La salute della pelle a cura di
Dermatologia Myskin

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Il prurito al cuoio capelluto è legato alla caduta dei capelli?

Il prurito al cuoio capelluto è spesso abbinato alla perdita di capelli, il che suggerisce che questi problemi di salute possono avere una causa comune o che uno può causare l’altro.

Il prurito del cuoio capelluto è un problema comune, spesso  i capelli ricrescono dopo aver ricevuto un trattamento per la causa sottostante.

In questo articolo, discutiamo delle cause comuni del prurito e della caduta dei capelli del cuoio capelluto, insieme ai modi per trattare e prevenire queste condizioni.

Qual’è il collegamento?

Sebbene queste condizioni possano verificarsi separatamente, a volte esiste un collegamento tra caduta dei capelli e prurito al cuoio capelluto.

Infezioni fungine, reazioni allergiche ai prodotti per capelli e follicoli piliferi infiammati possono causare prurito al cuoio capelluto e anche danneggiare i follicoli piliferi, portando alla caduta dei capelli.

In altri casi, le cicatrici sul cuoio capelluto possono causare un forte prurito, perché il tessuto cicatriziale può danneggiare le fibre nervose della pelle. Se la caduta dei capelli di un individuo ha portato alla formazione di tessuto cicatriziale, questo potrebbe causare il prurito.

Quando una persona si gratta il cuoio capelluto che prude ripetutamente o intensamente, può danneggiare la pelle e i follicoli piliferi. Questo danno può causare la caduta temporanea dei capelli, il sanguinamento e la formazione di croste dovute ai graffi. Una volta che la persona smette di grattarsi, i capelli di solito ricrescono.

In altri casi, come la caduta dei capelli ereditaria o la caduta dei capelli di tipo maschile e femminile, la caduta dei capelli si verifica senza prurito al cuoio capelluto. In questi casi, graffiare il cuoio capelluto può causare danni, ma la causa alla base della caduta dei capelli non è legata al prurito. Il graffio non influirà sul fatto che una persona perda o meno i capelli a causa della caduta ereditaria dei capelli.

Cause

Le seguenti condizioni e fattori possono causare sia prurito al cuoio capelluto che caduta dei capelli:

Tigna del cuoio capelluto

Tigna è un’infezione fungina che cause un’eruzione cutanea rossa molto pruriginosa a forma di anello. Tigna e altre infezioni fungine possono indebolire i follicoli piliferi di una persona, il che può portare alla caduta dei capelli.

Le persone con tigna possono notare chiazze distinte di perdita di capelli sul cuoio capelluto.

Le creme antimicotiche su prescrizione possono trattare la tigna del cuoio capelluto e i capelli ricresceranno dopo il trattamento.

Reazioni allergiche

Le reazioni allergiche ai prodotti per capelli possono irritare il cuoio capelluto e i follicoli piliferi provocando prurito.

Nella maggior parte dei casi, le reazioni sono lievi e qualsiasi irritazione o infiammazione del cuoio capelluto è temporanea. Tuttavia, se l’irritazione persiste, può danneggiare i follicoli piliferi e causare la caduta dei capelli.

Le persone possono avere questo tipo di reazione allergica a qualsiasi prodotto che usano sui capelli, tra cui:

  • shampoo
  • condizionatori/balsamo
  • tinture per capelli
  • gel per capelli
  • mousse per capelli

Una causa comune delle reazioni allergiche del cuoio capelluto è la parafenilendiammina chimica, che è un ingrediente comune in molte tinture per capelli scuri.

Le creme o i farmaci per l’allergia possono spesso trattare il prurito. Se un prodotto provoca una reazione allergica, una persona dovrebbe smettere di usarlo e passare a un prodotto o marchio diverso.

Follicolite

La follicolite si riferisce all’infiammazione dei follicoli piliferi. Le cause tipiche di follicolite includono infezioni fungine e batteriche.

L’infezione può spesso causare prurito e perdita di capelli temporanea.

Il trattamento della follicolite con antibiotici o farmaci antimicotici può ridurre il prurito.

Lichen planopilaris

Il lichen planopilaris è una condizione che provoca un infiammazione del cuoio capelluto. Gli esperti ritengono che il lichen planopilaris sia il risultato di un sistema immunitario indebolito.

La condizione può causare:

  • prurito
  • pelle squamosa
  • perdita di capelli

Alopecia areata

L’alopecia areata è una condizione che può causare la caduta di tutti o chiazze di capelli di una persona. Può anche causare prurito al cuoio capelluto.

Anche se scienziati non sono sicuri esattamente perché si verifica l’alopecia areata, credono che si sviluppi perché il sistema immunitario di una persona attacca erroneamente i follicoli piliferi.

L’alopecia areata è più comune negli individui con una condizione autoimmune o con una familiarità.

I trattamenti standard per queste condizioni spesso includono:

  • immunoterapia
  • farmaci antimicotici e unguenti
  • steroidi

Chi soffre di perdita di capelli ereditaria può trovare efficace in uno dei seguenti trattamenti:

  • trapianti di capelli
  • minoxidil (Rogaine)
  • finasteride (Propecia)

Dermatite atopica

La dermatite atopica è un tipo di eczema che provoca un’eruzione cutanea rossa e prurito. Sebbene non sia una causa diretta della caduta dei capelli, la dermatite atopica può portare a graffi eccessivi, che possono causare una caduta temporanea dei capelli.

Le persone possono curare la dermatite atopica usando creme e unguenti.

Psoriasi

La psoriasi è una condizione autoimmune che causa macchie rosse e secche con una copertura di squame argentate. Le squame della psoriasi possono anche svilupparsi sul cuoio capelluto e spesso possono essere pruriginose.

La caduta dei capelli potrebbe verificarsi se un individuo graffia le croste della psoriasi sul cuoio capelluto e le croste cadono.

Forfora

La forfora provoca un cuoio capelluto secco e pruriginoso. Una persona può notare la desquamazione della pelle durante il giorno e dopo i graffi.

La forfora può causare la caduta dei capelli, anche se questo è molto raro. In genere, la forfora provoca la caduta dei capelli solo se una persona rimane per lunghi periodi senza trattarla e graffia molto il cuoio capelluto.

Le opzioni di trattamento includono shampoo, unguenti e creme antiforfora da banco. Una persona può anche applicare oli naturali, come l’ olio di cocco, sul cuoio capelluto prima dello shampoo per aiutare a esfoliare la pelle morta e le scaglie dal cuoio capelluto.

Rimedi casalinghi

Esistono diversi rimedi casalinghi o naturali per trattare le condizioni che causano prurito e caduta dei capelli.

Alcuni metodi da considerare includono:

  • utilizzare oli essenziali per la crescita dei capelli e per aiutare a esfoliare il cuoio capelluto
  • consumare cibi per la crescita dei capelli, come uova, pesce e bevande a base di soia
    usando shampoo fortificati con zinco, che possono aiutare a curare le infezioni fungine
  • usare shampoo contro la forfora
  • usare creme o unguenti che aiutano a prevenire il prurito

Come scegliere il prodotto giusto

Quando si scelgono i prodotti, è consigliato valutare i seguenti criteri:

  • Prezzo: assicurarsi che il prodotto si adatti al budget.
  • Allergie: Si consiglia di controllare sempre attentamente la lista degli ingredienti per assicurarsi che un prodotto non contenga allergeni. In caso di irritazione durante l’utilizzo di un prodotto, interrompere immediatamente l’uso.
  • Farmaci: consultare un medico prima di utilizzare qualsiasi trattamento per la caduta dei capelli per verificare se potrebbe interagire con i farmaci che si stanno assumendo.
    Per prevenire o curare la caduta dei capelli o altri problemi legati ai capelli è sempre consigliato chiedere un consulto dermatologici.

Prevenzione

Esistono diversi modi per aiutare a prevenire la caduta dei capelli, come ad esempio:

  • evitare graffi eccessivi
  • usare solo shampoo delicati
  • mangiare una dieta equilibrata
  • evitare di dirigere calore elevato sul cuoio capelluto
  • evitare l’eccesso di sostanze chimiche nei prodotti per capelli, come tinture, shampoo, balsami e mousse
  • mantenere i capelli puliti e asciutti
  • massaggiare il cuoio capelluto per aiutare a stimolare il flusso sanguigno ai follicoli piliferi
  • seguire i piani di trattamento raccomandati per problemi di salute esistenti, come la psoriasi e altre condizioni autoimmuni

Quando contattare un medico

Una persona dovrebbe contattare un operatore sanitario se si verifica uno dei seguenti:

  • caduta improvvisa dei capelli
  • sviluppo di chiazze calve
  • capelli che cadono a ciuffi
  • forte prurito e bruciore del cuoio capelluto, soprattutto se la persona soffre anche di caduta dei capelli

Domande frequenti

Di seguito, rispondiamo ad alcune domande frequenti sul prurito del cuoio capelluto e sulla caduta dei capelli.

C’è una carenza vitaminica che causa la caduta dei capelli?

Potrebbe esserci una connessione tra bassi livelli di vitamine e minerali e caduta dei capelli.

Uno studio del 2019 ha scoperto che bassi livelli di vitamina D possono aumentare il rischio di caduta dei capelli. Tuttavia, gli autori osservano che sono necessarie ulteriori ricerche per determinare il legame tra caduta dei capelli e bassi livelli di ferro, zinco, vitamina A e biotina.

Lo stress può causare prurito al cuoio capelluto?

Uno studio scientifico suggerisce una connessione tra stress e prurito. Le persone che soffrono di stress e ansia possono avere la pelle pruriginosa, che a sua volta può aumentare i livelli di stress e ansia.

Non c’è sempre un legame tra prurito al cuoio capelluto e caduta dei capelli, ma quando c’è, il trattamento della causa alla base di questi problemi di solito consente ai capelli di ricrescere nel tempo.

Sebbene la caduta dei capelli e il prurito del cuoio capelluto non siano sempre evitabili, è possibile prevenire questi problemi utilizzando prodotti per capelli delicati, seguendo una dieta ricca di nutrienti e gestendo le condizioni di salute.


Riferimenti Scientifici

Cos’è un astringente e cosa fa?

Un astringente è una sostanza che estrae l’acqua dai tessuti, facendoli restringere. Nella cura della pelle, è consigliato usare prodotti astringenti dopo la detersione per rassodare temporaneamente la pelle, restringere i pori e rimuovere l’olio.

Tuttavia, gli astringenti possono seccare e non sono adatti a tutti i tipi di pelle.

Alcune aziende usano i termini “astringente” e “toner” o “tonico” in modo intercambiabile sulle etichette dei loro prodotti, ma sono leggermente diversi.

I toner possono contenere sostanze astringenti, ma non tutti lo fanno. Al contrario, un prodotto che un marchio etichetta come “astringente” avrà una quantità significativa di astringenza.

In questo articolo, discuteremo cos’è un astringente, esempi di astringenti, i loro benefici, effetti collaterali e come scegliere il miglior prodotto.

Cos’è un astringente nella cura della pelle?

Un astringente è una sostanza che restringe i tessuti. Alcuni esempi comuni nella cura della pelle includono alcool e amamelide. Un astringente può:

  • far sentire la pelle tesa temporaneamente
  • rimuovere l’olio
  • ridurre l’aspetto dei pori

Molte sostanze sono astringenti, in particolare quelle ad alto contenuto di tannini. I tannini sono tipi di antiossidanti presenti in alcuni:

  • frutti di bosco
  • uva
  • tè.

Analogamente a quando sono applicati astringenti sulla pelle, i cibi sopra indicati possono creare una sensazione di secchezza o raggrinzamento in bocca.

I prodotti per la cura della pelle con “astringente” sull’etichetta sono solitamente liquidi  e vengono spruzzati sul viso o applicati con un batuffolo di cotone. E’ consigliato l’utilizzo  dopo la detersione ma prima dell’idratazione.

Un astringente è uguale a un tonico?

I prodotti astringenti e i toner possono sembrare simili. Per questo motivo, alcune aziende usano i termini “astringente” e “toner” in modo intercambiabile.

Tuttavia, sono diversi. I toner possono contenere una gamma di principi attivi, che possono includere o meno astringenti. Dipende dalla formula e dall’obiettivo del prodotto. Come suggerisce il nome, gli astringenti si basano principalmente su ingredienti astringenti. Possono avere una quantità elevata di:

  • alcool
  • amamelide
  • un’altra sostanza astringente

Spesso le aziende commercializzano prodotti astringenti in caso di pelle grassa,
punti neri e pori dilatati.

Esempi di ingredienti astringenti

Alcuni ingredienti astringenti che si possono trovare nella cura della pelle includono:

  • alcool isopropilico
  • amamelide
  • calamina
  • tè verde o nero

Benefici di un astringente

Un prodotto che contiene un leggero astringente può giovare ad alcune persone con pelle grassa o incline all’acne. A seconda dell’ingrediente, un astringente può aiutare:

  • rimuovere detriti, trucco o olio in eccesso
  • eliminare i batteri che causano l’acne
  • restringere temporaneamente i pori

Tuttavia, i vantaggi esatti dipenderanno dalla formula. L’ American Academy of Dermatology Association (AADA) afferma che lo scopo del trattamento della pelle grassa e dell’acne è di mantenere un sano equilibrio di olio, piuttosto che rimuoverlo completamente.

Effetti collaterali degli astringenti

Gli astringenti aggressivi hanno una serie di aspetti negativi, in particolare se contengono alcool.

In primo luogo, i forti astringenti rimuovono gran parte dell’olio dalla superficie della pelle. Questo può diventare un problema perché l’olio o il sebo svolgono un ruolo importante nella salute della pelle.

Secondo l’ AADA, le persone con più sebo tendono ad avere meno rughe. Il sebo fa anche parte della barriera idratante, impedendo all’acqua di lasciare la pelle. Rimuovere tutto l’olio dalla pelle può quindi causare secchezza e irritazione.

Inoltre, seccare la pelle non è un approccio efficace per curare l’acne. L’ AADA, in realtà, raccomanda alle persone con acne di evitare astringenti e alcol denaturato, poiché i prodotti seccanti o irritanti possono peggiorare l’infiammazione.

Tutti hanno bisogno di un astringente?

No, mentre ci sono molti astringenti sul mercato, un astringente non è una parte necessaria della routine di cura della pelle di una persona.

Altri principi attivi possono raggiungere gli stessi obiettivi, in termini di controllo dell’olio e riduzione dell’acne, ma senza gli svantaggi degli astringenti aggressivi.

Inoltre, gli astringenti non sono adatti a molti tipi di pelle.

Solo le persone con la pelle grassa possono essere in grado di tollerare astringenti più aggressivi. Quelli con la pelle mista potrebbero essere in grado di usarli sulle zone grasse, evitando le zone secche. In generale, però, l’ AADA non li consiglia.

Alternative agli astringenti

I toner che contengono principi attivi per combattere l’acne o l’untuosità sono alternative agli astringenti.

Ad esempio, si può utilizzare un toner contenente umettanti per aumentare l’idratazione, mentre contiene anche una quantità bassa o moderata di acido salicilico. Questo evita di creare secchezza non necessaria.

Alcuni dei principi attivi che possono funzionare per sostituire gli astringenti includono:

  • Beta idrossiacidi(BHA): l’acido salicilico appartiene a questo gruppo di sostanze. Oltre ad aiutare a curare l’acne, i BHA esfoliano la pelle e rimuovono le cellule morte della pelle, che possono migliorare la consistenza e l’aspetto.
  • Alfa idrossiacidi(AHA): questi acidi esfoliano anche la pelle, ma possono essere più delicati dei BHA, in particolare per le pelli sensibili. Includono acido lattico e acido glicolico.
  • Niacinamide: questa vitamina B riduce l’infiammazione, il rossore o lo scolorimento e riduce al minimo l’aspetto dei pori. Una revisione della ricerca del 2021 ha rilevato che la niacinamide potrebbe aiutare con molteplici condizioni della pelle, inclusa l’acne.
  • Retinoidi: alcuni toner contengono retinoidi, che sono forme di vitamina A che i dermatologi usano per curare l’acne e ridurre le linee sottili o le rughe.
  • Acido ialuronico(HA): L’ HA non tratta direttamente l’acne, ma può essere un efficace umettante. Attira e lega l’umidità alla pelle senza aumentare l’untuosità.
    Se altri passaggi della loro routine di cura della pelle contengono già alcuni degli ingredienti di cui sopra, non è necessario aggiungerne altri.

Tuttavia, è essenziale indossare SPF prima di uscire mentre si utilizzano alcuni degli ingredienti di cui sopra perché aumentano la sensibilità della pelle alla luce ultravioletta:

  • BHA
  • AHA
  • retinoidi

Inoltre, i retinoidi non sono sicuri per le persone in gravidanza o che allattano.

Sommario

Gli astringenti restringono i tessuti, come la pelle, provocando un temporaneo effetto tensore. Rimuovono anche l’olio e possono essere antibatterici.

Molte aziende che vendono astringenti li commercializzano verso chi ha la pelle grassa o incline all’acne. Mentre alcune persone li trovano efficaci e li tollerano bene, possono anche essere troppo forti o seccanti, in particolare se il principio attivo è l’alcool.

Per mantenere un sano equilibrio di idratazione nella pelle, è importante utilizzare prodotti che idratano senza essere pesanti o grassi. Un tonico che contiene umettanti, oltre a principi attivi per combattere l’acne o l’eccesso di sebo, può essere un’alternativa più delicata agli astringenti.


Riferimenti Scientifici

Come usare il siero per capelli: cosa fare e cosa non fare

I sieri per capelli sono prodotti per lo styling che risolvono diversi problemi dei capelli, a seconda della loro formulazione. Possono aggiungere lucentezza ai capelli opachi, ridurre l’effetto crespo e prevenire i danni dovuti al calore delle piastre o phon.

Una varietà di sieri per capelli può risolvere diversi problemi di capelli ed è necessario sapere quale siero funziona meglio per ogni tipo di capello.

Questo articolo esplora il siero per capelli: i suoi benefici e le cose da fare e da non fare quando si utilizza.

Cos’è un siero per capelli?

Il siero per capelli è un prodotto per lo styling che ricopre la superficie dei capelli per fornire una serie di benefici.

Diversi sieri per capelli si adattano a diversi tipi di capelli, da grossi a sottili. Tipicamente, i sieri per capelli contengono silicone e principi attivi che nutrono i capelli.

Questi includono:

  • olio di Argan
  • olio di jojoba
  • olio di semi di girasole
  • olio di semi di cipolla
  • olio di moringa
  • Aloe Vera
  • vitamina E
  • Acqua di rose
  • olio di mandorle dolci
  • olio di cocco vergine

Benefici del siero per capelli

I sieri per capelli offrono una serie di benefici ai capelli.

Aggiungere lucentezza

Uno dei vantaggi dei sieri per capelli è la loro capacità di ravvivare i capelli secchi e opachi infondendo umidità in ogni ciocca di capelli. I capelli sani e idratati tendono ad essere più setosi e lucenti.

Alcuni sieri per capelli possono anche avere ingredienti che riflettono la luce, che aggiungono lucentezza ai capelli senza farli sembrare grassi.

Controllo dell’effetto crespo e della secchezza

I capelli danneggiati appaiono in genere secchi, fragili e crespi. È comune che i capelli secchi e danneggiati abbiano doppie punte. I sieri possono aiutare a domare le ciocche di capelli ribelli e creare una finitura lucida.

Il contenuto di silicone in molti sieri per capelli aiuta a gestire questi problemi formando un rivestimento protettivo attorno alla cuticola del capello. Questo sigilla i capelli e mantiene i capelli deboli e danneggiati idratati e nutriti.

Alcuni sieri per capelli contengono proteine ​​della cheratina idrolizzate, che offrono diversi benefici per i capelli:

  • migliorare la capacità dei capelli di trattenere l’umidità
  • impedisce ai capelli sottili di spezzarsi
  • ripara i capelli danneggiati
  • neutralizza la carica statica negativa che provoca l’effetto crespo, il flyaway e l’attrito
  • migliora la resistenza alla trazione dei capelli secchi e danneggiati

Ridurre nodi e grovigli

I sieri per capelli levigano i capelli, provocando un effetto districante sui capelli. Poiché il siero rende i capelli più lisci e setosi, diventa più facile pettinarli e gestirli.

Migliorare l’aspetto naturale dei capelli

I sieri per capelli migliorano la struttura e la consistenza naturali dei capelli, risultando in capelli più lucenti e definiti, migliorando l’aspetto naturale dei capelli.

Protezione contro i danni

Il rivestimento protettivo del siero protegge i capelli da agenti inquinanti, polvere, fotodanneggiamento e danni causati dal calore dallo styling. Per questo motivo i sieri vengono spesso applicati sui capelli prima della messa in piega.

La maggior parte dei sieri contiene ingredienti che proteggono i capelli da:

  • strumenti per lo styling riscaldati come piastre, arricciacapelli e asciugacapelli
  • trattamenti chimici utilizzati per tingere, lisciare, decolorare o fare permanente ai capelli
  • stress ambientale, come fotodanneggiamento e condizioni meteorologiche
  • danni meccanici da trattamenti ripetuti e styling
  • Aiutano a proteggere, migliorare e recuperare le proprietà delle fibre capillari, tra cui morbidezza, elasticità e forza.

Come usare il siero per capelli: cosa fare e cosa non fare

Sapere come usare correttamente i sieri per capelli è fondamentale per ottenere il massimo beneficio.

Di seguito sono riportati alcuni consigli quando si utilizzano sieri per capelli.

Cosa fare: lavare i capelli prima dell’applicazione

Il siero per capelli è in genere un prodotto senza risciacquo e si applica meglio sui capelli appena lavati. Lo scopo principale del siero è quello di proteggere i capelli dagli agenti inquinanti. Usarlo sui capelli non lavati vanifica lo scopo. Inoltre, applicarlo sui capelli non lavati può far sembrare i capelli grassi e appesantiti.

Dopo aver lavato i capelli, si può asciugarli con un asciugamano per poi applicare il prodotto. E’ possibile usare un po’ di siero dopo aver fatto la doccia la sera per capelli più lucenti e morbidi al mattino e si può anche usare del siero per capelli per ritoccare i capelli durante il giorno.

Cosa non fare: applicare il siero in eccesso

Un’applicazione eccessiva del siero può far appiattire e ungere i capelli. Idealmente, è consigliabile iniziare con una piccola quantità e aggiungerne gradualmente altre se necessario.

Cosa Fare: riscaldare prima di applicare sui capelli

La maggior parte dei sieri per capelli ha una consistenza densa, il che li rende difficili da applicare. Riscaldare il prodotto posizionando un po’ di prodotto sul palmo e strofinandolo per alcuni secondi può renderlo più liscio, il che aiuta a garantire un’applicazione più uniforme.

Cosa non fare: applicare sulle radici

È importante evitare di applicare il siero per capelli sulle radici in quanto ciò può appesantire i capelli, far apparire le radici unte e causare l’accumulo di prodotto. Poiché le punte dei capelli sono naturalmente più asciutte, è meglio applicare il siero per capelli dalle punte alle radici.

Cosa fare: considerare il tipo di capelli

I sieri per capelli possono avere formulazioni diverse, il che significa che alcuni tipi di capelli possono beneficiare più di altri, a seconda del tipo di siero. Non è solo importante sapere quale siero funziona meglio per il proprio tipo di capelli, ma è fondamentale controllarne gli ingredienti per garantire che il siero soddisfi gli obiettivi desiderati per i capelli.

Cosa non fare: risciacquare il siero dopo l’applicazione

I sieri per capelli sono prodotti senza risciacquo che agiscono sulla superficie dei capelli per idratare, levigare e proteggere i capelli. Il lavaggio rimuove questo rivestimento.

Quale siero per capelli funziona meglio per ogni tipo di capello?

Il modo migliore per ottenere il massimo beneficio da un siero per capelli è selezionare il prodotto migliore per il tipo di capelli.

Le persone con tipi di capelli crespi possono optare per sieri che offrono un’idratazione intensa. I sieri che proteggono dall’umidità e sigillano l’idratazione possono essere utili per questo tipo di capelli poiché questo tipo è soggetto a crespo e secchezza. Per capelli crespi può essere utile cercare prodotti a base di ricino, marula e palissandro per un’idratazione intensa.

I sieri leggeri e idratanti possono aggiungere elasticità e definizione ai capelli ricci. Allo stesso modo, anche le persone con i capelli sottili possono beneficiare di sieri con formule più leggere.

Per capelli lisci che vogliono un aspetto più lucente e liscio è possibile usare sieri che levigano e idratano i capelli.

Per capelli danneggiati e con doppie punte si dovrebbe prendere in considerazione i sieri di cheratina per ripristinare le proteine ​​​​nei capelli. Questi sieri sono spesso conosciuti come “riparatori” e “rinforzanti”. Per capelli soggetti all’utilizzo costante di piastre o asciugacapelli potrebbero è consigliato optare per sieri termoprotettivi.

Sommario

L’aggiunta di un siero per capelli nella routine giornaliera può fornire una serie di vantaggi, dall’aggiunta di protezione, ad una idratazione più profonda, alla lucentezza, alla riduzione delle doppie punte e alla definizione dell’aspetto naturale dei capelli.

L’uso e l’applicazione corretti sono fondamentali quando si utilizza un siero per capelli. E’ consigliato applicare solo una piccola quantità alle punte fino alle radici. È anche meglio applicarlo sui capelli puliti e umidi.


Riferimenti Scientifici

Perché le unghie dei piedi diventano spesse?

Le unghie spesse possono interessare non solo le unghie delle mani ma anche le unghie dei piedi. Le unghie colpite possono essere antiestetiche o causare disagio. Le unghie spesse, se non trattate, possono peggiorare e causare dolore.

Ci sono molte potenziali cause di unghie spesse. Comprendendo le cause, una persona può essere in grado di prevenire la formazione di unghie spesse e trattarle rapidamente se si sviluppano.

L’infezione fungina è una causa comune di unghie spesse.

Se le unghie cambiano inaspettatamente di spessore, colore o consistenza, è importante consultare un medico per escludere condizioni sottostanti.
Il trattamento dipende dalla gravità dei cambiamenti delle unghie e dalla causa sottostante.
Le persone possono spesso prevenire le unghie spesse evitando infezioni e irritanti e mantenendo le unghie asciutte.
Questo articolo esamina le cause, i sintomi, la prevenzione e le opzioni di trattamento per le unghie spesse e le unghie dei piedi.

Panoramica

Le unghie delle mani e le unghie dei piedi agiscono come una forte barriera tra il tessuto molle del letto ungueale sottostante e l’ambiente circostante.

Le unghie sono utili per le attività quotidiane, come grattarsi in presenza di prurito. Aiutano anche con le funzioni sensoriali delle dita, fornendo un forte contrasto con la pelle più morbida della punta delle dita.

Quando una persona invecchia, le sue unghie possono iniziare a rompersi o possono sviluppare una condizione che provoca la formazione di unghie spesse.

Sebbene ci siano molte potenziali cause di unghie spesse, un’infezione fungina è la causa più probabile nelle unghie dei piedi.

Anche altre condizioni, come la psoriasi o il diabete, possono causare lo sviluppo di unghie spesse.

La causa esatta delle unghie spesse aiuterà a decidere il trattamento di una persona per correggere la condizione.

Sintomi e aspetto

E’ possibile trascurare le unghie dei piedi spesse nelle prime fasi. Tuttavia, man mano che le unghie diventano più spesse, possono notare diversi sintomi, tra cui:

  • unghie fragili e facili da rompere
  • cattivo odore dall’unghia
  • le unghie si sollevano facilmente dal letto ungueale o non sembrano completamente attaccate al letto ungueale
  • tagliare o rifilare è difficile
  • la spaccatura o la rottura dell’unghia si verificano facilmente
  • sporco o altri detriti finiscono sotto le unghie
  • dolore o disagio

Quando le unghie dei piedi si ispessiscono, possono apparire ruvide, increspate o squamose sulla superficie.

Le unghie possono anche assumere una tonalità gialla, verde o marrone.

Cause e fattori di rischio

Ci sono vari motivi per cui le unghie possono ispessirsi. Molte delle cause riguardano infezioni o altre condizioni mediche legate all’ispessimento delle unghie.

Alcune delle cause più comuni sono elencate di seguito:

  • Infezioni da funghi e lieviti

In primo luogo, le infezioni da funghi e lieviti colpiscono le unghie dei piedi di una persona piuttosto che le unghie delle mani.

Un tipo di infezione fungina chiamata onicomicosi è una delle cause più comuni di unghie spesse.

Le infezioni fungine spesso crescono nelle unghie dei piedi perché prosperano in ambienti caldi e umidi. Si diffondono facilmente e possono svilupparsi rapidamente, causando molti dei sintomi sopra descritti.

Alcune persone sono più inclini alle infezioni fungine di altre. Alcune delle principali cause di infezioni fungine nelle unghie dei piedi includono:

  • esposizione costante alle zone umide
  • fumare
  • calzature costrittive
  • danneggiamento vicino all’unghia

Inoltre, alcune condizioni di salute possono aumentare il rischio di infezioni fungine delle unghie, come ad esempio:

  • piede dell’atleta
  • psoriasi
  • diabete
  • deficienze immunitarie
  • problemi circolatori
  • sottoposto a chemioterapia

Per aiutare a prevenire le infezioni fungine, è sempre consigliabile evitare di camminare a piedi nudi nei luoghi pubblici, in particolare negli spogliatoi e nelle docce. È anche importante mantenere le calzature asciutte.

I medici di solito non considerano gravi le infezioni fungine delle unghie. Queste infezioni possono spesso migliorare con il trattamento.

Non è sempre possibile che l’unghia torni completamente al suo aspetto precedente. Ma il trattamento dell’infezione fungina può aiutare una persona a ridurre il disagio e migliorare l’aspetto dell’unghia.

Infortunio

Le unghie dei piedi possono ispessirsi a causa di traumi o lesioni improvvise o ripetute. Per lo più, questo accade a persone coinvolte nello sport o nell’esercizio fisico, come giocatori di calcio, corridori e ballerini. Può colpire anche le persone che indossano scarpe che non calzano.

Spesso le unghie spesse dovute a lesioni sono scambiate per infezioni fungine.

Effettuare un trattamento medico per una lesione dell’unghia può aiutare l’unghia a ricrescere più normalmente. Se il trattamento aiuta, è probabile che il miglioramento avvenga lentamente. Ci vogliono mesi prima che la nuova crescita dell’unghia sostituisca completamente la lunghezza dell’unghia.

Sindrome dell’unghia gialla

Questa causa meno comune di unghie spesse colpisce sia le unghie delle mani che quelle dei piedi. La condizione fa ingiallire le unghie e diventare curve e ispessite.

Una persona con la sindrome dell’unghia gialla ha tipicamente problemi respiratori e gonfiore alle braccia e alle gambe. Ciò è dovuto a un accumulo di liquido intorno ai polmoni e agli arti.

Sebbene i medici non conoscono la causa esatta della sindrome dell’unghia gialla, alcuni credono che potrebbe esserci una connessione genetica. La condizione può anche essere associata ad alcuni tumori e disturbi immunitari.

Attualmente non esiste una cura per la sindrome dell’unghia gialla e i trattamenti per le unghie colpite hanno un’efficacia limitata.

Psoriasi

La psoriasi è una malattia autoimmune che in genere provoca macchie rosse e squamose sulla pelle. La psoriasi delle unghie spesso accompagna la condizione, colpendo sia le unghie delle mani che quelle dei piedi.

Oltre all’ispessimento, la psoriasi può anche causare modifiche all’unghia, come ad esempio:

  • scolorimento
  • sollevamento dal letto ungueale
  • pitting

Le persone con psoriasi ungueale possono avere sintomi che vanno e vengono a intermittenza. Il trattamento può ridurre l’infiammazione e migliorare le condizioni delle unghie nel tempo, ma la guarigione è solitamente un processo lento.

Paronichia

La paronichia è un’infiammazione che provoca arrossamento e gonfiore della pelle intorno all’unghia. L’infiammazione dell’area dell’unghia per un lungo periodo di tempo è nota come paronichia cronica. Ciò può essere causato da infezioni o esposizione a sostanze irritanti, come soluzioni detergenti.

Nel tempo, sia le unghie delle mani che quelle dei piedi possono diventare spesse. Una persona potrebbe notare che gli strati dell’unghia iniziano a staccarsi.

Le persone possono sviluppare paronichia succhiandosi frequentemente le dita, lavando i piatti e tagliando troppo le unghie o le cuticole.

Diverse occupazioni sono anche più a rischio per lo sviluppo di unghie spesse a causa della paronichia. Questi lavori includono:

  • lavapiatti
  • baristi
  • addetti alla lavanderia
  • addetti alle pulizie
  • cuochi
  • infermieri
  • pescatori

La condizione di solito colpisce più dita delle mani o dei piedi. La paronichia cronica può essere gestita da:

  • evitando il contatto con sostanze irritanti
  • trattare l’infiammazione
  • permettendo alla barriera naturale dell’unghia di guarire nel tempo

Invecchiamento

Spesso, quando una persona invecchia, le unghie delle dita dei piedi iniziano a ispessirsi. Sebbene la condizione sia più comune sulle unghie dei piedi, è anche possibile che le unghie delle mani si ispessiscano.

Gli operatori sanitari ritengono che le unghie si ispessiscono a causa dell’invecchiamento delle persone a causa dei cambiamenti alla circolazione sanguigna o all’esposizione ai raggi UV a lungo termine.

Le unghie spesse e le creste che si formano sull’unghia a causa dell’invecchiamento non sono curabili. Tuttavia, una persona può lucidarli leggermente per appianare il loro aspetto.

Altre cause

Le cause rare di unghie ispessite sono le seguenti:

  • pachyonychia congenita, una rara condizione genetica
  • pitiriasi rubra pilaris, un raro gruppo di malattie infiammatorie della pelle
  • grave infezione da scabbia

Complicazioni

Le unghie spesse sono spesso il sintomo di un’altra infezione o disturbo.

Nella maggior parte dei casi, è improbabile che le unghie spesse causino ulteriori complicazioni. Ma se non trattati, possono continuare a peggiorare, causare dolore e rendere scomode le calzature. Unghie molto spesse possono causare una certa perdita di destrezza nelle mani.

Cercare una diagnosi medica per le unghie spesse può aiutare a prevenire altre complicazioni che potrebbero sorgere. Ad esempio, una persona potrebbe aver bisogno di un trattamento per una condizione sottostante che colpisce la salute delle unghie, come il diabete.

Prevenzione

Le persone possono prevenire alcune cause di unghie spesse. È meno probabile che si verifichino unghie spesse se mani e piedi vengono mantenuti puliti e asciutti, con le unghie tagliate corte.

Le infezioni delle unghie possono penetrare nell’unghia attraverso tagli o crepe nella pelle circostante. Gli individui possono evitare alcune infezioni delle unghie mantenendo mani e piedi idratati per prevenire crepe e trattare tagli o altri problemi della pelle.

Per prevenire le unghie spesse, una persona dovrebbe evitare le seguenti situazioni:

  • lavorare in ambienti umidi senza guanti
  • condivisione di tagliaunghie
  • condividere gli asciugamani
  • camminare a piedi nudi nelle aree comuni come lo spogliatoio o la doccia in palestra

Le persone dovrebbero sempre indossare i guanti mentre lavorano in una zona umida, come lavare i piatti.

Chiunque visiti i saloni di bellezza dovrebbe conoscere le licenze e le certificazioni per queste attività. La licenza può variare in base allo stato. È importante scegliere un salone di bellezza rispettabile che segua tutte le pratiche igienico-sanitarie necessarie. Gli strumenti per manicure e pedicure devono essere adeguatamente sterilizzati tra un uso e l’altro per evitare la diffusione di funghi alle unghie o altre infezioni.

Altri suggerimenti per la prevenzione includono:

  • indossare scarpe adatte
  • tenere asciutti calzini e scarpe

Quando contattare un medico

Poiché le condizioni sottostanti spesso causano unghie spesse, una persona dovrebbe consultare un medico se nota che le unghie delle mani o dei piedi si ispessiscono o cambiano colore o consistenza.

Le condizioni che causano unghie spesse possono richiedere un trattamento. Se una condizione sottostante nota è la causa, un medico potrebbe voler rivedere il piano di trattamento esistente della persona.

Le persone che soffrono di unghie gialle e ispessite senza conoscerne il motivo dovrebbero parlare con un medico per assicurarsi che si tratti solo di un’infezione fungina e niente di più grave. Il fungo delle unghie può essere persistente, quindi coloro che desiderano trattarlo dovrebbero iniziare il prima possibile.

Diagnosi

Un medico chiederà informazioni sulla storia medica e sui sintomi di una persona ed esaminerà le unghie. Se le loro unghie spesse sono dovute a una condizione sottostante, il medico può prescrivere ulteriori terapie per aiutare ad affrontare il nuovo sintomo.

Per quelli con infezioni fungine, il medico potrebbe aver bisogno di tamponare sotto l’unghia o prendere un ritaglio per testare la crescita dei funghi. È importante diagnosticare precocemente un’infezione fungina, per migliorare le possibilità di curare la condizione.

Trattamento

Le unghie spesse non richiedono sempre un trattamento. Nei casi in cui l’invecchiamento provoca l’ispessimento delle unghie dei piedi di una persona, il trattamento sarà probabilmente semplice come lucidare le superfici ruvide per levigarle.

In altri casi, un medico dovrà prescrivere un trattamento. L’obiettivo potrebbe essere quello di migliorare le condizioni dell’unghia o impedirne il peggioramento.

Le opzioni di trattamento per le unghie spesse includono:

  • creme o unguenti da prescrizione
  • farmaci per via orale
  • laserterapia o fototerapia
  • iniezioni
  • intervento chirurgico per rimuovere l’unghia e farla ricrescere

Un medico sceglierà i trattamenti appropriati in base alla causa delle unghie ispessite.

In alcuni casi, la causa delle unghie spesse può essere benigna, come l‘invecchiamento. In altri casi, una persona richiederà un trattamento per affrontare la condizione sottostante.

Le unghie spesse a volte possono essere un segno di altri problemi di salute. È importante che le persone cerchino un consiglio e un trattamento medico quando notano ispessimento o scolorimento delle unghie. Se non trattate, le unghie spesse possono peggiorare nel tempo.

Evitando l’irritazione e l’infezione dell’area dell’unghia, una persona può spesso prevenire l’ispessimento dell’unghia.

 


Riferimenti Scientifici

I benefici e l’uso dell’urea nella cura della pelle

L’urea sintetica è un ingrediente comune utilizzato nei prodotti per la cura della pelle per aiutare a esfoliare e idratare la pelle.

Il corpo produce naturalmente urea, ma gli scienziati possono anche produrla in laboratorio e chiamarla urea sintetica. Una gamma di prodotti per la cura della pelle e cosmetici contiene questo tipo di urea per le sue proprietà idratanti.

Questo articolo  affronta come argomento l’urea, i suoi benefici e usi nella cura della pelle, la frequenza di utilizzo e i potenziali rischi.

Cos’è l’urea?

Il fegato produce urea, nota anche come carbammide, che è un prodotto di scarto dopo la scomposizione delle proteine ​​nel corpo.

Sebbene l’urina contenga urea, è anche un composto organico naturalmente presente nella pelle sana.

L’urea può agire come umettante. Gli umettanti agiscono attirando l’acqua nella pelle per aiutare la pelle a rimanere liscia e idratata. Svolge un ruolo importante nel preservare l’idratazione e la salute della pelle.

Benefici per la pelle

L’urea può avere i seguenti benefici per la pelle di una persona:

  • abbattere lo strato esterno della pelle per promuovere la crescita di nuove cellule
  • cellule della pelle idratanti
  • irritazione lenitiva
  • aumentando la profondità della penetrazione dei prodotti nella pelle
  • L’urea può anche essere un utile additivo per prodotti destinati a contrastare gli effetti dell’invecchiamento. Ricercatori hanno scoperto che l’urea può aiutare a migliorare i segni di esposizione ai raggi UV – fotodanneggiamento – sulla pelle.

Concentrazione di urea e benefici

La concentrazione di urea varia tra i diversi prodotti.

Secondo il National Center for Biotechnology Information, la concentrazione varia dal 3 al 40% e presenta i seguenti vantaggi:

  • creme con una concentrazione di urea del 10% aiutano a idratare la pelle
  • prodotti con il 20–30% di urea possono:
    • ridurre il prurito
    • abbattere la cheratina
    • diminuire lo spessore dello strato più esterno della pelle
    • migliorare le condizioni della pelle squamosa come l’ittiosi
  • i prodotti con il 40% di contenuto di urea sono proteolitici, il che significa che scompongono le proteine. E’ consigliato usare un prodotto a base di urea al 40% per curare le unghie distrofiche, che sono unghie che si sono ispessite, si sono scolorite o si sono deformate.

Usi nella cura della pelle

L’urea ha diversi usi nella cura della pelle. I produttori utilizzano l’urea sintetica nei prodotti per la cura della pelle, tra cui:

  • creme
  • gel
  • lozioni
  • shampoo
    E’ possibile anche essere in grado di trovare prodotti per la cura dei capelli e alcuni tipi di trucco che usano possono contenere urea.

Un articolo del 2014 spiega che l’urea è presente nelle creme che trattano un’ampia gamma di condizioni della pelle e delle unghie, tra cui:

  • psoriasi
  • ittiosi
  • dermatite atopica (eczema)
  • cheratosi
  • cheratoderma
  • calli e duroni

Usi per la pelle secca dei piedi

Uno studio scientifico del 2017 ha esplorato i tipi di creme idratanti più efficaci per il trattamento della pelle secca dei piedi, una condizione nota come xerosi. Ha scoperto che l’urea era l’ingrediente più comunemente incluso nelle creme.

Gli autori hanno notato che c’era una mancanza di qualità complessiva e non potevano confermare se l’urea fosse come una crema idratante.

Tuttavia, sulla base della letteratura disponibile, ulteriori ricerche hanno esplorato trattamenti contenenti urea come ingrediente principale.

Usi per le condizioni delle unghie

Un articolo del 2019 ha esaminato l’uso dell’urea per migliorare e trattare le condizioni delle unghie, come un’infezione fungina.

Vari farmaci antimicotici possono trattare con successo questa condizione. Tuttavia, i ricercatori dello studio del 2019 hanno concluso che l’uso dell’urea topica può migliorare l’efficacia dei trattamenti antimicotici orali o topici grazie alla sua funzione intensificata di penetrazione.

Sicurezza

Molti studi dimostrano che l’urea è un additivo sicuro che la maggior parte delle persone tollera bene.

La maggior parte delle persone che usano prodotti contenenti urea non manifestano effetti collaterali negativi. Tuttavia, le persone non dovrebbero usare l’urea intorno ad aree sensibili come occhi e labbra, poiché potrebbe causare irritazione.

Alcune persone che usano prodotti con urea potrebbero sperimentare:

  • una sensazione pungente
  • prurito
  • irritazione
  • una sensazione di calore

Tuttavia, questi effetti collaterali sono generalmente rari, lievi e temporanei. I genitori o gli operatori sanitari dovrebbero anche tenere in modo sicuro tutti i prodotti che contengono urea lontano dalla portata dei bambini.

Gli scienziati non hanno studiato a fondo l’uso dell’urea nelle persone in gravidanza. In gravidanza si dovrebbe evitare l’urea, poiché i suoi effetti su un feto in via di sviluppo rimangono sconosciuti. Stessa limitazione anche in fase di allattamento.

Sommario

L’urea sintetica è un additivo che i produttori utilizzano in molti prodotti per la cura della pelle. I prodotti con urea sono particolarmente noti per favorire l’idratazione della pelle e migliorare la consistenza.

Altri prodotti contenenti urea possono anche trattare condizioni della pelle come eczema o psoriasi. L’urea è anche un ingrediente comune per creme e unguenti che prendono di mira le rughe.


Riferimenti Scientifici

Come trattare e prevenire l’acne del cuoio capelluto

L’acne è meno comune sul cuoio capelluto rispetto ad altre zone del corpo. Tuttavia, può essere altrettanto fastidioso.

I pori ostruiti spesso causano brufoli sul cuoio capelluto o l’acne del cuoio capelluto. Mantenere i capelli e il cuoio capelluto puliti e utilizzare shampoo medicati può aiutare a curare la condizione.

Questo articolo esamina come è possibile identificare l’acne del cuoio capelluto, cosa causa lo sviluppo dell’acne del cuoio capelluto e discute i modi in cui una persona può trattare e prevenire questa condizione.

Cos’è l’acne del cuoio capelluto?

L’acne del cuoio capelluto si riferisce ai brufoli e agli sfoghi che si sviluppano sul cuoio capelluto o sull’attaccatura dei capelli.

L’acne del cuoio capelluto può svilupparsi quando i follicoli piliferi vengono ostruiti da un accumulo di cellule morte della pelle o da un eccesso di sebo, che può portare a un’infiammazione nel follicolo pilifero. Il sebo è l’olio naturale prodotto dalle ghiandole sebacee per formare una barriera protettiva sulla pelle.

I pori di una persona possono anche ostruirsi se non si lavano i capelli frequentemente o se indossano regolarmente copricapi che provocano attrito contro il cuoio capelluto.

L’ American Academy of Dermatology Association (AAD) osserva è più frequente sviluppare protuberanze o brufoli sul cuoio capelluto in concomitanza all’utilizzo di determinati shampoo, balsami o lacche per capelli.

Questo particolare tipo di sfogo è chiamato acne cosmetica, che si riferisce all’acne del cuoio capelluto che si sviluppa utilizzando prodotti che entrano in contatto con i capelli o la pelle.

Inoltre, organismi che possono portare all’infiammazione includono:

  • fungo
  • acari
  • Staphylococcus epidermidis
  • Propionibacterium acnes

Trattamento per l’acne del cuoio capelluto

Nel caso di una forte infiammazione potrebbe essere necessario ricorrere ad un trattamento topico medicato per l’acne del cuoio capelluto.

I prodotti topici medicati per l’acne del cuoio capelluto possono essere acquistati senza prescrizione medica.

Gli ingredienti comuni in questi prodotti possono includere:

  • Acido salicilico: questo è un comune ingrediente utilizzato nei prodotti per la cura della pelle per combattere l’acne. L’acido salicilico aiuta a eliminare le cellule morte della pelle rompendo i legami tra di loro.
  • Acido glicolico: questo acido può aiutare a esfoliare il cuoio capelluto e rimuovere le cellule morte della pelle, i batteri e il sebo.
  • Ketoconazolo: un agente antimicotico, il ketoconazolo è usato per trattare la pelle arrossata o squamosa.
  • Ciclopirox: è un agente antimicotico usato per trattare le infezioni della pelle e viene spesso aggiunto agli shampoo antiforfora
  • Perossido di benzoile: un ingrediente antibatterico, il perossido di benzoile aiuta ad eliminare i batteri Propionibacterium acnes, che possono essere presenti nell’acne del cuoio capelluto.

Per l’acne persistente del cuoio capelluto e sintomi come perdita di capelli e infiammazione, è sempre consilgliabile prendere in considerazione la possibilità di discutere i seguenti trattamenti con un dermatologo:

  • unguenti antibiotici topici
  • iniezioni di steroidi
  • antibiotici orali
  • antistaminici per reazioni allergiche
  • fototerapia
  • farmaci specifici per l’acne grave, come l’isotretinoina

Ulteriori informazioni sugli antibiotici per l’acne.

I pazienti che soffrono di acne del cuoio capelluto dovrebbe utilizzare solo un tipo di trattamento per il cuoio capelluto alla volta, se non diversamente indicato da un medico. In questo modo, sarà più facile per una persona monitorare l’efficacia dei singoli prodotti contro l’acne del cuoio capelluto.

Quali sono le cause dell’acne del cuoio capelluto?

L’acne del cuoio capelluto può variare nel suo aspetto. A volte, l’acne del cuoio capelluto può assomigliare a piccoli brufoli sul cuoio capelluto. Questi punti possono svilupparsi sulla parte posteriore della testa e possono avvertire prurito e dolore.

In altri casi, una persona può sviluppare brufoli lungo l’attaccatura dei capelli o avere protuberanze o cisti dolorose sotto la pelle.

I brufoli sul cuoio capelluto si verificano quando un poro o un follicolo pilifero si ostruiscono con cellule morte della pelle o sebo.

Anche batteri, lieviti o acari possono entrare nei pori e causare una reazione.

I fattori che possono causare l’acne del cuoio capelluto includono:

  • cellule morte della pelle o olio che ostruiscono i follicoli
  • un accumulo di prodotti, come gel per capelli, trattamenti leave-in o lacca per capelli
  • poca igiene, non lavando i capelli a sufficienza
  • aspettare troppo a lungo dopo un allenamento per lavare i capelli
  • sudorazione mentre si indossa un copricapo, soprattutto se provoca attrito

I germi specifici che possono causare brufoli sul cuoio capelluto includono:

  • Lieviti della famiglia Malassezia
  • Cutibatterio
  • Staphylococcus epidermidis
  • Propionibacterium acnes
  • Staphylococcus aureus
  • Demodex follicolorum
  • La dieta di una persona può anche essere collegata all’acne.

Uno studio pubblicato su Advances in Dermatology and Allergology suggerisce che una dieta ricca di carboidrati zuccherati può aumentare il rischio di acne.

I sintomi dell’acne del cuoio capelluto

L’ AAD afferma che le persone con acne del cuoio capelluto possono notare di avere:

  • piccole protuberanze lungo l’attaccatura dei capelli, sulla fronte o nella parte posteriore del collo
  • punti bianchi sul cuoio capelluto o sull’attaccatura dei capelli
  • protuberanze sul cuoio capelluto che sono dolorose

Alcune persone possono anche sviluppare protuberanze che possono sentire ma che non sono visibili.

Prevenire l’acne del cuoio capelluto

L’igiene del cuoio capelluto svolge un ruolo essenziale nell’evitare i pori ostruiti. Una persona dovrebbe lavarsi i capelli ogni volta che iniziano a sentirsi grassi e dopo ogni allenamento.

Per trattare l’acne del cuoio capelluto e prevenire ulteriori riacutizzazioni, una persona può considerare:

  • indossare copricapi più larghi per far respirare il cuoio capelluto
  • lavare i capelli subito dopo l’esercizio fisico
  • evitare di usare troppi prodotti per capelli, come lacche e gel
  • seguire una dieta che può aiutare a migliorare la salute della pelle
  • tenere un diario alimentare per vedere se alcuni alimenti causano riacutizzazioni

Per alcune persone, lavarsi i capelli di rado può causare l’acne del cuoio capelluto. Per altre persone, lavarsi i capelli troppo spesso può privare la pelle del sebo protettivo, che può aumentare il rischio di irritazione del cuoio capelluto.

Tipi di acne del cuoio capelluto

E’ possibile sviluppare brufoli sul cuoio capelluto, che, secondo articolo del 2019, può essere:

  • Lieve: questo di solito include punti bianchi e punti neri, che sono i pori ostruiti della pelle.
  • Moderato: gli individui con acne moderata del cuoio capelluto possono avere un numero maggiore di brufoli infiammati, chiamati papule, visibili sulla superficie della pelle. Una persona può anche avere pustole , che sono piene di pus.
  • Grave: una persona con acne grave avrà più papule e pustole e il cuoio capelluto può sviluppare noduli e cisti , che possono essere dolorose.
    Ulteriori informazioni sui tipi comuni di protuberanze cutanee.

Ci sono una serie di ragioni per cui sul cuoio capelluto possono comparire protuberanze e brufoli, che possono rendere più difficile identificare l’acne del cuoio capelluto. Questi motivi possono includere:

  • Follicolite del cuoio capelluto: la follicolite del cuoio capelluto è una condizione correlata in cui batteri, infezioni da lieviti o peli incarniti sul cuoio capelluto provocano l’infezione e l’infiammazione dei follicoli piliferi. Ciò può causare protuberanze rosse pruriginose che possono variare di dimensioni.
  • Dermatite seborroica: la dermatite seborroica è una condizione comune che causa la forfora e spesso lascia il cuoio capelluto rosso e squamoso. La raccolta nell’area può causare lesioni aggiuntive, portando a segni che ricordano i brufoli.
  • Cisti pilar: le cisti pilar sono protuberanze dure piene di cheratina che si formano vicino alla radice dei capelli. A differenza dell’acne del cuoio capelluto, questi dossi di solito non hanno la testa bianca.
    In altri casi, le protuberanze sul cuoio capelluto possono essere un segno di cellule cancerose, come il carcinoma a cellule squamose .

Quando vedere un medico

E’ sempre consigliabile consultare un medico se si notano segni di infezione in uno qualsiasi dei brufoli del cuoio capelluto, come dolore, infiammazione o pus.

L’ AAD afferma che quando l’acne del cuoio capelluto di una persona è causata da prodotti per la cura della pelle o dei capelli, l’acne del cuoio capelluto può scomparire da sola dopo che l’individuo ha smesso di usare i prodotti.

Sommario

I brufoli sul cuoio capelluto sono relativamente comuni e vengono trattati in modo simile all’acne su altre parti del corpo.

Quando si tratta l’acne del cuoio capelluto, un dermatologo consiglia spesso farmaci topici, che possono includere shampoo medicati quotidiani.

Una persona può provare a prendere misure preventive per migliorare l’acne del cuoio capelluto, come cambiare i prodotti per la cura dei capelli o aumentare o diminuire la quantità con cui si lavano i capelli in generale.

L’acne del cuoio capelluto a volte può essere un segno di condizioni più gravi. Nel caso in cui l’acne del cuoio capelluto non risponde al trattamento è sempre consigliato consultare un dermatologo per modificare altri trattamenti o diagnosi.


Riferimenti scientifici

Cosa sapere sull’uso del silicone per la pelle

Il silicone ha vari usi nei prodotti per la cura della pelle. Alcuni prodotti e creme idratanti contengono silicone, che può favorire l’idratazione e levigare le rughe. In generale, il silicone è sicuro per la maggior parte delle persone, ma se qualcuno ha un’allergia o una preoccupazione specifica, può consultare un dermatologo per ulteriori indicazioni.

I prodotti per la pelle contengono silicone, ma questo ingrediente è presente anche in altri articoli per la cura della persona, tra cui:

  • antitraspiranti
  • filtri solari
  • prodotti per la cura dei capelli

Questo articolo esplora l’uso del silicone per la cura della pelle, compresi i suoi benefici, usi e rischi, e discute le alternative.

Cos’è il silicone?

Il silicone deriva dal composto naturale “silicio“, che passa attraverso un processo chimico per diventare l’ingrediente nella cura della pelle.

Gli ingredienti in silicone di solito includono la combinazione di silicio con:

  • ossigeno
  • carbonio
  • idrogeno

I produttori spesso elencano il silicone con un nome diverso. Per sapere se un prodotto per la cura della pelle contiene silicone è consigliabile verificare la presenza dei seguenti nomi degli ingredienti che terminano con “cone”. Esempi inclusi:

  • dimeticone
  • ciclopentasilossano
  • ciclometicone
  • cetearil meticone

Benefici per la pelle

Il silicone per la pelle può avere diversi vantaggi, tra cui i seguenti:

Elasticità della pelle

Una ricerca del 2016 afferma che il silicio è utile per la stimolazione dei fibroblasti – la cellula principale del tessuto attivo – e per la produzione di collagene, che migliora l’elasticità e la forza della pelle.

L’alto contenuto di silicone in altri prodotti ha anche benefici per i capelli e le unghie.

Può ridurre le cicatrici

Uno studio del 2016 ha esplorato l’uso topico del silicone per le cicatrici. Dei 224 partecipanti, 205 presentavano cicatrici ipertrofiche – cicatrici in rilievo limitate all’area danneggiata – e 19 partecipanti avevano cicatrici cheloidi, che sono tessuto cicatriziale che forma un tumore benigno in qualsiasi area del corpo.

I partecipanti hanno ricevuto un trattamento topico con un cerotto in silicone per 1-16 mesi. I risultati hanno indicato che il silicone ha migliorato entrambi i tipi di cicatrici in termini di spessore, colore ed elasticità.

Favorisce l’idratazione

Il Silicone riduce la perdita di acqua transepidermica. Ciò significa che permette la creazione di una barriera sulla pelle che previene la perdita d’acqua e intrappola l’umidità. Prevenire la perdita d’acqua aiuta a promuovere l’idratazione della pelle.

Leviga la pelle

Il silicone favorisce anche la:

  • levigatezza
  • morbidezza
  • flessibilità

Le creme idratanti comunemente riducono le rughe, il che aiuta a dare alla pelle una consistenza più liscia.

Sicurezza e ragioni da evitare

Il silicone è sicuro da usare per la maggior parte delle persone. Il gruppo di esperti sulla revisione degli ingredienti cosmetici ha concluso che il silicone nei prodotti per la cura della pelle, come creme idratanti e cerotti, è sicuro. Le forme di silicone, come il dimeticone, non interagiscono con l’epidermide, lo strato superiore della pelle, ed è quindi improbabile che penetrino nella barriera cutanea.

Il silicone non sembra dannoso per la maggior parte delle persone. Tuttavia, le persone con acne dovrebbero consultare il dermatologo prima di usarlo per valutare il rischio di ostruzione dei pori con determinati prodotti o ingredienti.

Allergie

Il motivo principale per cui qualcuno potrebbe voler evitare i prodotti con silicone è dovuto a una reazione allergica. Sebbene la ricerca non abbia indicato alcuna reazione avversa significativa, simile a qualsiasi prodotto, una persona può avere una reazione allergica o un’allergia a qualsiasi ingrediente, incluso il silicone.

I segni di una reazione allergica includono:

  • prurito
  • rossore e calore nella zona interessata
  • orticaria
  • rigonfiamento

E’ sempre consigliato consultare un medico se si presentano sintomi dopo aver utilizzato un prodotto contenente silicone.

Quando si utilizza un nuovo prodotto sulla pelle, è sempre preferibile considerare di eseguire un patch test e di applicarne una piccola quantità sul braccio per assicurarsi che non si sviluppi una reazione allergica.

I prodotti in silicone

Il silicone è disponibile nelle creme per il viso come uno dei principi attivi. È anche disponibile come cerotto per ridurre le rughe e levigare la pelle del viso, del collo e del torace. E’ necessario indossare i cerotti durante la notte per ottenere i migliori risultati.

Alternative al silicone

Sono disponibili molti altri prodotti che bloccano l’idratazione e promuovono l’idratazione della pelle. Le alternative ai prodotti contenenti silicone includono:

  • Ceramidi: anche le creme e le lozioni per la cura della pelle che contengono ceramidi sono una buona opzione. Le ceramidi sono costituite da acidi grassi, che trattengono l’umidità nella pelle e riducono la secchezza.
  • Oli essenziali: vari tipi di oli essenziali possono aiutare a levigare le rughe e trattare diversi problemi della pelle, come secchezza o irritazione. L’olio di lavanda è un esempio.
  • Acido ialuronico: Secondo uno studio del 2021, il peso molecolare dell’acido ialuronico ne favorisce la penetrazione nella pelle. Idrata e ha un effetto antietà. Ma

Sommario

Il silicone nasce come un composto naturale noto come “silicio”. Tuttavia, questo ingrediente passa attraverso un processo specifico per creare il silicone che si trova nei prodotti per la cura della pelle. I prodotti disponibili contenenti silicone includono creme, lozioni e cerotti.

Il silicone per la pelle può avere benefici, come promuovere la guarigione delle ferite, trattenere l’umidità e levigare la pelle. Il silicone è sicuro per la maggior parte delle persone, ma dovrebbero parlare con un dermatologo per determinare il prodotto migliore per il loro tipo di pelle in caso di dubbi.


Riferimenti Scientifici

Medicazioni idrocolloidali: vantaggi e modalità d’uso

Le medicazioni idrocolloidali contengono ingredienti che formano un gel quando si mescolano con i fluidi corporei, come il pus. Creano un ambiente umido e protettivo per la guarigione delle ferite. Alcuni usano anche cerotti idrocolloidi per curare l’acne.

Le medicazioni idrocolloidali sono disponibili in una varietà di formati. Sono formati da una pellicola o una schiuma con un adesivo su un lato. La medicazione aderisce alla pelle fino al momento di rimuoverla o cambiarla.

In questo articolo, scopriremo di più sulle medicazioni idrocolloidali, come funzionano, come applicarle e come è possibile usarle per l’acne.

Cosa sono le medicazioni, le bende e i cerotti idrocolloidi?

Le medicazioni, le bende e i cerotti idrocolloidi sono prodotti che aiutano le persone a coprire e proteggere le ferite. Il termine “idrocolloide” si riferisce agli ingredienti speciali di questi prodotti che si trasformano in un gel quando si mescolano con i liquidi.

Le medicazioni, le bende e i cerotti idrocolloidi hanno due strati. Lo strato interno assorbe le sostanze che fuoriescono dalle ferite, come il pus.

Lo strato esterno è un film, una schiuma o una combinazione di entrambi. Forma un sigillo per evitare che batteri e detriti entrino nella ferita.

Le medicazioni idrocolloidali possono essere non permeabili o semipermeabili. Le bende non permeabili non consentono l’ingresso di aria o umidità, mentre quelle semipermeabili consentono l’aria all’interno ma non l’umidità.

Come funzionano le medicazioni idrocolloidali?

Con il termine “idrocolloide” si intende un gruppo di sostanze solubili in acqua che possono addensare i liquidi. Nelle medicazioni idrocolloidali, le case produttrici possono utilizzare gelatina o carbossimetilcellulosa sodica come agente idrocolloide.

Quando una ferita secerne fluido, l’idrocolloide si mescola con esso per formare un gel. Secondo una vecchia ricerca del 1993, questo aiuta con la guarigione delle ferite creando un ambiente umido che protegge qualsiasi nuovo tessuto in cui il corpo sta crescendo.

Uno studio osserva che le medicazioni idrocolloidali aiutano a:

  • facilitare la disgregazione del corpo dei tessuti danneggiati;
  • favorire la formazione di tessuto connettivo e collagene;
  • mantenere una temperatura costante intorno alla ferita;
  • mantenere un livello di pH acido nella ferita, che riduce la crescita batterica;
  • forniscono una barriera contro i batteri dall’ambiente, riducendo il rischio di infezione.

Usi per medicazioni idrocolloidali

Le medicazioni idrocolloidali forniscono la cura delle ferite in caso di:

  • ferite superficiali
  • ulcere cutanee
  • ustioni di primo e secondo grado
  • abrasioni o ferite da raschiamento
  • siti donatori

Inoltre, i medici possono usarli per proteggere la pelle intatta che rischia di sviluppare una ferita o la pelle che sta appena iniziando a mostrare danni da attrito.

Le persone usano anche cerotti idrocolloidi per l’acne.

Confronto con altre medicazioni

Non ci sono molte ricerche su come le medicazioni idrocolloidi si confrontano con altri tipi di medicazioni. Tuttavia, la ricerca esistente suggerisce che potrebbero avere vantaggi unici in determinate situazioni.

Piaghe da decubito

Gli autori dello studio confrontano l’efficacia delle medicazioni idrocolloidali con le medicazioni per il trattamento delle piaghe da decubito.

Dopo aver valutato nove studi, non hanno trovato prove sufficienti per dimostrare che le medicazioni idrocolloidali offrissero vantaggi superiori.

Chirurgia cutanea

La ricerca del 2021 ha esaminato se una medicazione idrocolloide una tantum dopo un intervento chirurgico alla pelle ha portato a risultati migliori rispetto alle medicazioni quotidiane convenzionali.

Gli autori concludono che la medicazione idrocolloidale può migliorare l’aspetto della cicatrice e potenzialmente fornire maggiore comfort e praticità.

Innesti cutanei

Uno studio precedente del 2011 che ha coinvolto 62 partecipanti ha confrontato l’efficacia delle medicazioni idrocolloidali con le medicazioni tradizionali per il trattamento degli innesti cutanei. I risultati indicano che le medicazioni idrocolloidali sono efficaci nel proteggere gli innesti cutanei e si collegano a tassi di complicanze inferiori e tempi di trattamento più brevi.

Nel complesso, sono necessarie ulteriori ricerche per verificare se le bende idrocolloidali sono migliori di altre medicazioni per ferite per determinate condizioni.

I cerotti idrocolloidi sono buoni per l’acne?

Bende e cerotti idrocolloidi sono diventati un rimedio popolare per l’acne. I sostenitori affermano che le medicazioni possono assorbire il pus all’interno dei pori, accelerando la guarigione e riducendo le dimensioni del punto.

Inoltre, coprire l’acne con cerotti o medicazioni impedisce a una persona di scoppiettarla o raccoglierla, il che potrebbe proteggere la pelle da ulteriori danni.

Una vecchia sperimentazione clinica ha confrontato gli effetti delle medicazioni idrocolloidali con i nastri cutanei per il trattamento dell’acne. Il processo ha coinvolto 20 partecipanti che hanno applicato le medicazioni o i nastri a giorni alterni per un massimo di 1 settimana.

I partecipanti che hanno utilizzato le medicazioni idrocolloidali hanno mostrato una maggiore riduzione statisticamente significativa dell’infiammazione e della gravità dell’acne. Hanno anche sperimentato un miglioramento notevolmente maggiore dell’untuosità e della pigmentazione.

Gli autori concludono che la medicazione idrocolloide può migliorare l’acne infiammatoria da lieve a moderata. Tuttavia, poiché si trattava di una prova molto piccola, sono necessarie ulteriori ricerche per confermare se questo tipo di medicazione è un modo efficace per accelerare la guarigione.

Puoi usare i cerotti idrocolloidi con altri trattamenti per l’acne?

I prodotti idrocolloidali contengono un ingrediente assorbente. Pertanto, è meglio non usarli immediatamente dopo aver applicato un altro trattamento dell’acne, poiché il cerotto o la medicazione potrebbero assorbirlo.

Invece, le persone possono applicare un trattamento dell’acne, come il perossido di benzoile o i retinoidi , dopo aver rimosso il cerotto idrocolloide.

Gli individui potrebbero voler chiedere a un dermatologo di raccomandare loro un regime di trattamento.

Come usare i cerotti idrocolloidali

Il modo in cui le persone usano medicazioni, bende e cerotti idrocolloidali dipende dalla situazione e dal tipo di prodotto che stanno utilizzando.

Per le ferite, è meglio seguire le istruzioni sulla confezione.

Per il trattamento dell’acne, i cerotti idrocolloidi possono essere l’opzione più conveniente, poiché sono piccoli e possono aiutare a rendere meno visibile l’acne. Questi cerotti possono funzionare meglio sulle lesioni dell’acne che si trovano vicino alla superficie della pelle, in particolare se la lesione ha una “testa”, che è un’apertura che le consente di drenare.

Azioni da svolgere:

  • Detergere delicatamente la pelle. Non strofinare per evitare di peggiorare l’acne.
  • Asciugare tamponando con un asciugamano pulito o un panno per il viso. Assicurati che la pelle sia completamente asciutta.
  • Prendi un cerotto e applicalo sul punto, con il lato adesivo rivolto verso il basso. Premere per alcuni secondi per fissarlo.
  • Lasciare in posa fino a quando il cerotto diventa bianco.
  • Quando una persona rimuove il cerotto, il punto può apparire più piatto, meno infiammato e meno gonfio. Se necessario, possono applicare un altro cerotto per assorbire più pus o lasciarlo guarire da solo.

Ci sono effetti collaterali?

Gli effetti collaterali delle medicazioni idrocolloidali sembrano improbabili. I partecipanti alla sperimentazione clinica del 2006 sull’uso dell’idrocolloide per l’acne non ha avuto effetti collaterali.

Tuttavia, l’irritazione della pelle può essere una possibilità, come accade con tutti i prodotti topici. In caso di irritazione, le persone devono rimuovere immediatamente il cerotto e lavare la pelle per rimuovere l’eventuale adesivo residuo.

Sommario

Medicazioni, bende e cerotti idrocolloidi creano un ambiente umido ma protettivo che favorisce la guarigione della pelle. Lo fanno attraverso l’uso di un idrocolloide, che è una sostanza in grado di assorbire i liquidi e trasformarli in un gel.

Gli operatori sanitari utilizzano medicazioni idrocolloidali per la cura di una serie di ferite, come piaghe da decubito e abrasioni. Alcune persone usano anche cerotti idrocolloidi più piccoli per curare l’acne. Una sperimentazione clinica del 2006 indica che questi cerotti possono offrire vari benefici per la guarigione delle lesioni dell’acne, riducendo l’infiammazione e la pigmentazione.

Per utilizzare medicazioni idrocolloidi, le persone possono seguire le istruzioni sull’etichetta del prodotto. In caso di irritazione o se l’acne di una persona è troppo profonda o grave per beneficiare dei cerotti idrocolloidi, è consigliabile consultare un medico.


Riferimento Scientifico

Il Melanoma delle mucose: cosa sapere, cause e diagnosi

Nella maggior parte dei casi il melanoma è presente nella pelle, tuttavia è possibile che i melanomi colpiscano la mucosa e si presentino nelle membrane mucose, come gli occhi, la bocca, il tratto gastrointestinale, l’ano o la vagina.

Il melanoma è un tipo di cancro della pelle, difficile da trattare se non preso in tempo e con prospettive scarse  data la sua capacità di diffondersi.

Il melanoma può svilupparsi quando le cellule crescono in modo incontrollabile e causano la pigmentazione, sebbene i melanomi della mucosa non hanno sempre pigmentazione e sono abbastanza rari rappresentando circa l’ 1,5% di tutti i melanomi.

Questo articolo esamina il melanoma della mucosa, le sue cause, i suoi segni e sintomi. Discutiamo anche di diagnosi, trattamento e prospettive per le persone con melanoma della mucosa.

Che cos’è?

Il melanoma può svilupparsi quando le cellule responsabili della pigmentazione, chiamate melanociti, crescono in modo incontrollabile. La maggior parte dei melanomi sono cutanei, nel senso che crescono nella pelle.

Il melanoma della mucosa è una forma rara di melanoma presente sulle superfici umide della mucosa che rivestono le cavità del corpo. Sono spesso amelanotici, nel senso che non hanno alcun pigmento come con altri melanomi. Questa caratteristica insieme alla difficoltà di visione dovuta alla loro posizione porta le persone con melanomi della mucosa a cercare un trattamento in ritardo, il che può causare complicazioni e renderle più difficili da trattare.

Il melanoma della mucosa può colpire qualsiasi epitelio della mucosa, che è un tipo di tessuto nelle ghiandole che riveste cavità e organi cavi nel corpo. Si verifica più comunemente nei seguenti siti:

  • cavità orale
  • narice
  • tratto gastrointestinale
  • vie respiratorie
  • seni paranasali
  • tratto genito-urinario
  • vagina
  • vulva
  • canale anale

Cause

A differenza di altri melanomi, l’esposizione ai raggi UV non provoca melanoma della mucosa.

Sebbene ci siano vari potenziali fattori di rischio per il melanoma della mucosa, ci sono ancora prove deboli a sostegno. Gli esperti hanno collegato circa il 25% dei melanomi della mucosa alle mutazioni e alla sovraespressione di una proteina nel gene KIT. Anche l’età può essere un fattore infatti secondo uno studio l’età media delle persone con melanoma della mucosa è di 70 anni.

Fattori di rischio

I fattori di rischio possono includere:

Melanoma vulvare

  • fattori genetici
  • irritanti chimici
  • malattia infiammatoria cronica
  • infezione virale

Melanoma della mucosa orale

  • inalare o ingerire agenti cancerogeni
  • fumare
  • protesi che non si adattano correttamente

Melanoma anorettale

  • HIV

Segni e sintomi

I sintomi e i segni del melanoma della mucosa possono variare ampiamente a seconda della posizione, ma possono includere :

  • vulva o melanoma vaginale
  • scarico
  • prurito
  • decolorazione della vulva
  • sanguinamento
  • presenza di una massa
  • dolore durante o dopo il rapporto

Melanoma mucoso della testa e del collo

  • sangue dal naso
  • ostruzione nasale
  • ulcere
  • presenza di un nodulo indolore
  • scolorimento in bocca
  • perdita dell’olfatto

Melanoma anale o rettale

  • dolore all’ano o al retto
  • sanguinamento
  • presenza di una massa
  • cambiamenti ai normali movimenti intestinali, come costipazione o diarrea

Diagnosi

Nel caso si sospetti un melanoma della mucosa il medico effettuerà una biopsia del tessuto coinvolto, nel caso in cui la biopsia evidenzi la presenza di un melanoma sarà necessario effettuare ulteriori test. Questi possono includere:

  • ulteriori biopsie del melanoma della mucosa
  • Scansioni MRI, scansioni TC o entrambe per determinare la posizione primaria del melanoma della mucosa
  • Scansioni PET, scansioni TC o entrambe per determinare il coinvolgimento dei linfonodi e cercare l’eventuale diffusione del cancro.

Trattamento

Il trattamento più efficace per il melanoma della mucosa è l’intervento chirurgico per asportare e rimuovere il melanoma. Tuttavia, questa non è sempre un’opzione, poiché il melanoma potrebbe trovarsi sopra o vicino a un organo vitale o a una struttura anatomica, rendendolo pericoloso per l’intervento.

Se il medico non può raccomandare un intervento chirurgico, una persona potrebbe aver bisogno di chemioterapia, radioterapia o entrambe. In alternativa, possono richiedere queste terapie dopo l’intervento chirurgico per ridurre la probabilità di recidiva.

Prospettive di guarigione

Le prospettive per il melanoma della mucosa sono generalmente scarse. Questo perché il cancro si diffonde nella maggior parte delle persone nonostante la terapia aggressiva e le persone ricorrono a trattamento nelle sue fasi successive a causa delle posizioni non visibili dei melanomi della mucosa.

I tassi di sopravvivenza stimati a 5 anni per i tipi comuni di melanoma della mucosa sono i seguenti:

  • melanoma della vulva: 24–77%
  • melanoma vaginale: 5–25%
  • melanoma della testa e del collo: 12–30%
  • melanoma anale o rettale: 20%

Prima un medico diagnostica una persona, migliore è la sua prospettiva di guarigione. Una persona dovrebbe consultare regolarmente un medico per i controlli e consultare un medico se manifesta uno qualsiasi dei sintomi del melanoma della mucosa.

Conclusioni

Il melanoma della mucosa è un raro tipo di melanoma che si verifica nelle membrane mucose del corpo, a differenza di altri melanomi che si verificano nella pelle.

Gli esperti non sanno esattamente cosa causa il melanoma della mucosa, ma molti lo hanno collegato a mutazioni nel gene KIT. I fattori di rischio possono includere età, fattori genetici, fumo e infezioni virali.

Per diagnosticare il melanoma della mucosa, un medico eseguirà probabilmente una biopsia del tessuto sospetto ed eseguirà ulteriori test, come scansioni MRI, TC e PET.

Il trattamento più efficace per il melanoma della mucosa è l’intervento chirurgico per rimuovere il melanoma, seguito da chemioterapia e radioterapia.


Riferimenti Scientifici

Nocche scure: cause e trattamento

Macchie scure di pelle sulle nocche sono comuni tra le persone con tonalità della pelle più scure. Tuttavia, chiunque può sviluppare nocche scure. Questo sintomo è solitamente innocuo, ma a volte può indicare una condizione di salute sottostante.

Le macchie scure della pelle si verificano spesso a causa dell’iperpigmentazione , che si verifica quando la pelle produce più melanina del solito. La melanina è il pigmento che dona alla pelle il suo colore.

A volte, le nocche scure non hanno una causa ovvia. Tuttavia, per alcune persone, le nocche scure possono essere un segno di una condizione metabolica, di un effetto collaterale di farmaci o di una malattia sottostante.

In questo articolo, discutiamo alcune delle possibili cause delle nocche scure, nonché trattamenti, rimedi casalinghi e quando consultare un medico.

Cause delle nocche scure

Le nocche scure non hanno sempre una causa ovvia.

Acanthosis nigricans

L’acanthosis nigricans (AN) è una condizione della pelle che fa sì che piccole macchie di pelle, spesso vicino alle nocche, si scuriscano, si ispessiscono e diventino vellutate al tatto. AN spesso impiega mesi o anni per apparire e può causare un cattivo odore o prurito alla pelle.

Altre aree in cui si sviluppa AN includono: ascelle, collo, area inguinale, gomiti, ginocchia, ombelico, sotto il seno, viso e genitali femminili.

Alcune persone hanno maggiori probabilità di altre di soffrire di AN soprattutto in questi casi:

  • soffrono di sovrappeso o obesità
  • sono di origine nativa americana, africana, caraibica o ispanica
  • avere una storia familiarità di AN

Acanthosis nigricans non è contagioso o dannoso di per sé, ma può essere un precursore di altri problemi medici, come:

  • Prediabete o diabete: Quando la pelle inizia a scurirsi potrebbe essere un sintomo che una persona sta iniziando a sviluppare il diabete. Chi è più a rischio di AN è anche a più alto rischio di diabete. Prediabete significa che i livelli di zucchero nel sangue di una persona sono più alti del normale. Se un medico è in grado di identificare precocemente il prediabete si potrebbe prevenire lo sviluppo del diabete completo semplicemente  apportando modifiche allo stile di vita.
  • Condizioni ormonali
    AN può anche essere sintomatico di una condizione tiroidea o surrenale o uno squilibrio ormonale, come la sindrome dell’ovaio policistico (PCOS) . La PCOS fa sì che le donne producano troppo testosterone, portando a problemi di fertilità, dolore pelvico, acne, aumento di peso e irregolarità mestruali.
  • Cancro
    Se l’AN si sviluppa improvvisamente, potrebbe essere un segno di cancro, in particolare il cancro dello stomaco, del fegato o del colon.
  • Dermatomiosite
    La dermatomiosite è una malattia rara che causa debolezza muscolare attraverso un’infiammazione muscolare cronica. Uno dei primi e più riconoscibili sintomi è un’eruzione cutanea viola-bluastra o rossa a chiazze nelle aree della pelle che coprono i muscoli vicino alle articolazioni. Questi includono i muscoli vicino alle nocche, ai gomiti, ai talloni e alle dita dei piedi.

Altri sintomi includono:

      • debolezza e dolore muscolare
      • depositi di sali di calcio nei tessuti sotto la pelle, chiamati calcinosi
      • noduli duri e dolorosi
      • perdita di peso inspiegabile
      • febbre
      • polmoni infiammati

La dermatomiosite non è curabile, ma la diagnosi precoce può aiutare ad alleviare i sintomi e rallentarne la progressione.

  • Morbo di Addison
    Il morbo di Addison è una condizione autoimmune in cui il corpo attacca erroneamente le ghiandole surrenali, provocando bassi livelli di cortisolo e aldosterone.

Un sintomo iniziale del morbo di Addison sono le aree di pelle più scura vicino a cicatrici e pieghe della pelle, come le nocche. Questa decolorazione fornisce un indizio precoce, poiché può svilupparsi mesi o anni prima di qualsiasi altro sintomo.

Altri sintomi della malattia di Addison includono: stanchezza, vomito e, a volte, diarrea, nausea, dolore addominale, cambiamenti di umore e cicli mestruali irregolari.

Una persona può gestire la malattia di Addison con la terapia ormonale sostitutiva per reintegrare il cortisolo e l’aldosterone nel corpo.

  • Carenza di vitamina B-12

Anche i fattori dietetici possono causare nocche scure. Uno studio del 2016 ha dimostrato che la pigmentazione delle nocche è un segno esterno di una carenza di vitamina B-12. Altri sintomi di una carenza di vitamina B-12 includono:

    • stanchezza
    • debolezza
    • stipsi
    • perdita di appetito
    • perdita di peso
    • intorpidimento e formicolio alle mani e ai piedi
      Una persona con una carenza diagnosticata di vitamina B-12 può modificare la propria dieta per includere più alimenti ad alto contenuto di vitamina B-12, tra cui pesce, carne, carne bianca, uova e latte. Vegetariani e vegani avranno probabilmente bisogno di aggiungere integratori di vitamina B-12 o cibi fortificati alla loro dieta per soddisfare il loro fabbisogno giornaliero.
  • La malattia di Raynaud
    Il sintomo principale della malattia di Raynaud è il restringimento dei vasi sanguigni nelle dita delle mani o dei piedi in risposta allo stress o al freddo. Questo fenomeno può intrappolare il sangue nelle dita, causando uno scolorimento blu.

La malattia di Raynaud a volte si manifesta da sola, ma può anche essere un sintomo secondario di un’altra condizione di salute, come la sclerodermia o l’ artrite.

  • Reazione ai farmaci
    Un caso di studio ha rilevato che farmaci specifici hanno maggiori probabilità di altri di causare iperpigmentazione. Questi includono:

    • farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS)
    • antibiotici, come le tetracicline
    • anticoagulanti
    • antiretrovirali
    • metalli pesanti

È più probabile che i farmaci causino iperpigmentazione se una persona assume più di un tipo di farmaco.

Trattamento

Una volta che un medico identifica la causa alla base delle nocche scure e prescrive un trattamento, la colorazione della pelle dovrebbe migliorare. Se la causa dell’iperpigmentazione è dovuta ad un farmaco il medico potrebbe offrire un farmaco o un dosaggio alternativo.

Se non esiste una causa sottostante o un medico decide di non trattare l’iperpigmentazione, i rimedi casalinghi possono aiutare a schiarire le nocche scure.

Rimedi casalinghi per le nocche scure

Sebbene le nocche scure stesse non richiedano cure mediche, le persone che desiderano provare trattamenti a casa per schiarire le nocche scure possono provare quanto segue:

  • Curcuma
    La curcumina è un composto attivo della curcuma. Uno studio del 2012 ha scoperto che la curcumina interrompe l’enzima tirosinasi. Questo enzima specifico sintetizza la melanina, quindi inibirlo può aiutare a ridurre al minimo l’oscuramento della pelle. Per usare la curcuma, una persona può unire una piccola quantità di acqua con questa spezia e applicare la pasta sulle nocche per alcuni minuti.

  • Una persona può anche usare il tè per schiarire le aree più scure della pelle. Uno studio del 2015 ha mostrato che uno dei composti nel tè nero, bianco e verde inibisce anche la tirosinasi e quindi può aiutare a schiarire le nocche scure. Una persona dovrebbe immergere una bustina di tè in acqua calda, lasciarla raffreddare e poi immergere un batuffolo di cotone nel tè. Possono applicare il liquido sulle nocche alcune volte al giorno.
  • Vitamina C
    La vitamina C è un antiossidante che può aiutare con una varietà di problemi di pelle, inclusa l’iperpigmentazione. Molti prodotti per la cura della pelle sul mercato contengono vitamina C. Una ricerca suggerisce che i prodotti a base di vitamina C più efficaci hanno una concentrazione del 10-20%. Dosaggi più elevati non aumentano il significato biologico della vitamina e possono causare irritazione.

Se una persona preferisce utilizzare un prodotto per la pelle da banco, l’American Academy of Dermatology consiglia di cercare formule che contengano: acido azelaico, acido glicolico,  acido cogico o retinoidi (retinolo, tretinoina, gel di adapalene o tazarotene).

Prevenzione

Non è possibile prevenire molte delle condizioni che causano le nocche scure. Tuttavia, una persona può aiutare a prevenire l’iperpigmentazione usando la protezione solare prima di uscire.

Anche evitare i farmaci che causano l’iperpigmentazione può aiutare, ma una persona dovrebbe parlare con il proprio medico prima di interrompere un farmaco.

Quando vedere un medico

Poiché le nocche scure possono indicare una condizione di salute sottostante, è importante consultare un medico in caso di cambiamenti improvvisi in quest’area della pelle. Se una persona ha notato altri sintomi, un medico sarà in grado di trovare la causa.

Sommario

Le nocche scure di solito non sono motivo di preoccupazione e di per sé non richiedono un trattamento. A volte, però, sono un segno di una condizione sottostante. Una volta che un medico ha determinato se una malattia sta facendo scurire la pelle, una persona può adottare misure per affrontarla.

Il trattamento della malattia dovrebbe migliorare l’iperpigmentazione. Tuttavia, se persiste o non ci sono condizioni di base da trattare, una gamma di rimedi e prodotti casalinghi può aiutare le persone a gestire le nocche scure.

 


Riferimenti

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