manifesta: caratterizzata da prurito intenso che in alcuni casi può essere irresistibile tanto da creare enormi disagi alla persona che sarebbe portata a grattarsi energicamente per cercare sollievo.

La diagnosi precoce del Lichen sclero-atrofico è molto importante perché potrebbe evolvere verso la formazione di cicatrici se non correttamente curato oppure in alcuni casi si potrebbe associare all’insorgenza di tumori nella zona in cui è localizzato. Anche in questo caso è sempre importante consultare tempestivamente il dermatologo.

Come si cura: uso di Cortisonici topico da applicare sulla zona interessata.

Conclusioni: quando rivolgersi al dermatologo?

Il prurito nelle parti intime è un sintomo comune a molteplici malattie e il dermatologo deve essere consultato sempre tempestivamente se il prurito dopo alcuni giorni non si risolve spontaneamente.

Il dermatologo valutando lo stato delle mucose dei genitali e le manifestazioni cliniche associate al prurito intimo è in gradi di formulare la diagnosi e consigliare la cura per risolvere il problema che se dovuto invece ad un problema localizzato a livello vaginale sarà gestito dal ginecologo.

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